Aptenia cordifolia: caratteristiche e cure

L’Aptenia cordifolia è una pianta succulenta sempreverde perenne che produce abbondanti e bellissimi fiori fucsia a forma di margherita. E’ l’ideale per chi cerca una soluzione vivace per abbellire muretti, pareti o zone rocciose di terrazzi e giardini ma non per questo meno indicata per la coltivazione in vaso o in piena terra.

Facile da coltivare e mantenere, fiorisce tutto l’anno nei climi miti e riesce a resistere anche a temperature sottozero.

Aptenia cordifolia

Originaria del Sud Africa, questa succulenta perenne della famiglia delle Aizolaceae ha splendide foglie carnose a forma di cuore di un bel colore verde intenso che sembrano brillare quando colpite dal sole e fiori di 2 – 3 cm di colore fucsia che nei climi miti sbocciano per quasi tutto l’anno.

Il suo portamento prostrato e la crescita piuttosto rapida l’hanno resa una pianta per tappezzare terrazzi e giardini molto amata, in grado di prosperare anche laddove c’è poca terra e in particolare in giardini rocciosi o pareti.

Oltre al suo nome formale ha numerosi nomi comuni come Baby Sun Rose, Mela rossa, Roccia rosa e Fiore di mezzanotte.

Ancora più particolare è la specie Variegata che ha foglie con grandi venature bianche e fiori rosa.

1. Come prendersi cura dell’Aptenia cordifolia

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  • Dimensione e caratteristiche

L’Aptenia cordifolia è una pianta bassa, tipicamente non supera i 7 – 8 cm di altezza e forma un tappeto molto denso di foglie e fiori che può espandersi per 30 – 60 cm.

Le sue belle foglie carnose e turgide possono essere di forma ovale o più comunemente a cuore, quando l’acqua è troppo scarsa si appiattiscono.

Dato che le cellule idriche della pianta sono proprio vicine alla superficie, sia gli steli che le foglie hanno un aspetto particolarmente brillante.

  • Fiori

I suoi fiori carnosi generalmente sono fucsia ma, a seconda della varietà, possono essere anche rosa, gialli o viola. Sono molto apprezzati dalle api, dalle farfalle e da tanti altri insetti impollinatori, infatti piantare l’Aptenia è di grande supporto per la loro prosperità.

Anche i colibrì amano l’Aptenia, se coltivata in un vaso sospeso.

Il periodo di fioritura è da primavera a fine estate ma nelle zone in cui il clima è mite possono fiorire quasi tutto l’anno (ad eccezione dei periodi particolarmente freddi). 

  • Luce e temperatura

L’Aptenia cordifolia ama il sole ma cresce bene anche in una posizione di ombra parziale. Se tenuta all’ombra la pianta farà meno fiori.

Si trova a suo agio nei luoghi temperati (USDA 8 – 9) ma è in grado di sopportare brevi esposizioni a temperature rigide fino a punte di -10°C.

Puoi coltivare la pianta anche in vaso e tenerla all’interno di casa, purché in una posizione luminosa. In un vaso sospeso è assolutamente meravigliosa.

  • Acqua e concimazione

L’Aptenia cordifolia è una pianta davvero robusta in grado di resistere sia alle forti piogge che alla siccità prolungata, quindi non sarà un problema se le annaffiature saranno irregolari. Ovviamente, però, annaffiarla regolarmente è consigliabile.

Come tutte le piante succulente, ha bisogno di poca acqua. Può essere irrigata solamente quando i primi 2 – 3 cm di terra nel vaso sono asciutti. Versare un po’ d’acqua solo sulla terra, evitando foglie e fiori, e lasciare defluire nel sottovaso l’acqua in eccesso.

Può essere fertilizzata con un concime liquido mescolato all’acqua di irrigazione due volte all’anno, una a inizio primavera e un’altra verso metà-fine estate.

  • Tipo di terreno e trapianto

L’Aptenia si adatta a qualsiasi pH del terreno ma ha bisogno di un suolo drenante leggero e sabbioso.

Anche se piantata in giardino sarà necessario preparare con cura il tipo di suolo mescolando il terriccio universale con sabbia e una piccola quantità di pietra pomice o perlite.

L’obiettivo è ottenere un terreno che non trattenga l’acqua e in grado di nutrire la pianta già da subito. 

  • Potatura e manutenzione

Questa bella pianta grassa con fiori rossi non ha bisogno di potature particolari ma è sempre importante mantenere la pianta in ordine eliminando le parti malate, morte o sofferenti.

Se vuoi utilizzarla per abbellire un marciapiede, un vialetto o un altro punto di passaggio, ricorda di lasciare almeno 60 cm di spazio per permetterle di espandersi.

A inizio primavera puoi tagliare gli steli che si sono danneggiati con l’inverno.


2. Propagazione

La pianta è molto semplice da far propagare, sia da seme che da talea di fusto.

Per moltiplicarla partendo dalla talea:

  • Taglia una porzione di fusto (in primavera massimo estate)
  • Metti la talea prelevata in un luogo asciutto non esposto al sole e aspetta che formi un callo (circa 24 ore)
  • Inserisci la talea in un vaso con terriccio leggermente umido

La talea dovrebbe iniziare a radicare già dopo due settimane.

Per moltiplicare da seme, piantali in un vaso leggermente umido nel periodo primaverile (aprile – maggio).


3. Parassiti e malattie

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Questa pianta può essere colpita da cocciniglia, acari e lumache.

Come tutte le cactaceae può soffrire di marciume radicale quando viene bagnata in modo eccessivo.


4. Tossicità

L’Aptenia non è una pianta tossica ma la linfa può essere lievemente irritante. Si consiglia di tenere lontani bambini e animali domestici.


5. L’Aptenia è una pianta invasiva?

Si sviluppa in modo tappezzante e cresce in modo costante ma non è da considerarsi invasiva. Con delle cure regolari è facile da mantenere all’interno dell’area che le abbiamo dedicato.

Va comunque segnalato che in alcune aree del mondo con clima caldo-umido, come California e Australia, la pianta è stata registrata come invasiva.


6. Usi dell’Aptenia cordifolia

L’Aptenia ha bisogno di pochissime cure e cresce con facilità, soprattutto se piantata in punti soleggiati del giardino o del terrazzo.

Una delle sue caratteristiche principali è che fornisce un eccellente controllo contro l’erosione.

Se piantata su un muretto o in un giardino xeriscape può creare un effetto ornamentale davvero gradevole, inoltre è adatta alle zone costiere perché non subisce danni se esposta all’aria salmastra.


FONTI:

Aizolaceae – https://it.wikipedia.org/wiki/Aizoaceae#:~:text=Le%20Aizoacee%20(Aizoaceae%20Martinov%2C%201820,tra%20cuiCarpobrotus%20e%20Delosperme

Cactaceae – https://it.wikipedia.org/wiki/Cactaceae

Mappa delle zone USDA in Italia – https://www.unquadratodigiardino.it/cose-da-sapere-a-z/t/191-t-di-temperatura-mappa-usda-dell-italia-per-determinare-le-piante-resistenti-al-freddo.html

Parassiti delle cactaceae – https://www.fuoridiverde.it/fuori-di-news/malattie-e-parassiti-delle-piante-grasse-e-dei-cactus#:~:text=Il%20parassita%20pi%C3%B9%20comune%20del,e%20acqua%20in%20parti%20uguali

Marciume radicale – https://www.ideegreen.it/marciume-piante-grasse-50569.html#:~:text=Il%20marciume%20delle%20piante%20grasse,marciume%20apicale%20o%20radicale%20crescono

Giardino xeriscape – https://www.planetasrl.net/servizi/giardino-xeriscape-cose-tecniche-e-consigli-per-la-realizzazione/