Come coltivare il basilico in vaso

Oggi parliamo del RE delle piante aromatiche: il basilico.

Si tratta di una pianta erbacea annuale che predilige il sole e il caldo estivo.

Tuttavia, a volte può essere difficile capire come coltivare il basilico in vaso in casa e può succedere che la pianta appassisca nonostante le cure.

È successo anche a te?

È normale, ma se segui nostra guida quest’estate avrai un basilico da fare INVIDIA!

Come coltivare il basilico in vaso

Qui di seguito ti presentiamo come coltivare il basilico in vaso:

1. Basilico: sole o ombra?

Basilico-sole-o-ombra

Il basilico è una pianta che AMA PROFONDAMENTE il sole.

Per crescere sano e rigoglioso il basilico ha bisogno di almeno 6-8 ore al giorno di luce solare diretta.

Ma quindi devo metterlo tra le piante da balcone in pieno sole?

Nì. Tienilo in una zona luminosa della tua casa o del tuo balcone ma ti sconsigliamo un’esposizione troppo prolungata.

Evita di mettere il basilico all’esterno troppo presto! Puoi sempre coltivare il basilico in casa in inverno in attesa di poterlo esporre al sole.

Aspetta piuttosto un paio di settimane dopo l’ultima gelata prima di mettere le piante fuori e soltanto dopo l’indurimento.

L’indurimento è un processo graduale per abituare le piantine a resistere al vento, al sole e alla pioggia. Si realizza esponendo le piante all’aperto pian piano, per periodi di tempo crescenti, fino a ottenere una perfetta acclimatazione.

NON ESAGERARE…

È molto importante anche non eccedere con le ore di esposizione al sole e dare al basilico un po’ di ombra pomeridiana.


2. Scegli il vaso giusto

Il basilico può essere coltivato praticamente OVUNQUE: pensa che c’è chi sceglie di coltivarlo in cesti per la biancheria!

Lasciamo da parte le soluzioni più strampalate e concentriamoci sui vasi veri.

Innanzitutto usa un vaso con molti fori di drenaggio. Il basilico è una pianta un po “capricciosa”, che non ama né troppa umidità né un terreno molto secco.

Sempre per questo motivo, ti consigliamo di usare un vaso abbastanza spazioso.

Il basilico non ama condividere il suo spazio con molte altre piantine: fai quindi attenzione a non affollare la terriera.

Poni le piantine a una distanza di almeno 30 cm l’una dall’altra. Le piantine di basilico possono essere spesso colpite da funghi. Porle a distanza sufficiente l’una dall’altra permette di arieggiarle meglio!


3. Inizia dai semi

Inizia-dai-semi

Ottenere delle fantastiche piante dai semi di basilico è super-facile!

Come per la pianta, anche i semi di basilico hanno bisogno di molta luce.

Pianta quindi un paio di semini a circa due centimetri di profondità, di modo che possano beneficiare della luminosità.

La temperatura perfetta per far germogliare i semi di basilico è intorno ai 20 gradi centigradi. La pianta inizia a soffrire sotto i 10 gradi.

Dopo 5-10 giorni, i semi germoglieranno e spunteranno le prime foglie di basilico. Quando avranno almeno 3-4 serie di foglie potrai procedere eventualmente al trapianto.

Se ti chiedi quando piantare il basilico, la risposta è un paio di settimane prima dell’inizio della primavera, così da poterlo mettere all’esterno durante la bella stagione.

ALTRI MODI PER RADICARE IL BASILICO

Se hai un gambo di basilico, puoi metterlo in un bicchiere d’acqua. Dopo qualche giorno spunteranno le radici e potrai trapiantarlo in vaso.


4. Come concimare e innaffiare il basilico

La concimazione del basilico non richiede tecniche particolari.

Ti consigliamo di usare un fertilizzante organico, da unire al terriccio subito prima di piantare il basilico.

Puoi anche scegliere di usare un terriccio che contenga già del fertilizzante al suo interno. Leggi sempre l’etichetta e, in caso di terriccio arricchito, non aggiungere altro concime!

Ma come innaffio il mio basilico? Ci sono accorgimenti particolari?

Il basilico è una pianta abbastanza “raffinata”: non vuole mai restare a secco, ma non vuole neanche troppa acqua!

Non lasciare mai che il terriccio del vaso si asciughi del tutto.

Quando è il momento di annaffiare, infila il dito nel terreno per circa 3 cm – fino alla falange intermedia – e valuta l’umidità del terreno.

Se la punta del dito tocca terra secca, dai abbondante acqua.


5. Potare, raccogliere e conservare il basilico

Potare-raccogliere-e-conservare-il-basilico

Arriviamo al momento più delicato: quando e come tagliare il basilico? Lo conservo in congelatore o ci sono altri modi?

Cerchiamo di procedere con ordine.

  • Come potare il basilico

Se vuoi che il tuo basilico cresca folto e rigoglioso – come auspicabile con qualsiasi pianta aromatica – dovrai potarlo periodicamente.

In particolare quando è alto circa 20 cm è ora di iniziare a dare una spuntatina.

Cerca di rimuovere solo le foglie palesemente in eccesso, principalmente quelle superiori. In questo modo il basilico crescerà più in larghezza che in altezza, favorendo la produzione di nuove foglie.

Ovviamente non buttare i residui della potatura: fra poco ti daremo degli ottimi suggerimenti per conservare le foglie di basilico!

  • Come raccogliere il basilico

La raccolta è molto simile alla potatura, solo che farai questa operazione solo al bisogno.

Stacca delicatamente le foglioline che ti servono.

L’unica accortezza che dovrai avere è quella di non togliere tutte le foglie contemporaneamente, altrimenti rischi che la pianta si secchi.

Togli sempre i fiori: meno energia nella produzione floreale significa più foglie.

Infine fai attenzione a non raccogliere troppe foglie da una pianta di basilico giovane. In questa fase, le foglie sono necessarie per la fotosintesi e lo sviluppo della piantina.

  • Come conservare il basilico

In frigorifero, le foglie di basilico si mantengono fresche e carnose fino a tre settimane dal raccolto.

Le foglie di basilico intere possono essere essiccate o congelate. Tuttavia, queste foglione potrai giusto metterle nel sugo di pomodoro!

Una buona idea è quella di tritarle con un coltello e mettere in congelatore direttamente il battuto.

Puoi anche frullare il basilico con un po’ di olio di oliva: in questo modo avrai un impasto liquido che puoi congelare in cubetti di ghiaccio da sciogliere nel sugo o nel brodo.

Non possiamo non menzionare il pesto alla genovese!

Puoi prepararlo subito frullando – o ancor meglio pestando – il basilico con pinoli, olio d’oliva e parmigiano. Potrai metterlo in barattolo e conservarlo in congelatore fino a 5-6 mesi.

ANCHE AROMATERAPIA…

L’olio essenziale di basilico può essere acquistato in erboristeria. L’olio di basilico ha proprietà ansiolitiche, contro l’insonnia e persino contro l’emicrania.


Come coltivare il basilico: la video guida!