Alluaudia: caratteristiche, coltivazione e cura

La Alluaudia è un genere di piante da fiore succulente della famiglia delle Didiereaceae. Finora ne sono state scoperte solo 6 specie, tutte endemiche del Madagascar.

Questo arbusto semisempreverde dai fusti legnosi e dalle foglie carnose si trova nella vegetazione forestale subarida e suboccidentale dell’isola tropicale che può raggiungere diverse altezze a seconda della varietà.

Ma puoi crescerlo anche nel giardino di casa tua con poco impegno e GRANDI soddisfazioni!

Come crescere e prendersi cura della Alluaudia

Queste succulente appartengono ad una delle poche famiglie che fiorisce in primavera. I suoi fiori bianco giallastri compaiono solo negli esemplari maturi e permettono di distinguere i maschi dalle femmine poiché si tratta di piante dioiche.

La struttura spinosa di questa pianta grassa è dovuta alla sua necessità di difendersi da predatori erbivori come i lemuri.

Un’altra caratteristica molto interessante è la sua capacità di accumulare acqua nel fusto per sopravvivere anche nel deserto.

La più diffusa tra gli appassionati è la Alluaudia procera anchenota come Madagascan ocotillo. Si compone di fusti affusolati e poco ramificati, ricoperti di foglie piccole (1 – 5 cm) e ovali, di colore verde.

Questa pianta ha un tasso di crescita medio e può raggiungere i 15 – 18 metri di altezza.

Varietà di Alluaudia

Queste sono le altre 5 varietà finora conosciute:

  • Alluaudia Ascendens
  • Alluaudia Comosa
  • Alluaudia Dumosa
  • Alluaudia Humbertii
  • Alluaudia Montagnacii

LO SAPEVI CHE

La Madagascan ocotillo viene spesso confusa con la American Ocotillo ( o Fouquieria splendens) a causa della forma molto simile, nonostante siano di due famiglie diverse. Per distinguerle ricorda che la Fouquieria splendens produce dei fiori rossi.

Sai come prendersi cura della Alluaudia da vero esperto?

È Facile, vieni a scoprirlo con noi!

Qui di seguito ti presentiamo la alluaudia:

1. Coltivazione della Alluaudia: esigenze

Coltivazione-della-Alluaudia

Si tratta di una pianta molto semplice da curare e senza particolari necessità:

  • Luce e temperatura

La alluaudia ama il sole diretto e le alte temperature.

Provenendo da un paese subtropicale, questa succulenta è abituata ad un clima caldo e secco.

Basta scegliere una posizione con luce diretta almeno 6 ore al giorno e una buona esposizione solare. Affinché cresca rigogliosa e forte ha bisogno di ALMENO 15°C ma grazie alla sua resistenza al freddo può sopravvivere fino a 0°C e con brevi gelate.

In inverno andrebbe tenuta in serra poiché, come molte succulente caducifoglie, va in dormienza nel periodo freddo.

Il periodo di dormienza invernale è caratterizzato dalla perdita delle vecchie foglie che compariranno poi al suo risveglio, in primavera.

Se cresciuta in casa, questa succulenta avrà bisogno di una fonte di luce artificiale in aiuto al sole della finestra!

  • Suolo

Affinché crescano al meglio le piante hanno bisogno di un terreno profondo, leggero e molto ben drenato.

La composizione del suolo ideale è costituita da torba mescolata con sabbia e perlite per apportare ossigeno.

L’unico aspetto di cui tenere davvero conto per la salute delle tue piante grasse è l’umidità del terriccio così da evitare marciume radicale!

  • Travaso

È una pianta con una crescita vigorosa ma nonostante ciò non necessita di particolari cure, come il rinvaso, troppo frequentemente.

È buona norma procedere con un travaso i primi giorni dopo l’acquisto per sistemarla in un vaso delle giuste dimensioni, senza terra in eccesso.

Dopodiché si può effettuare un rinvaso aumentando di volume il contenitore, circa ogni 2-3 anni avendo cura di farlo quando le temperature sono superiori ai 20-22°C ( primavera inoltrata o estate).

  • Potatura

Anche la potatura non è una pratica essenziale.

Basta rimuovere le foglie secche o malate (solitamente quelle più basse) non appena compaiono.

Si possono anche tagliare i rami più deboli a fine estetico, magari per dare una forma più accattivante al tuo cespuglio!

2. Propagazione

La alluaudia può essere propagata per talea a primavera inoltrata oppure per seme, durante l’autunno. Anche se in questo caso il tasso di germinazione è un pò basso e personalmente la sconsiglio.

Per prelevare una talea:

  1. Taglia una foglia o un nuovo germoglio con forbici sterilizzate
  2. Lascia asciugare il taglio per 10 giorni
  3. Piantalo in un nuovo vaso e fai il tuo esercito di cactus

3. Innaffiare la Alluaudia

La Alluaudia è una pianta epifita e per farla risplendere al meglio è necessario sapere come innaffiare le tue succulente con attenzione.

Questo perché l’unica cosa che teme questa pianta è il marciume radicale che deriva dall’acqua in eccesso nel vaso.

La pianta va innaffiata solo da Marzo a Ottobre in maniera sporadica, aspettando ogni volta che la terra sia ben asciutta.

Gradisce irrigazioni abbondanti che bagnino tutto il panetto ma senza inzupparlo.

UNA CURIOSITÀ

Le probabilità che questa pianta muoia di sete sono praticamente inesistenti quindi non avere paura che la terra si asciughi!

Se hai proprio paura e non resisti, puoi procedere nebulizzando un pò di acqua a temperatura ambiente sulla tua pianta. Fallo la mattina presto!

In inverno invece bisogna sospendere ogni irrigazione e metterla al riparo dalla pioggia.

Per far crescere più velocemente la tua succulenta puoi fertilizzare ogni 15-20 giorni, mescolando con l’acqua di irrigazione a ¼ del dosaggio consigliato.

In condizioni di disidratazione la pianta perderà le foglie, ma non temere, perché ricresceranno non appena tornerà ad avere un pò di acqua a disposizione.

4. Dove piantare la tua succulenta?

La Alluaudia può essere cresciuta sia in terra piena sia in vaso. Nel secondo caso è preferibile scegliere un vaso in plastica o in ceramica.

Durante il periodo vegetativo può vivere sia in giardino che in casa, basta che sia in una zona con buon ricircolo di aria e molta luce.

Se tenuta all’esterno, in una composizione o scenario, bisogna smettere di annaffiare la succulenta non appena perde le foglie (autunno) e ricominciare quando torna a germogliare (primavera).


Fonti: