Browningia: caratteristiche e coltivazione

Il genere delle Browningia appartiene alla famiglia delle Cactaceae. Ne fanno parte 11 varietà riconosciute mentre 3 sono ancora oggetto di studio.

Sono state scoperte nel 1920 dai botanici Britton & Rose che le nominarono così in onore del direttore dell’Instituto Inglés a Santiago del Cile, W. E. Browning.

Si tratta di cactus colonnari perenni di colore verde scuro o bluastro caratterizzati da numerose costolature e altrettanti spini negli esemplari più giovani.

Questa specie di piante succulente originaria del Sud America è nota anche con altri nomi come: Azureocereus Hertlingiana, Clistanthocereus hertlingianus o cactus azzurro.

Browningia

La Browningia è endemica degli altopiani del Perù, della Bolivia e del Cile dove cresce ad un’altitudine di oltre 3000 metri ma si può coltivare senza difficoltà anche a casa nostra.

Questa pianta dal fusto ad albero e ben ramificato può crescere fino a 8 metri di altezza e 4 metri di larghezza, sviluppando ben 18 costolature di un colore blu molto caratteristico.

Le spine, rosse e dorate, crescono a gruppi da 6 a 10 lungo le coste dell’arbusto.

Questa pianta grassa fiorisce in estate mettendo in mostra i suoi fiori bianchi e gialli, ma fai attenzione perché sbocciano di notte!

Affinché sia matura per fiorire deve raggiungere almeno 1 m di altezza.

Vuoi scoprire come coltivare e prenderti cura di lei?

Esposizione della Browningia: dove metterla?

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La Browningia ha bisogno di una buona esposizione solare con almeno 5 – 6 ore di sole diretto e un’ottima areazione.

In primavera apprezza temperature sopra i 10°C ma può resistere fino a 0°C in un ambiente asciutto e ventilato.

Siccome questa pianta grassa teme il freddo è consigliabile coltivarla in vaso, in modo da poterla agilmente mettere al riparo in serra durante l’inverno, quando va in dormienza.

Le zone climatiche in cui può sopravvivere anche durante l’inverno in Italia vanno da 10a a 11b.

IL CONSIGLIO DELL’ESPERTO

Le piante più vecchie con il vento possono cedere. Per questo che si consiglia una struttura di sostegno per i rami lignificati.


Come innaffiare con cura la Browningia

Sai come annaffiare le tue piante succulente?

Da marzo a ottobre puoi irrigare moderatamente le tue Browningia, ovviamente senza esagerare.

Non inzuppare il terreno e aspetta sempre che sia secco prima di bagnarlo di nuovo per non rischiare problemi di marciume.

Nei mesi freddi invece è meglio ridurre o addirittura evitare le irrigazioni soprattutto con temperature inferiori ai 15°C.

Questa pianta apprezza una dose extra di azoto e potassio. Puoi fertilizzare i tuoi cactus ogni 2 settimane con un concime liquido per piante grasse.

Ma usalo a metà del dosaggio consigliato. In questo modo la tua pianta a crescita a lenta sarà stimolata a dare il massimo per il tuo giardino.

Non irrigare in caso di pioggia o di brutto tempo.


Terreno ideale per la Browningia

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Il suolo perfetto per il cactus azzurro è un terreno slegato, leggero e ben drenato. Un terriccio specifico per piante grasse sarà l’ideale.

Se invece vuoi il meglio, gli esperti di FRUTTA URBANA hanno creato la miscela perfetta per i tuoi cactus, anche grazie alla guida alla composizione del suolo per piante grasse:

  • ⅓ terriccio per cactus
  • ⅓ pietra pomice o lapillo vulcanico (a grana media)
  • ⅓ sabbia agricola

Queste piante infatti prosperano in un suolo minerale ricco di calcare.

Per mantenere sempre bello e in salute il tuo cactus puoi procedere al rinvaso ogni 2 – 3 anni, in primavera.

Non innaffiare per 10 giorni dopo il travaso.


Come propagare la Browningia

Vuoi aumentare il tuo esercito di cactus?

Basta poco per moltiplicare le tue piante grasse, se sai come fare…

  • Propagazione per talea

In primavera puoi rimuovere i rami della stagione precedente per ricavarne delle nuove piantine.

Sappi però che è raro riuscire con successo in questa impresa!

Ecco come prelevare una talea:

  1. Taglia un ramo con forbici sterilizzate
  2. Lascia asciugare il taglio per 3 giorni
  3. Piantalo in un nuovo vaso con terriccio ben drenato

E ora dobbiamo solo incrociare le dita!

  • Propagazione per seme

La germinazione dei semi di Browningia invece è decisamente più lenta e va effettuata in serra, ma vi porterà TANTE SODDISFAZIONI…


Malattie e parassiti

Come abbiamo capito, le piante succulente sono estremamente sensibili ai ristagni di acqua e all’umidità oltre il 60%.

Queste condizioni spesso sfociano in marciume radicale e morte della pianta.

Evita di acquistare dannosi fungicidi inutili perché non funzionano.

Piuttosto fai attenzione a scegliere un vaso con buchi di scolo sufficientemente grandi da evitare ristagni.

Però devi fare molta attenzione anche ai parassiti!

Se la pianta è in salute difficilmente ne viene colpita, ma basta una svista per indebolirla…

In questo caso i parassiti a cui fare attenzione sono:

  • Ragnetto rosso
  • Cocciniglia

Se vedi comparire un’infestazione probabilmente le tue piante non sono nelle migliori condizioni di salute. Forse devi preparare un terreno migliore!



Fonti: