Ancistrocactus: caratteristiche, cure e coltivazione

Il genere degli Ancistrocactus è un gruppo di piante grasse dalla forma globosa, della famiglia delle cactaceae.

Il loro habitat è il semi deserto arido e sono native del Messico, del Texas e del Colorado.

È una specie solitaria, di cui fanno parte molte varietà diverse. Spesso, questo genere si accorpa con il genere Sclerocactus o Echinocactus con cui hanno molte somiglianze.

Vieni a scoprire come coltivare i tuoi cactus!

Ancistrocactus

Gli Ancistrocactus sono un genere di cactus nani di colore verde – oliva, possono raggiungere al massimo i 15 cm di altezza e crescono molto lentamente.

Sono caratterizzati da 14 – 18 costolature e sono coperti di spine ricurve che partono dalle areole o tubercoli e che ricoprono completamente questo splendido cactus.

Se hai intenzione di metterci le mani, ti consiglio di munirti di guanti da giardinaggio resistenti!

La fioritura di queste specie avviene in primavera, dove alla sommità del fusto globoso si viene a formare il fiore. Solitamente è di colore rosso, giallo o verde a seconda della varietà.

Questo accade solo se la pianta è matura e ciò avviene dopo circa 5 – 8 anni.

Dai fiori si ottengono poi dei frutti ovali. Ovviamente non si mangiano, ma si possono seminare per ampliare la tua collezione…

Qui di seguito ti presentiamo ancistrocactus:

Caratteristiche principali degli Ancistrocactus

Luce

Gli Ancistrocactus prediligono una posizione semi ombreggiata e ventilata, che fornisca loro almeno 4 ore di pieno sole.

Ma attenzione a non bruciarle!

Queste piante infatti non amano il sole diretto nelle ore più calde della giornata.

In caso di pioggia un riparo o una serra da giardino è necessaria.

Suolo

Il suolo ideale per queste piante grasse è un mix minerale e alcalino (pH 7,5) di pietra pomice, lapillo vulcanico, sabbia, argilla e perlite che ricorda il deserto.

Deve anche essere ben drenante e povero di sostanze nutrienti o materia organica affinché le radici crescano in salute e senza marciumi.

Se vuoi scoprire di più riguardo la composizione del suolo delle piante grasse, sbircia pure tra le mie fonti, in fondo alla pagina.

LA RICETTA DELL’ESPERTO

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Temperatura e umidità

Possono sopravvivere a brevi gelate e temperature fino a -10 °C se l’inverno è abbastanza secco, anche se il loro clima ideale sarebbe decisamente più mite. Diciamo oltre i 15°C.

L’umidità quindi è importante per evitare problemi.

Che le tue piante siano in casa o all’aperto, scegli sempre una zona con un buon ricircolo di aria e con un’umidità inferiore al 65%.

Malattie e parassiti

Questi cactus sono molto suscettibili ai ristagni di acqua e possono soffrire di marciume radicale o marciume del colletto.


Varietà e specie

Ancistrocactus-varieta-e-specie

Le varietà di Ancistrocactus sono molte!

Sono tutte originarie del deserto del Messico e nonostante le somiglianze, queste piante grasse sono tutte un pò diverse.

Una delle distinzioni più evidenti tra queste specie è sicuramente l’apparato radicale che può essere orientato orizzontalmente o verticalmente.

Le spine e le costolature invece, sono segno di maturità della pianta, oltre a proteggerla dal sole diretto.

Le specie di Ancistrocactus più diffuse sono:

  • Ancistrocactus brevihamatus
  • Ancistrocactus crassihamatus
  • Ancistrocactus mathssonii
  • Ancistrocactus megarhizus
  • Ancistrocactus scheeri
  • Ancistrocactus tobuschii
  • Ancistrocactus uncinatus
  • Ancistrocactus uncinatus subsp. crassihamatus

Consigli sulla coltivazione e curiosità

  • La propagazione o moltiplicazione di queste piante grasse avviene solamente tramite seme, una volta che hanno raggiunto la maturità sessuale. Non sono infatti in grado di produrre polloni laterali se non in casi eccezionali.
  • La parte più importante di questa pianta è sicuramente il fittone radicale. Questo perché come molte piante succulente, anche gli Ancistrocactus sono molto suscettibili al marciume.
  • Questo genere di piante non richiede potature in quanto non ha né foglie né rami da potare.
  • Nel periodo invernale i tuoi cactus saranno in dormienza. Mettili al riparo dal gelo in una serra se non vuoi problemi. Oppure puoi scegliere di spostarli in casa per farli svernare.
  • Utilizza sempre vasi e contenitori con i buchi di scolo, per evitare ristagni di acqua. Se vuoi migliorare il drenaggio del tuo vaso, puoi spargere sul fondo dei cocci di vecchi vasi in terracotta per evitare che si formino tappi di terra.
  • Quando inizia ad invecchiare, la tua pianta potrebbe iniziare a crescere verticalmente modificando il suo portamento.

Irrigazione

Vuoi sapere come annaffiare le piante grasse senza fare danni?

Il periodo di innaffiatura di queste piante succulente va da Aprile ad Ottobre.

È molto importante rispettare questi intervalli per il corretto sviluppo del fittone radicale e quindi di una pianta sana e forte.

In questi mesi, gli Ancistrocactus bevono circa ogni 15 – 20 giorni e apprezzano che il suolo asciughi tra un irrigata e l’altra (almeno 5 – 7 giorni).

Bagna per bene il vaso ma senza esagerare. L’acqua deve uscire appena dai buchi di scolo.

Una volta al mese, aggiungi nell’innaffiatoio un pò di concime liquido a metà dosaggio affinché il tuo cactus sia sempre di un bel colore verde acceso.

Quando fa freddo invece, la terra deve rimanere secca.

IL TRUCCHETTO DEL POLLICE VERDE

Vuoi evitare problemi? Puoi ricoprire il contorno del fittone(radice) con della ghiaia media, per assicurarti un corretto drenaggio dei liquidi.



Fonti: