Agave americana: caratteristiche, coltivazione e cura

Impossibile non notare un’Agave americana. Il suo aspetto imponente, le lunghe foglie carnose e il caratteristico colore grigio-verde la fanno sembrare quasi una scultura in pietra.

Diventerà di certo la protagonista del tuo giardino lasciando tutti a bocca aperta.

Ma per farla crescere e prosperare devi prendertene dura nel modo giusto. Oggi ti insegneremo come!

Agave americana

L’agave americana è una succulenta originaria del Messico e degli Stati Uniti (Texas, Arizona e New Mexico) appartenente alla famiglia delle Agavaceae e delle Asparagaceae .

E’ soprannominata “pianta secolare” perché si dice che possa sopravvivere oltre 100 anni, in realtà la maggior parte delle piante di questa specie vivono mediamente fra i 10 e i 30 anni e muoiono subito dopo aver prodotto il fiore.

Il fiore di agave è molto particolare perché sembra più un albero che un vero e proprio fiore, in molti casi supera i 6 metri di altezza.

Si dice che l’agave americana sia velenosa. Se è vero che non è una pianta commestibile, come tutte le agavaceae ha anche una linfa urticante che può ustionare la pelle ed è quindi di massima importanza maneggiarla con cautela e tenere lontani bambini e animali domestici.

Qui di seguito ti presentiamo la agave americana:

1. Come scegliere la tua pianta di agave americana: le varietà

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Esistono diversi tipi di Agave americana, fra i cultivar troviamo:

  • Agave americana marginata L’Agave americana marginata ha foglie di colore verde scuro con striature color panna lungo i bordi.
  • Agave americana mediopicta L’Agave americana mediopicta, in tutte le sue 3 varietà, ha una striatura più chiara al centro della foglia e i bordi verdi. In base alla tipologia la striatura può essere color crema, come in questo caso, bianca o gialla.
  • Agave americana mediopicta alba L’Agave americana mediopicta alba è una pianta variegata di grandissima bellezza, fra le più belle della famiglia delle agavaceae. Ha foglie striate verdi ai lati e color bianco al centro, per un effetto ornamentale di grande impatto.
  • Agave americana mediopicta aurea L’Agave americana mediopicta aurea è estremamente bella, con striature di 3 colori sulle foglie: bordi color crema, due striature verde scuro in mezzo alla foglia e una striatura verde chiaro al centro.
  • Agave americana striataL’Agave americana striata ha foglie verde intenso con sottili striature di colore giallo che corrono al centro della pianta.
  • Agave americana variegataL’Agave americana variegata ha lunghe foglie verdi con bordi color crema ai lati.

2. Dimensioni e crescita

Questa specie di agave produce larghe foglie disposte a rosetta di un bel color grigio-verde o grigio-blu, anche se alcune varietà possono avere striature bianche o le foglie gialle.

Le piante mature possono dar vita a foglie lunghe anche 1 metro.

Il loro aspetto è carnoso, allungato e sottile anche se leggermente ovalescente, con bordi spinosi fino alla punta aguzza.

Prima di piantare la tua agave americana dovrai assicurarti che abbia molto spazio a disposizione. Una volta adulta l’agave americana può arrivare ad espandersi anche per 2 o 3 metri d’ampiezza e, avendo le foglie spinose, dovrai assicurarti di aggiungere almeno un altro metro per lato per un passaggio agevole.

3. Fioritura e profumo

Al termine del suo ciclo vitale, l’agave americana genera un lungo ramo dal centro della rosetta da cui nasceranno dei fiori gialli.

Il ramo fiorito è incredibilmente imponente, fra i 6 e i 9 metri d’altezza.

Essendo una pianta monocarpica, l’agave genera un solo fiore nella sua vita e dopo la fioritura muore quando questo è appassito.

Per fortuna è anche una pianta molto prolifica che genera numerosissimi polloni prima di morire, facilitando la propagazione.

4. Luce e temperatura

L’agave americana ama il sole e il caldo. Può vivere bene in zone temperate ma non sopporta il gelo prolungato, in particolare se in condizioni di clima umido.

La sua temperatura ideale è compresa fra i 20 e i 30°C.

Se vivi in una zona in cui in inverno fa molto freddo, ti consigliamo di coltivarla in vaso e di spostarla dentro casa non appena il termometro inizia a scendere, oppure di tenerla in casa proprio tutto l’anno.

Se vuoi coltivare l’agave americana in giardino dovrai scegliere una posizione dove può ricevere la luce diretta del sole.

Se invece preferisci tenerla dentro casa, mettila vicino a una finestra luminosa ma non direttamente battuta dal sole perché a causa del vetro si potrebbero bruciare le foglie.


5. Acqua e concimazione

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L’agave americana ha bisogno di essere annaffiata regolarmente ma senza esagerare. Il terriccio deve rimanere sempre umido ma non bagnato.

Anche se l’agave resiste benissimo alla siccità, dovresti darle da bere quando la terra è ormai completamente asciutta.

Prima del riposo invernale dovrai gradualmente ridurre le innaffiature, circa un mese prima di sospenderle del tutto. Dare troppa acqua prima del riposo invernale farebbe indebolire la pianta.

Se durante il suo riposo invernale noti che le foglie si stanno afflosciando più del normale, dalle un pochino d’acqua.

6. Suolo e trapianto

L’agave americana non ha radici robuste. Può essere coltivata con successo sia in piena terra che in vaso, l’importante sarà offrirle le condizioni di crescita ideali, in primis la scelta del terreno.

Ha bisogno di molta luce e di un suolo poroso per evitare il marciume radicale.

Scegli un terriccio leggero, vanno bene anche quelli sabbiosi, poveri o ghiaiosi, l’importante è che sia ben drenante e caldo.

Necessita di un substrato drenante, meglio se composto da ghiaia ma va bene anche della sabbia grossolana mischiato a torba.

L’agave non ha bisogno di travasi regolari ma solo di un travaso una tantum quando il vecchio alloggio è ormai troppo stretto per permetterle di crescere.

Puoi travasarla alla fine dell’inverno, prima di riportarla all’esterno.


7. Manutenzione

E’ una pianta di facilissima manutenzione: limitati a mantenere pulito e in ordine il terreno circostante per scoraggiare l’attacco di parassiti, muffe o funghi, e togli sempre le foglie ingiallite o morte.

Ricorda che l’agave americana ha lunghi aghi acumunati sulla punta delle foglie che possono essere pericolosi per bambini piccoli e animali domestici.

Per sicurezza, se necessario, puoi spuntarli con delle tronchesi o delle forbici da giardinaggio.

8. Come moltiplicare l’agave americana

La via più facile per moltiplicare l’agave americana è utilizzando i polloni.

Nel corso degli anni la pianta darà vita a tantissime piccole piantine che cresceranno attorno alla pianta madre.

  • Puoi scavare nella terra e recidere la radice che li tiene uniti, facendo attenzione a non danneggiare nessun’altra radice, ed estrarli delicatamente.

Puoi farlo in qualsiasi mese dell’anno (tranne in inverno).

  • Dopo averli estratti dal terreno, lasciali riposare per qualche giorno. Il pollone svilupperà un callo nel punto in cui l’hai reciso e questo ridurrà le possibilità che sviluppi funghi e batteri una volta ripiantato.
  • A questo punto puoi piantarlo in un vaso riempito con substrato e terreno sabbioso.
  • Usa un singolo vaso per ogni pollone e posiziona in luogo luminoso parzialmente ombreggiato, all’aperto.
  • Vaporizzando un po’ d’acqua sulle piantine quando sono sotto la luce diretta del sole eviterà che si secchino.
  • Dopo 4 o 5 settimane puoi iniziare ad annaffiare normalmente.

9. Parassiti e malattie

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Anche se l’agave americana è una pianta robusta, può essere soggetta ad alcuni parassiti e mostrare segni di malessere.

Ecco i problemi più comuni:

  • Macchie scure sulle foglie

Se vedi delle macchie scure sulla superficie delle foglie significa che la pianta sta ricevendo troppa acqua, troppo calore o troppa ombra.

Spostala in una posizione più luminosa.

  • Parassiti

L’agave americana può essere colpita dagli afidi e dalla cocciniglia.

Rimuovi la cocciniglia con un coltello affilato oppure usa un batuffolo di cotone imbevuto in alcol o insetticida per spazzolarli via.

Per rimuovere gli afidi, lava le foglie con una soluzione di alcol e acqua. Ripeti il lavaggio almeno 3 volte alla settimana fino a che li avrai eliminati del tutto.

  • Marciume radicale

L’acqua è il principale nemico delle succulente, ecco perché è fondamentale partire dal terreno giusto, evitando qualsiasi rischio di ristagni idrici.

Un’eccessiva irrigazione porterà a far  marcire le radici e di conseguenza anche la pianta, che non riuscirà più a succhiare il nutrimento dal terreno.

I segnali che possono metterci in allarme sono diversi: ingiallimento delle foglie, perdita di vigore, macchie… Alcuni prodotti possono riuscire a eliminare il problema ma in molti casi, se il danno è già molto grave, purtroppo non c’è rimedio.

  • Linfa velenosa

Non è un problema di salute della pianta ma una sua caratteristica che può causare gravi danni a chi le sta vicino.

Oltre alle spine e agli aculei, l’agave ha una linfa altamente urticante. E’ importante che bambini e animali non vi entrino mai in contatto e che si utilizzi sempre un paio di guanti di protezione durante le operazioni di manutenzione o rinvaso.