Come coltivare il fiore di loto in vaso

Hai sempre desiderato portare un po’ di oriente in giardino ma non hai abbastanza spazio (o manualità) per creare un angolo zen con tanto di laghetto e carpe Koi?

Grazie al nostro articolo oggi potrai imparare come coltivare il fiore di loto in vaso per ritrovare la tua calma interiore anche in un angolino del balcone.

Come coltivare il fiore di loto in vaso

Sapevi che il loto è il fiore nazionale dell’India?

Il fiore di loto è una pianta perenne originaria di India e Cina di cui esistono oltre 100 specie diverse, tutte amanti dei climi caldi e assolati.

Di certo questi fiori sono estremamente affascinanti, arricchiscono l’ambiente creando un’atmosfera di pace e relax, l’ideale per accompagnare i tuoi momenti di meditazione o le sessioni di yoga, o anche solo per dare un tocco di fascino esotico a giardino e balcone.

A differenza delle ninfee che galleggiano sul pelo dell’acqua, i fiori di loto hanno un lungo stelo che le mantiene erette, con prolifiche le radici ben piantate nel terreno fangoso del fondale.

Possono essere coltivate a partire dai semi o dal rizoma (i semi non daranno fiori il primo anno, devono avere il tempo di sviluppare il tubero) e, se mantenute nelle condizioni giuste, sono piante resistenti in grado di propagarsi rapidamente e che non richiedono di complesse cure.

Ma basta fare introduzioni, ecco la guida passo-passo su come coltivare il fiore di loto in vaso:

1. Quando si pianta la Nelumbo nucifera?

coltivare-il-fiore-di-loto-in-vaso

Il periodo migliore per mettere i tuberi di loto nel vaso è la primavera quando la pianta potrà beneficiare delle temperature calde e delle ore di luce necessarie a maturare.

Se parti da un rizoma potrai vedere sbocciare i fiori già dal primo anno, indicativamente entro 8 – 12 settimane dalla messa in acqua. Se le pianti a inizio primavera, quindi, inizierai a vederli sbocciare in estate.

2. Tipo di terreno e ore di luce

Per coltivare il fiore di loto in vaso sono necessari almeno 30 – 35 cm di terreno sul fondale. Dato che sarà sommerso dall’acqua ma dovrà fornire stabilità a rizoma e radici, meglio scegliere un terriccio argilloso e pesante (anche misto a ghiaia).

Per poter avviare il processo di crescita il loto avrà bisogno di almeno 6 ore di luce diretta e di un ambiente caldo. La sua temperatura ideale si colloca fra i 24 e i 30 °C.

Ricorda che più sarà grande il vaso a disposizione e più il loto potrà crescere generando foglie, fiori profumati e frutti (da cui potrai prendere i semi per far nascere altri loti).

E durante l’inverno?

E’ vero che al loto piace il caldo ma è altrettanto vero che è una pianta resistente che nel periodo invernale può sopravvivere addirittura nel ghiaccio o nella neve.

Nessun bisogno di messa a dimora, la pianta andrà autonomamente in stato vegetativo per sbocciare di nuovo con l’arrivo della bella stagione.

3. Coltivazione a partire dal seme

In questo paragrafo ripercorriamo tutti i singoli passaggi da svolgere per avviare la coltivazione del loro a partire dal seme di loto. Riproduci le indicazioni punto per punto per ottenere una fioritura prodigiosa:

  • Immergi i semi ed elimina quelli che restano sulla superficie dell’acqua. Se i semi galleggiano vuol dire che sono sterili e quindi è inutile piantarli;
  • Incidi i semi del loto buoni con un coltello affilato in modo che l’acqua penetri all’interno del primo strato e dia il via al processo di germogliazione;
  • Metti i semi in un contenitore chiuso pieno di acqua semplice, senza l’aggiunta di disinfettanti o fertilizzanti, e lasciali a mollo per 1 o 2 settimane, finché non vedi sbucare le prime radici.

E’ importante che il contenitore sia in un ambiente caldo, la temperatura dell’acqua dev’essere sempre tiepida. Cambiala più volte al giorno.

  • Metti i semi germogliati in un vaso che avrai preparato con il terreno argilloso. Scegli un vaso di colore scuro dato che resterà più caldo (il nero attrae i raggi del sole) creando condizioni di vita migliori per il loto. Riempi d’acqua e assicurati che la temperatura sia sempre mantenuta ai giusti livelli.
  • Se hai aspettato troppo e sono già iniziate a crescere le foglie, interra solo le radici lasciando fuori le parti verdi.

La crescita dovrebbe riprendere dopo circa 4 o 5 giorni dalla messa in acqua ma potresti dover aspettare qualche giorno in più prima che i germogli siano abbastanza grandi da poter essere travasati (almeno 15 cm di lunghezza).

  • In entrambi i casi, stabilizza i semi nella terra facendo pressione con le mani, senza esagerare. Non c’è bisogno di metterli troppo in profondità, basteranno pochi centimetri sotto la superficie

4. Coltivazione a partire dal rizoma

coltivare-il-fiore-di-loto

Il rizoma è la radice da cui poi nascerà la pianta di loto. Sono un’alternativa più conveniente rispetto ai semi anche perché farà nascere prima i fiori. Trovarli non sarà difficile, puoi acquistarli nei vivai o più semplicemente online.

Questo il procedimento passo-passo per coltivare i fiori di loto a partire dal rizoma:

  • Estrai il rizoma dalla confezione (che sia carta o terra umida) facendo molta attenzione a non danneggiare le parti germogliate;
  • Sciacqua il rizoma in dell’acqua pulita e appoggialo sul fondo del vaso ancora vuoto;
  • Aggiungi un primo strato di terreno (circa 3 – 4 cm) e sbriciola alcune compresse di fertilizzante per piante acquatiche mescolandole alla terra;
  • Aggiungi altra terra argillosa per arrivare a oltre la metà del vaso (almeno 15 cm);
  • Fai una leggera pressione con le mani per compattare il terreno;
  • Versa l’acqua riempiendo il vaso fino a 1 o 2 cm dall’orlo.

RICORDA

Dato che una volta pieno di terra e acqua il contenitore sarà particolarmente difficile da spostare, assicurati di metterlo già nella sua posizione definitiva prima di iniziare a piantare i semi o il rizoma.

5. Come prendersi cura del fiore di loto

Ecco alcuni consigli per prendersi cura dei fiori di loto una volta che fiori e piante saranno cresciute:

  • Posizione

Assicurati che la posizione che hai scelto sia assolata ma non eccessivamente arida da poter bruciare le parti verdi.

Ai fiori di loto servono almeno 6 – 8 ore di luce diretta ogni giorno.

Fai attenzione se altri alberi o oggetti vicini al vaso proiettano ombra per parte del suo periodo di esposizione e, nel caso, abbi cura di spostarlo in un punto più favorevole.

I fiori di loto possono sopportare le intemperie ma detestano i venti forti. Se la posizione che hai scelto è battuta con violenza da correnti o venti intensi, meglio scegliere un punto altrettanto assolato ma più riparato.

  • Temperatura

Come abbiamo già accennato, la temperatura ideale è 24 – 30°C, ma può essere giusta già a partire dai 21 gradi.

Se nelle ore più calde il termometro supera i 35°C dovrai fornire ombra per evitare che si brucino le foglie, in questo caso assicurati di continuare a garantire le 6 – 8 ore di luce al giorno necessarie per il suo benessere.

  • Concime

Usa del fertilizzante per piante acquatiche in compresse per nutrire la pianta.

Puoi aggiungere del concime al terreno prima di mettere il rizoma ed effettuare cicli di fertilizzazione regolari non appena il tubero avrà prodotto almeno 5 o 6 foglie.


6. Come rinvasare il fiore di loto

Vuoi dare più spazio al tuo fiore di loto e quindi stai pensando a un rinvaso?

Rinvasare la pianta è possibile ma dovrai fare molta attenzione a non rovinare l’apparato radicale.

Ecco come fare:

  • Metti i fiori di loto al centro del nuovo contenitore e aggiungi il terreno attorno alle radici fino a riempire circa ⅓ del contenitore.
  • Puoi aggiungere uno strato di ghiaia di circa 2 – 3 cm, se vuoi.
  • Poi riempi il contenitore con acqua facendo attenzione che le parti galleggianti non restino sommerse.

7. Proprietà e benefici dei fiori di loto

fiore-di-loto

Il loto non è solo un fiore ornamentale: fiori, giovani foglie, tuberi e semi del fiore di loto sono tutti commestibili e ricchi di proprietà benefiche.

  • Radice

In particolare è la radice ad essere un piccolo tesoro di proprietà, ad esempio è utile per controllare il colesterolo, la pressione sanguigna, è un ottimo antitumorale, aumenta le difese immunitarie, regolarizza l’umore, aiuta a combattere la depressione, migliora la circolazione e mantiene un buon livello di attività enzimatica nel corpo.

Inoltre la radice di loto non ha praticamente calorie essendo priva di lipidi e quindi può essere consumata senza pensieri.

Ricorda, però, che la radice di fiore di loto non può essere mangiata cruda ma troverai tante ricette semplici e gustose su come prepararla oppure puoi scegliere di tagliarla a fettine sottili, essiccarla e conservarla facilmente.

  • Semi

Anche i semi sono ricchissimi di proprietà benefiche. Al contrario della radice, possono essere mangiati sia essiccati che freschi.

Hanno un sapore simile a frutta secca e legumi, e proprio come questi ultimi possono essere utilizzati per fare zuppe, minestre o arricchire tantissimi altri piatti caldi e freddi.

I semi maturi possono essere fatti tostare e trasformati in granella o farina per realizzare torte e altri prodotti da forno. In oriente, dove l’uso del loto è molto ampio, è facile trovare i semi di loto in forma di pasta che viene utilizzata come crema per dolci, proprio come i fagioli rossi che in Giappone sono utilizzati per farcire i famosissimi dorayaki.

Esistono così tanti tipi di loto che potrai sbizzarrirti a riempire il tuo vaso di fiori di tutti i colori. Come hai visto la coltivazione del fior di loto non è affatto complicata né costosa. Questa pianta acquatica chiede solo acqua tiepida in cui prosperare e molta luce. Mi raccomando, inviaci le tue foto del tuo angolo zen!