Aloinopsis: caratteristiche, coltivazione e cura

Il genere delle Aloinopsis è un gruppo di piante di ghiaccio della famiglia delle Aizoaceae, una specie nota per le molte varietà uniche, come la Aloinopsis rubrolineata.

Sono originarie delle areearide che si estendono oltre il confine tra le province del Capo Occindentale, Orientale e Settentrionale del Sud Africa e sono molto simili a piante grasse come le Titanopsis, le Deilanthe e le Nananthus ma ciascuna con dettagli differenti.

Aloinopsis

La Aloinopsis è una pianta succulenta nana famosa per la sua forma UNICA!

Le sue foglie di colore grigio – verde hanno una forma a cucchiaio, una superficie ruvida e sono disposte a rosetta.

Crescendo poi, formano un tappeto compatto di foglie carnose, lucide, dall’aspetto quasi gommoso che mette in risalto la striatura centrale caratteristica di questa specie.

Fiorisce alla fine dell’inverno e inizio primavera con degli splendidi fiori rosa o arancioni che completano la composizione, come ciliegina sulla torta!

Per molti esperti ed appassionati infatti, questa è la pianta grassa più bella di tutte!

Le dimensioni molto contenute (10 cm di altezza per 15 cm di diametro) rendono queste piante la perfetta compagnia per la casa, il giardino o per portare un tocco di luce in ufficio.

LO SAPEVI CHE

Il termine Aloinopsis significa “simile all’Aloe”, lo sapevi? Certo alcune specie di Aloe nane ci assomigliano molto,  ma una cosa è certa: non sono della stessa famiglia! Un’altra varietà molto simile e che si combina decisamente bene in vaso è la Anacampseros rufescens che ha delle sfumature violacee e rosa davvero incredibili!

Sai già come coltivare e curare la Aloinopsis?

No!? Allora che aspetti, scoprilo insieme a noi!

1. Condizioni di crescita della Aloinopsis

Condizioni-di-crescita-della-Aloinopsis

Una delle piante grasse più autonome è sicuramente questa!

  • Luce

Ama il sole ma non la luce diretta, se non alle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio.

Una posizione soleggiata ma a mezz’ombra, soprattutto nelle ore più calde, tira fuori i colori migliori di queste varietà.

Un’ottima soluzione può essere la luce filtrata che attraversa una finestra.

IL CONSIGLIO DELL’ESPERTO

Se a primavera inoltrata i calici sono rimasti chiusi sicuramente le tue piante non ricevono abbastanza luce. Prova a cambiargli posto!

La tua Aloinopsis non fiorisce?

Puoi provare a darle una piccola spinta con una lampada a LED.

  • Acqua

Queste succulente hanno la capacità di accumulare acqua nelle foglie per sopravvivere ai periodi di siccità!

Inoltre, le Aloinopsis hanno il ciclo stagionale invertito: in estate, quando fa caldo, queste piante vanno in riposo vegetativo e riprendono a crescere durante la stagione fredda.

Non irrigare mai in estate, a meno che il vaso non sia completamente asciutto da alcuni giorni.

In inverno invece si può annaffiare ogni 15-20 giorni, facendo sempre attenzione all’umidità del terreno e alle temperature.

  • Temperatura

A differenza delle altre piante grasse, la Aloinopsis, non teme il freddo e il gelo anche se naturalmente ama il caldo.

Può infatti resistere fino a -5/-10 °C in un ambiente mite senza troppe difficoltà.

Sebbene resista bene all’aperto anche in inverno, bisogna avere cura di metterla al riparo da pioggia e umidità che invece possono danneggiare le radici.

  • Suolo

Queste succulente apprezzano un terriccio molto leggero e drenante, ricco di humus e sabbia o lapillo vulcanico (al 50%).

Un terriccio pronto va benissimo oppure, puoi preparare la tua miscela personalizzata con la guida alla composizione del suolo.

A causa delle dimensioni spesso vengono coltivate in vaso ma crescono bene anche in terra dove trovano spazio tra le rocce in una composizione di piante grasse.

Siccome le loro radici non si sviluppano in profondità è preferibile scegliere un vaso largo e non troppo profondo, possibilmente in terracotta , per favorire la traspirazione ed evitare problemi.

  • Fertilizzante

La fertilizzazione del suolo per queste piante non è essenziale.

Sarà sufficiente concimare una volta a stagione per apportare tutte le sostanze nutritive necessarie.

Non dimenticare di dimezzare il dosaggio consigliato sulla confezione.

2. Propagazione

La propagazione della Aloinopsis può avvenire per seme o per divisione.

Il momento migliore per praticare la propagazione per divisione è a primavera inoltrata quando le temperature sono oltre i 22°C.

Per prelevare una talea:

  1. Taglia un nuovo germoglio con forbici sterilizzate
  2. Lascia cicatrizzare il taglio per 10 giorni
  3. Piantalo in un nuovo vaso e fai il tuo esercito di cactus

Per la semina invece si può procedere già alla fine dell’inverno, avendo l’accortezza di germinare i semi in serra al riparo dall’umidità.

3. Salute delle succulente

Salute-delle-succulente
  • Malattie

Per fortuna queste piante grasse non sono suscettibili agli insetti e parassiti!

Meglio però tenere sempre gli occhi aperti, perché acari e cocciniglia potrebbero prendere di mira la tua succulenta e rovinare le sue splendide foglie.

O ancora peggio, attaccare il resto del tuo splendido giardino.

Il marciume radicale invece è sempre dietro l’angolo!

Fai attenzione a non sovra irrigare e segui sempre i consigli di questa guida per evitare problemi.

  • Interventi di manutenzione

Non sono richiesti particolari interventi di manutenzione su queste piante:

Il travaso si può effettuare tranquillamente ogni 2-4 anni poiché amano riempire il vaso con le loro radici.

Per un intervento estetico, si può procedere a sollevare un poco le radici, creando un ‘effetto bonsai’ nel tronco. Questo solamente quando la piantina si sarà stabilizzata.

La potatura non è un intervento necessario. Puoi rimuovere però le foglie e i rami che appaiono danneggiati per evitare di diffondere il problema al resto della pianta.

  • Tossicità

Tra tutte le varietà di questa famiglia, ricordiamo in particolare la Aloinopsis Schooneesii nota per essere velenosa per l’uomo.

Fai molta attenzione! Tienila lontano dalla portata dei bambini e degli animali!

Fonti: