Agave marmorata: caratteristiche e necessità

L’Agave marmorata è una bellissima pianta succulenta di color azzurro-verde a forma di rosetta con ricche foglie carnose adornate di spine lungo tutti i bordi.

Per scoprire tutto su come prendertene cura nel modo giusto e sulle sue caratteristiche non ti resta che immergerti nel nostro articolo.

Agave marmorata: caratteristiche e necessità

L’Agave marmorata è una delle centinaia di specie di Agave che possiamo coltivare nel nostro clima senza alcuna difficoltà. Questa pianta è nota per essere molto resistente, si sa adattare a tipi di terreno diversi e resiste bene a un ampio spettro di temperature, resistendo anche a qualche discesa sotto allo zero.

Il suo particolarissimo aspetto ha un fascino unico. Che tu voglia coltivarla in piena terra o metterla sul balcone in vaso, diventerà sicuramente la regina del tuo angolo verde.

Il suo aspetto elegante, per colore e forma, arricchisce lo spazio già da sola e sarà ancora più di successo se la saprai abbinare ad altre succulente o inserirla vicino a fiori e piante non grasse per creare composizioni variopinte degne di una copertina patinata.

Qui di seguito ti presentiamo l’agave marmorata:

1. Origine

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La specie Agave marmorata Roezl è originaria del Messico, fa parte della famiglia delle Asparagaceae e della sottofamiglia delle Agavaceae.

2. Descrizione

L’Agave marmorata è una splendida pianta succulenta che si sviluppa con un’unica rosetta di grandezza media formata da una serie di foglie rigide e carnose disposte a spirale bordate di spine.

Ha una crescita lenta ma può raggiungere i 2 metri d’altezza e i 2,5 metri di diametro.

Le sue foglie hanno una particolare tonalità azzurro-verde scuro con delicate striature grigio-verde.

Le piante adulte possono fiorire e generare uno stelo-albero alto anche 7 metri carico di mazzetti di fiori gialli.

E’ una varietà monocarpica il che significa che fiorisce solo una volta e poi la pianta madre muore con la morte del fiore.

3. Etimologia

Il nome marmorata deriva dal latino “marmoratus” e si riferisce alla particolare colorazione “marmorizzata” delle foglie.

4. Come coltivare l’Agave marmorata

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Come la maggior parte delle piante di Agave anche la marmorata è quasi autonoma.

Facile da coltivare, resistente e longeva, è perfetta per il clima mediterraneo e diventerà il punto focale del tuo giardino (o del balcone) già da giovanissima.

Che tu la voglia far crescere in giardino o in vaso, assicurale questi semplici necessità e la vedrai prosperare sana e felice per tantissimi anni.

  • Luce

La pianta messicana dell’Agave ha bisogno di una posizione di pieno sole o di ombra parziale.

Se hai l’agave in vaso dentro casa, scegli una finestra molto luminosa che possa darle dalle 5 alle 8 ore di luce al giorno dalla primavera all’autunno.

  • Suolo

L’Agave marmorata si può adattare a qualsiasi tipo di terriccio purché sia ben drenato, anche se l’ideale è piantarla in un terreno sabbioso o roccioso.

  • Temperatura

Durante la stagione di crescita la pianta necessita di temperature calde ma non roventi.

Il range ideale è quello compreso fra i 20 e i 29 gradi. Se nei mesi più caldi il termometro della tua zona supera i 30 gradi e la pianta è in pieno sole, mettila sotto a un telo ombreggiante nelle ore più calde del pomeriggio ed eviterai il rischio che le foglie possano bruciarsi.

In inverno la pianta sa adattarsi al clima più freddo, anche con qualche sporadica discesa sotto allo zero.

Se però nella tua zona il clima è molto rigido e umido dovrai proteggerla dal gelo con del pacciame sulle radici e coprire le foglie con un telo per piante.

Se la tua agave cresce in vaso, spostala in un ambiente riparato per i mesi invernali ma non riscaldato, ad esempio una piccola serra o un capanno da giardino. Nel caso in cui tu la voglia spostare all’interno di casa (e quindi ambiente riscaldato), dovrai farlo gradualmente in modo che la pianta venga esposta poco a poco a distacco con la temperatura esterna.

Nell’arco di 7 – 10 gg spostala all’interno per qualche ora aumentando gradualmente fino a tenerla all’interno definitivamente. Dovrai ripetere lo stesso procedimento in primavera per metterla fuori.

  • Acqua

Dalla primavera fino alla fine dell’autunno puoi annaffiarla ogni volta che il terreno diventa asciutto. Le piante in vaso avranno bisogno di annaffiature più frequenti dato che la terra si asciugherà prima ma ricorda che, come tutte le piante grasse, l’Agave ha radici delicate che patiscono l’eccessiva esposizione all’umidità.

Annaffia solamente quando, toccando con il dito, senti che i primi 2 – 3 cm di terra sono asciutti.

  • Fertilizzazione

Puoi dare una piccola dose di fertilizzante liquido nei mesi primaverili, per i primi due anni. Aiuterai la tua Agave marmorata a stabilizzarsi e a diventare completamente autonoma.

  • Rinvaso

Quando noti che ormai il vaso è diventato troppo piccolo perché la pianta non ha più spazio per crescere o perché le radici hanno occupato tutto lo spazio a disposizione e iniziano ad uscire dal foto di scolo, dovrai provvedere al rinvaso.

Non esagerare scegliendo un vaso nuovo troppo grande. Bastano pochissimi centimetri in più di diametro (2 – 5 massimo).

Predisponi il fondo drenante e aggiungi della terra nuova, estrai delicatamente l’Agave dal suo vaso originario avendo cura di non danneggiare le radici (e non ferirti con le sue spine). Elimina un po di terra dalle radici sciogliendole con le dita e appoggia nel nuovo vaso.

Riempi con la terra, compatta leggermente con le mani e annaffia.

  • Propagazione

Dato che ci possono volere 5, 10 o anche più anni prima che la pianta fiorisca producendo i semi, il modo migliore per propagare l’Agave marmorata resta quello della separazione.

Vedrai che la pianta madre genera rapidamente decine di piccole piantine-clone che crescono tutt’attorno il suo fusto.

Usa delle cesoie affilate per tagliarle, lasciale da parte per qualche giorno fino a che si è creato il callo sul punto di taglio e poi mettile in un piccolo vaso (uno per pianta).

Il periodo migliore per separare i polloni sono i mesi di primavera ed estate ma anche in autunno volendo è possibile. Assolutamente mai in inverno quando la pianta è in riposo.

Se invece hai dei semi da piantare, puoi metterli nel terreno in primavera.

5. Tossicità e pericolosità

L’Agave marmorata non è considerata una pianta tossica ma non è neanche commestibile.

Come tutte le piante delle Agavaceae ha una linfa urticante che deve essere gestita con grande attenzione. Usa sempre abiti lunghi e guanti di protezione quando la maneggi per rinvaso o pulizia. Meglio anche indossare degli occhiali protettivi.

Anche le sue spine acuminate sono piuttosto pericolose, in particolare per bambini e animali domestici.

FONTI: