Dove erutta un vulcano, nasce la vita… e con lei nascono i Cactus della lava.
Si tratta di piante speciali, le prime a crescere e colonizzare sulla lava fresca. Da qui deriva il loro nome…
Anche conosciute come Brachycereus nesioticus (o Cereo strisciante), queste piante grasse dell’omonimo genere delle Brachycereus appartengono alla famiglia delle Cactaceae e sono originarie delle zone vulcaniche delle Isole Galapagos.
Scoperte da Darwin nel 1835, sono rimaste ignote a molti per secoli, nonostante l’aspetto unico ed accattivante e la loro millenaria storia di adattamento.
Vuoi scoprire tutti i segreti di questo cactus strisciante? Allora vieni con noi…
Cactus della lava
Sai già perché coltivare un Brachycereus nesioticus?
- Perché è così facile da coltivare, che ti scorderai di averlo!
- E a differenza delle altre piante grasse, non ti morirà tra le braccia!
- Perché è una specie bellissima! Talmente bella che anche vederne un esemplare è davvero RARO!
- Perché si adatta alle tue esigenze! Può vivere sia in casa che all’aperto senza difficoltà!
- Perché grazie alla forma e i colori unici, può diventare la vera STAR delle tue composizioni esotiche!
Cosa stai aspettando ancora?
Qui di seguito ti presentiamo il cactus della lava:
Caratteristiche della pianta
Questo cactus strisciante non è la solita pianta grassa che trovi al vivaio, ma un vero e proprio esemplare da collezione che non può mancare nel giardino di ogni appassionato di succulente…
Ma che aspetto ha il Cactus della lava?
Scopriamo le caratteristiche della Brachycereus nesioticus:
Si tratta di un cactus colonnare con una crescita a ciuffi o grumi.
Il fusto, che può assumere diverse colorazioni a seconda della maturazione, è composto da vari rami con numerose costolature (16 – 22) e spini di colore giallo e può raggiungere i 50 – 60 cm di altezza per 4 – 5 cm di diametro.
Gli spini con il tempo si inscuriscono diventando neri. Lo stesso vale per i rami che passano dal colore verde, al giallo per poi sfumare sul marrone.
Nei mesi estivi poi, si possono vedere i fusti ricoperti da splendidi fiori a imbuto di colore bianco-crema e giallo che raggiungono i 10 cm di lunghezza.
Uno spettacolo unico insomma, che sboccia al mattino presto per allietare la nostra giornata.
Ne hai mai vista una dal vivo?
E mi raccomando, non confonderti con altri tipi di piante grasse simili come:
- Trichocereus camarguensis
- Mammillaria strisciante
- Stenocereus eruca
- Cleistocactus candelilla
- Cleistocactus samaipatanus
Irrigazione
Nonostante la loro RUSTICITÀ, voglio dedicare un capitolo a parte a quando annaffiare le piante grasse perché ritengo sia lo step più importante per ogni amante dei cacti.
Il Cactus della lava è sicuramente una delle piante succulente più resistenti alla siccità!
Questi esemplari infatti sono dotati di particolari tessuti che permettono di immagazzinare e dosare ogni goccia d’acqua che riesce a penetrare il terreno. Questo perché nelle zone desertiche, le condizioni di siccità possono durare anche per mesi.
Ma quindi, come innaffiare le piante grasse?
Il metodo migliore è quello che prevede di alternare periodi di secca ad irrigazioni abbondanti.
Aspetta sempre alcuni giorni, quando il suolo è bello secco, prima di irrigare di nuovo.
Quando bagni però, fallo bene! L’acqua deve fuoriuscire un pò dai buchi di scolo.
Ovviamente bisogna fare attenzione a non inzuppare la terra del vaso o la nostra pianta morirà.
IL CONSIGLIO DELL’ESPERTO
Per capire di quanta acqua ha bisogno la tua pianta grassa ti servirà un pò di tempo. Questa infatti dipende dal clima, dal terreno e dalla specie. Puoi aiutarti con un innaffiatoio graduato per capire le giuste quantità.
Ma si deve irrigare solo da Marzo a Settembre. Nel periodo invernale si deve sospendere ogni irrigazione e mettere la pianta al riparo dalle piogge e dall’umidità.
Come prendersi cura della Brachycereus Nesioticus
- Suolo
Crescendo tra le rocce, apprezzano i terreni aridi e secchi dove le loro radici possono prosperare in salute.
UNA CURIOSITÀ
Nonostante il suolo povero, queste piante hanno la capacità di creare humus nel terreno a partire dai loro rami più vecchi una volta secchi.
Si consiglia di preparare un terreno slegato e ben drenante, anche povero di materia organica.
Il consiglio di Frutta Urbana è quello di preparare un mix bilanciato e leggero, ispirato alla guida alla composizione del suolo di piante grasse:
- ¼ Terriccio per piante grasse
- ¼ Lapillo vulcanico (a grana media)
- ¼ Sabbia agricola o perlite
- ¼ granito fine (carbonato di calcio)
Come dicevo, la materia organica non è fondamentale. In ogni caso, si può usare un 10% di corteccia di pino (fine) per areare e nutrire il suolo.
- Travaso e rinvaso
Questa varietà non richiede rinvasi frequenti.
La frequenza giusta per travasare è una volta ogni 2 – 5 anni.
Il periodo ideale è nei mesi caldi.
Non dimenticare di armarti di guanti da giardinaggio adatti per evitare una bella “collezione di spini” tra le dita!
- Fertilizzante
Perché le tue piccole diano il massimo, puoi fertilizzare ogni 2 -3 settimane con un concime liquido per piante grasse, ricco di potassio, seguendo il dosaggio indicato sulla confezione.
- Malattie e parassiti
Il problema più grosso per queste piante è sicuramente il marciume radicale.
Se i rami diventano molli e le radici stanno diventando nere, devi intervenire subito: procedi a rinvasare il tuo cactus con della terra nuova e asciutta, dopo aver ripulito il fittone delle radici dal vecchio terriccio.
Dopodiché non irrigare per una settimana almeno.
Anche i parassiti possono colpire le tue piantine:
La cocciniglia e i ragnetti rossi sono i principali nemici a cui fare attenzione.
Ti lascio alcune guide con rimedi naturali contro questi insetti nocivi nelle fonti alla fine della pagina. Dacci un’occhiata!
Dove piantare il Cactus della lava
Queste piante grasse amano il calore, la luce solare e le zone molto luminose. Assicurati che ricevano almeno 6 – 8 ore al giorno di sole diretto.
Preferiscono vivere all’aperto almeno nelle stagioni calde ma, poiché non sopportano il freddo, è sempre meglio controllare la propria regione climatica USDA. ( da 10a a 11b)
Vivi in una zona molto fredda?
Puoi scegliere di piantare in vaso il tuo Cactus della lava per metterlo al coperto in casa o in serra, quando fa freddo.
Infatti non sopporta temperature inferiori a -1.1°C.
Sai come svernare la Brachycereus nesioticus?
Basta metterla al coperto dove non ghiaccia, con temperature comprese tra 12 e 15°C (MAI sotto i 5°C).
In questo periodo l’illuminazione non è essenziale come in primavera ed estate.
UN CONSIGLIO
Quando si tratta di coltivare in vaso ci poniamo sempre la solita domanda:
Quali caratteristiche deve avere il vaso ideale per le mie piante succulente?
- Deve essere in terracotta, per permettere alle radici di respirare
- Deve avere buchi di scolo piuttosto grandi
- Deve essere proporzionato alle dimensioni della pianta
Come propagare Brachycereus Nesioticus
La moltiplicazione di queste specie non è semplice come per molte altre varietà di succulente a causa della crescita poco vigorosa.
Il metodo più efficace è sicuramente la propagazione per talea o pollone mentre la semina e la germinazione risultano decisamente più lente. Recuperare una manciata di semi vitali poi, sembra un’impresa per molti…
Pssst… Ehi tu…
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Il vivaio di cactus Colombo è tra i più forniti e competenti!
Ma shhh! Acqua in bocca!
- Come moltiplicare Brachycereus Nesioticus dai polloni
Si può facilmente propagare questa pianta attraverso i polloni laterali, ecco come fare talee di cactus:
- Nei mesi caldi, taglia i polloni laterali con forbici sterilizzate
- Lascia asciugare il taglio per 10 giorni
- Piantali in un nuovo vaso e crea il tuo giardino di cactus
- Non innaffiare per 5 giorni dopo il rinvaso
È fondamentale mantenerli in un ambiente secco e con temperature miti sopra i 15°C.
Ovviamente la pianta produrrà polloni solamente una volta raggiunta la maturità (3 – 5 anni).
- Come moltiplicare Brachycereus Nesioticus dai semi
Ecco come germinare semi di piante grasse:
- Scegli un vaso di medie dimensioni in cui germinare tutti i semi a 3 – 4 cm di distanza
- Interra leggermente i semi con terriccio ben drenante e inumidisci il suolo senza esagerare
- Sigilla il vaso con uno strato di cellophane per mantenere umidità e temperatura controllate
- Armati di pazienza perché la loro crescita è davvero lenta e può sembrare un fallimento già in partenza
Fonti:
- Regioni climatiche USDA – https://www.arboreafarm.com/content/6-zone-usda-per-l-italia
- Guida alla composizione del suolo di piante grasse – https://www.codiferro.it/terriccio-ideale-piante-grasse-succulente-vaso-composizione-consigli/