Agave attenuata: coltivazione, cura e propagazione

L’Agave attenuata è fra le piante più facili da coltivare, basta fornirle le condizioni ambientali giuste e non avrà bisogno praticamente di nessun’altra attenzione.

Per scoprire come trasformarla da una piccola rosetta alla protagonista indiscussa del tuo giardino non devi far altro che prendere nota dei nostri utili consigli.

L’Agave attenuata

L’Agave attenuata è una pianta succulenta sempreverde originaria del Messico della famiglia delle Agavaceae e delle Asparagaceae.

Esistono moltissime varietà di piante di Agave, le più comuni sono proprio la attenuata e l’Agave americana.

Quando è ancora giovane, si sviluppa in una serie di foglie rigide e ampie di color verde-grigio-argento, estendendosi piano piano fino a raggiungere i 100 – 150 cm di diametro.

Dopo circa 10 – 20 anni la pianta dà vita a un’infiorescenza: un lungo stelo di 3 – 6 metri ricoperto di piccoli fiorellini marroni. Il fiore di agave è imponente e la pianta sfrutta tutte le sue energie per generarlo ma la fioritura dell’agave non ha valore ornamentale bensì riproduttivo.

La sua forma ricorda quella di una coda di volpe, motivo per cui il soprannome dell’Agave attenuata è proprio “Agave Coda di Volpe”.

Qui di seguito ti presentiamo l’agave attenuata:

1. Agave: coltivazione e cure

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L’Agave attenuata preferisce i giardini soleggiati delle zone subtropicali del mondo in cui le temperature non subiscono grossi sbalzi fra le stagioni.

In realtà, la pianta può tollerare bene sia il caldo che il freddo ma per ottenere i risultati migliori l’Agave attenuata dovrebbe essere piantata in aree in cui le temperature non diventano mai estreme e può godere sempre di un’esposizione di pieno sole o di ombra parziale.

Al contrario di altre succulente, questa varietà di agave può crescere con diversi tipi di terricci purché ben drenanti e asciutti.

La sua struttura radicale è incredibilmente corta quindi se stai per piantare l’agave in vaso, non avrai bisogno di scavare una buca profonda. Tuttavia le radici riempiono rapidamente il vaso e per questo dovremo dare terreno fresco almeno una volta ogni due anni, probabilmente sarà d’obbligo anche un rinvaso.


2. Acqua e nutrimento

L’Agave attenuata è una pianta grassa dall’incredibile capacità di resistere sia a periodi di completa siccità che di eccessiva irrigazione.

Prospera nei terreni sabbiosi e per questo fra un’annaffiatura e l’altra dovremmo aspettare che il suolo si asciughi.

Se ha ricevuto acqua abbondante, aspetta almeno una settimana lasciandola in pieno sole prima di irrigare ancora.

Grossomodo le piante coltivate in giardino possono essere annaffiate una volta alla settimana nei mesi caldi e meno nei mesi di autunno e inverno.

Per le piante in vaso le annaffiature saranno più frequenti ma vale sempre la regola del terreno asciutto: controlla con il dito se i primi 2 – 3 cm di terra sono ancora bagnati o sono secchi, solo nel secondo caso dai da bere.

  • Durante la stagione fredda, ovviamente, dovremo ridurre le annaffiature – anche se le piante in vaso dovranno essere bagnate con più frequenza rispetto a quelle in giardino.
  • Durante la stagione estiva, periodo di massima crescita, dovremo somministrare un fertilizzante liquido per succulente una volta ogni due settimane.

3. Propagazione

La propagazione dell’Agave attenuata è semplicissima dato che nella maggior parte dei casi di può fare per divisione.

Attorno alla pianta noterai che nascono numerosi polloni, piccole piantine che crescono attaccate alla pianta madre. Usa delle forbici da giardinaggio ben affilate o delle cesoie per separarlo avendo cura di tagliare anche una piccola sezione del gambo su cui è attaccato, e prepara il terreno (in vaso o in giardino).

Una volta reciso il pollone, lascialo da parte in un luogo caldo e asciutto per dargli modo di guarire la ferita e sviluppare il callo.

Poi, piantalo in un vaso con terra inumidita o direttamente in giardino.

Volendo puoi coltivare l’Agave attenuata anche a partire dal seme. Rimuovi i semi dal baccello in primavera e lasciali seccare. Germineranno non appena li metterai in un vaso di terra inumidita.


4. Potatura

L’Agave non ha bisogno di essere potata ma è sempre consigliabile eliminare foglie ingiallite, morte o malate per evitare che si diffondano muffe o parassiti.

Puoi anche decidere di rimuovere i polloni nati alla base della pianta madre per mantenere un aspetto più ordinato (e guadagnare altre piante).


5. Parassiti e malattie

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Sono pochi i parassiti e le malattie che colpiscono l’Agave attenuata.

Le piante più giovani possono essere preda delle lumache mentre il punteruolo dell’Agave può colpire sia le giovani che le adulte.

Se vedi comparire foglie secche con macchie marroni è probabile che la pianta sia soggetta all’infestazione del parassita.

Se l’Agave non riceve luce sufficiente può sviluppare muffe e marciume radicale. Entrambi i problemi sono altamente contagiosi e si diffonderanno da una pianta all’altra in pochissimo tempo. L’unico modo per combatterle è rimuovendo la pianta infetta appena manifesta i primi segnali del problema.


6. Luce

Essendo una pianta del Messico, il suo clima ideale è quello caldo e assolato tipico di questo territorio.

Per prosperare l’Agave attenuata ha bisogno di sole, al limite di ombra parziale (soprattutto se durante il pomeriggio dato che la pianta può patire il caldo eccessivo e sarà contenta di avere un po’ di rinfresco nelle ore più roventi della giornata).

Ha bisogno di almeno 5 – 8 ore di luce al giorno. Se le tieni all’interno di casa, meglio scegliere una finestra con esposizione a sud.

Se la tua Agave è in ombra parziale e vuoi spostarla in pieno sole, fallo gradualmente.

Aumenta le ore di luce diretta che riceve poco per volta nell’arco di un paio di settimane.

RICORDA

Se lo spostamento avviene troppo rapidamente, la pianta potrebbe accusare lo stress, andare in shock e perdere le foglie. 

Stessa cosa vale se desideri spostare la pianta dall’interno all’esterno di casa. Dalle il tempo di acclimatarsi aumentando piano piano le ore che trascorre all’esterno.


7. Temperatura

Come detto poco fa, sono piante messicane abituate a temperature calde ma non estreme.

La temperatura ambiente per lei è assolutamente perfetta (20 – 25 gradi) ma è in grado di trovarsi bene anche in presenza di temperature più calde entro i 30 gradi, poi meglio ripararla con un telo ombreggiante.

In inverno possono tollerare temperature anche inferiori allo zero per brevi periodi ma meglio coprirla per proteggerla dal gelo che potrebbe intaccare le radici.

Ovviamente il terreno farà la differenza: il drenaggio impedisce all’acqua di ristagnare causando il marciume radicale. Possiamo coprire la zona delle radici con del pacciame, della paglia o della corteccia e le foglie con un telo per piante.


8. Rinvaso

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Se hai l’Agave in vaso, dovrai provvedere al rinvaso una volta ogni due anni. L’operazione dovrà essere fatta in primavera o inizio estate per minimizzare lo stress.

Per rinvasare l’Agave attenuata segui questo procedimento:

  1. Scegli un nuovo vaso che sia solo appena più grande del vecchio (3 – 5 cm massimo)
  2. Prepara il substrato drenante e aggiungi del terriccio sciolto, leggermente acido e sabbioso ideale per cactus
  3. Estrai la pianta dal vaso facendo movimenti circolari e delicati
  4. Elimina quanta più terra possibile attorno alle radici ma facendo attenzione a non danneggiarle
  5. Appoggia la pianta nel nuovo vaso coprendo le radici con la nuova terra
  6. Verifica che la pianta sia allo stesso livello superficiale della sede precedente
  7. Fai una leggera pressione sul suolo per compattare la terra
  8. Annaffia generosamente

L’Agave attenuata è un’ottima pianta sia da coltivare in giardino che in vaso.

Se decidi di coltivarla in vaso, assicurati di metterla di fronte a una finestra luminosa in una zona temperata della casa.

Se la tua Agave invece cresce in vaso ma all’esterno, ricordati di portarla dentro casa nei mesi più freddi oppure di coprirla.

FONTI: