È una coltivazione perenne, ricca e gustosissima da usare in ambito culinario.
Mai sentito parlare della cipolla egiziana? No?
Beh, non è ancora usata tantissimo ma in Liguria viene impiegata per preparare delle vere e proprie delizie locali.
Insomma: ti sto per presentare una delle coltivazioni più semplici e produttive in assoluto.
La cipolla egiziana
Qui di seguito ti presentiamo la cipolla egiziana:
1. Cos’è la cipolla egiziana?
È chiamata la cipolla che cammina, ma non è un simpatico animaletto!
Si tratta di un incrocio tra una cipolla a grappolo e uno scalogno, che può essere piantata e raccolta per tutto l’anno. È una pianta perenne.
Tutte le parti della cipolla egiziana sono commestibili, dai bulbi alle foglie.
I rametti cresceranno più in alto rispetto alla cipolla normale e, quando saranno giunti a maturazione, noterai in cima delle cipolline raggruppate a bouquet.
Inizialmente saranno verdi e possono essere usate come scalogno.
Poi matureranno e il colore diventerà più intenso e scuro, simile a quello di una cipolla comune.
Inoltre devi sapere che i bulbi commestibili vengono prodotti sia in cima che sottoterra!
Il bulbo originale si divide in diversi nuovi bulbi, che potrai raccogliere per mangiarli oppure lasciarli sotto terra per dare inizio a una nuova piantina di cipolla egiziana.
Praticamente, produzione doppia e ILLIMITATA!
Ok, tutto chiaro. Ma perché si chiama la cipolla che cammina?
Quando il peso dei bulbi di cipolla si fa troppo elevato, i rametti verdi iniziano a piegarsi verso il suolo.
Se non c’è l’intervento umano che raccoglie le cipolline, da questo rametto piegato nasceranno nuove piantine, a una trentina di centimetri di distanza dalla pianta “madre”.
Ecco perché questa cipolla “cammina”!
2. Le varietà di cipolla egiziana “che cammina”
Acquistando le cipolle egiziane potresti trovare diversi nomi di varietà: Allium cepa proliferum, Allium cepa bulbifero e Allium cepa vivipara.
Quello che devi sapere è che… Non sono varietà diverse!
Si tratta sempre della stessa cipolla egiziana e sono modi diversi di chiamare la stessa pianta.
Questo perché, nonostante le cipolle egiziane siano verdure molto antiche, recentemente non sono state molto impiegate e questo ha limitato la diffusione di nuove varietà.
Oggi sta prendendo molto piede e quindi, verosimilmente, nei prossimi anni si diffonderanno sempre più qualità di cipolla egiziana.
DOVE COMPRARLA
Non è facilissimo trovare i bulbi da piantare. Puoi controllare on-line, su Amazon, eBay oppure Facebook, su gruppi dedicati a scambio e vendita di semi. In alternativa prova a chiedere in vivai che si occupano di permacultura.
3. Come si pianta la cipolla egiziana?
Entriamo nel vivo!
Non è difficile piantare la cipolla egiziana. I semi di cipolla egiziana soni i bulbilli che crescono in cima alle vegetazioni.
In altri casi si può partire dai bulbi di cipolla a grappolo nati sotto terra.
- Quando piantare la cipolla egiziana
La risposta è semplice: puoi piantare la cipolla egiziana QUANDO VUOI!
I bulbilli si trovano di più a fine estate e inizio autunno, quando vengono raccolti dai coltivatori.
- Requisiti per la semina
Anche per la semina non ci sono particolari requisiti.
Le piante iniziano a crescere alla fine dell’inverno e sopportano anche le gelate precoci e le nevicate.
Quindi avrai poco da temere dal freddo!
- Di quanta luce ha bisogno?
Partiamo da un presupposto: la cipolla egiziana cresce quasi in qualsiasi condizione.
Quindi puoi metterla in pieno sole o in casa, crescerà lo stesso.
Ovviamente, come per tutte le piante, una cipolla egiziana piantata al sole produrrà più bulbilli di una tenuta all’ombra.
- La qualità del terreno
Partiamo dalla condizione IDEALE.
Le cipolle egiziane apprezzano un terreno buono e curato, ricco di sali minerali e materia organica.
Il pH ottimale per la crescita delle cipolle egiziane è intorno a 6,5.
Detto ciò, bisogna sottolineare che la cipolla che cammina è molto tollerante a terreni non perfetti. Da questo punto di vista somiglia molto a una pianta infestante!
Ovviamente, su un terreno abbandonato a se stesso faranno più fatica a crescere, le piante saranno più piccole e meno produttive. Ma ti assicuro che cresceranno lo stesso!
Un altro aspetto importante è il buon drenaggio del suolo.
Anche questo è vero relativamente, dato che molti coltivatori riferiscono che queste piante riescono a sopravvivere anche alle inondazioni.
- Modi per piantarla
Data la loro facilità nel crescere e riprodursi, il modo migliore per piantare cipolle egiziane è inserendo i bulbilli direttamente nel terreno.
Per poter raccogliere sia bulbi verdi (più acerbi e delicati) sia bulbi di cipolla maturi, potresti trattarla come una coltivazione annuale.
Puoi diversificare i bulbi apicali da quelli sotterranei, adibendo quelli apicali a una raccolta annuale.
Tuttavia, io te lo sconsiglio.
Una delle cose più belle della cipolla egiziana è che produce i suoi frutti continuamente e senza grandi attenzioni.
In questo modo, dovresti trattarla come una cipolla qualsiasi, perdendo tutti i vantaggi di questa affascinante coltivazione!
- Cosa devi aspettarti?
Se pensi di poter preparare le tue cipolle caramellate appena piantati i bulbi, toglitelo dalla testa.
La cipolla egiziana ha bisogno di tempo prima di produrre bulbi grandi e di buona qualità. Qualità che si traduce anche in un sapore migliore.
- Nel primo anno, i bulbi saranno piccoli e non di qualità eccelsa. Principalmente potrai raccogliere i bulbi sotterranei.
- Già dal secondo anno nasceranno le cipolline apicali. Le dimensioni dei bulbi tendono ad aumentare ogni anno, fino a raggiungere il massimo quando le piante saranno forti e anziane.
- Al terzo anno dovrai raccogliere i bulbi sotterranei, che nel frattempo si saranno ampiamente moltiplicati, per ridurre l’affollamento. Potrai ripiantarli oppure mangiarli.
- Di quanto spazio ha bisogno?
Niente paura, un vaso dovrebbe bastare!
Se vuoi raccogliere sia i bulbi superiori che quelli sotterranei, le piante dovrebbero avere almeno una trentina di centimetri di spazio intorno a sé.
Questo garantisce una buona circolazione dell’aria e le radici non competeranno per assorbire acqua e nutrienti.
Se vuoi farla espandere in maniera naturale, tieni conto che la cipolla è Tiziana può “camminare” per circa 50 cm all’anno. La direzione sarà influenzata principalmente dal vento.
4. Come curare la cipolla egiziana
Ok, hai ragione. Ti avevo detto che le cipolle egiziane non richiedono molte cure.
È vero, ma questo non significa che devi abbandonarle a loro stesse.
Ecco qualche indicazione su come coltivare la cipolla che cammina!
- Quanta acqua dare?
La cipolla egiziana non è particolarmente avida di acqua.
Io consiglio un’irrigazione settimanale, che riproduce quei 2-3 centimetri di pioggia naturale, quando non piove abbastanza.
Ho visto piante di cipolla “che cammina” andare in letargo e seccarsi completamente nei periodi di siccità estiva, per poi tirare fuori nuovi cime in primavera!
- Quantità e tipo di fertilizzante
Le cipolle egiziane non amano l’applicazione diretta dell’azoto.
Ma allora come faccio a concimarle?
La tecnica migliore secondo me è il compostaggio in trincea: sostanzialmente dovrai scavare delle “fosse” profondi una ventina di centimetri, in cui versare il tuo compost.
In questo modo, man mano che il compost si decomporrà, le piante verranno gradualmente nutrite.
AGGIUNGI UNA PACCIAMATURA
È inoltre buona norma applicare una pacciamatura organica, con foglie o paglia, che rilasci gradualmente nel terreno le sostanze nutritive, proteggendo al contempo dagli sbalzi termici.
- La rotazione delle colture
Le cipolle annuali normalmente vengono ruotate ogni anno, per prevenire problemi di parassiti e malattie.
Con le cipolle perenni questa cosa più difficile da farsi.
Se noti spesso che le radici tendono a marcire, prova a spostare le tue cipolle egiziane ogni tre o quattro anni in una zona precedentemente non coltivata.
5. I parassiti della cipolla egiziana
La cipolla egiziana è super resistente ai patogeni e parassiti.
Tuttavia, come tutte le verdure, più sotto stress possono essere comunque soggette a qualche problema!
- I tripidi della cipolla
Sono dei piccoli insetti con quattro ali, che succhiano la linfa della pianta.
Di solito, un tripide non è sufficiente per danneggiare le piante mature. Tuttavia, grandi infestazioni potrebbero distruggere il tuo intero raccolto.
Come si riconoscono
Puoi trovare delle macchie o delle striature bianche sulle foglie colpite.
Rimedi contro i tripidi della cipolla egiziana
Per arginare le grosse infestazioni, applica il regolarmente l’olio di neem.
Ma prevenire è meglio che curare!
Evita di piantare le cipolle in massa, piuttosto prediligi piccole coltivazioni circondate da piante di altre famiglie.
- Malattie fungine
La cipolla egiziana può essere colpita anche da malattie fungine come l’oidio e la macchia nera.
Come si riconoscono
L’oidio forma macchioline bianche e tonde sulle foglie delle piante, che ricordano una muffa.
La macchia nera invece è un fungo che causa, appunto, delle macchie nere sui bulbi.
Rimedi contro le malattie fungine della cipolla egiziana
Poiché i funghi sono già diffusi nel terreno e attaccano le piante solo quando sono debilitate, la prevenzione è la nostra arma migliore:
- Scegli un terreno ben drenante
- Usa il pacciame per prevenire la trasmissione dal terreno alle foglie
- Innaffia moderatamente e senza bagnare le foglie
6. Il raccolto della cipolla egiziana
La raccolta delle cipolle è la parte più semplice di tutta la guida!
Ti basta staccare i bulbi, magari aiutandoti con delle forbici pulite, e gustarti la bontà di questa cipolla.
Ma quando raccogliere le cipolle egiziane?
- Raccoglili all’inizio della primavera per usarle come scalogno.
- Per raccogli i bulbi apicali maturi in autunno puoi usare al posto dell’aglio o dell’erba cipollina
- Dopo il secondo anno di semina, scala intorno alla radice alla fine dell’estate per raccogliere i bulbi moltiplicati si sotto terra. Lasciane uno o due per garantire la produzione dell’anno successivo.
7. Come conservare la cipolla egiziana
Per conservare i bulbi della cipolla egiziana ti basta tenerle all’aria aperta, a temperature che non superino i 26-27 gradi.
I bulbi più giovani e teneri si mantengono per circa 3 giorni, quelli più grossi possono arrivare a due settimane.
Evita la luce solare diretta che può accelerare il processo di maturazione.
PER CONSERVARLI A LUNGO…
Se vuoi conservarli per più tempo puoi mettere i cipollotti in cantina al fresco per diversi mesi.