Crassula ovata: come coltivare “l’Albero dei soldi”

La Crassula ovata è forse la più famosa Crassulacea, e non solo per il suo soprannome particolarmente evocativo che spinge all’acquisto anche solo in simbolo di buona fortuna. Questa piccola pianta conquista perché è bella, con quelle sue foglioline ovali paffute, turgide e carnose di un bel verde brillante che sotto al sole si tingono di rosa acceso.

Come tutte le succulente, la Crassula ovata richiede di pochissime cure, è sempreverde ed è perfetta come pianta da appartamento. Uniche esigenze? Tanta luce e poca acqua!

Cos’è la Crassula ovata

La Crassula ovata è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, proprio come l’Adromischus o l’Aeonium.

Ha diversi soprannomi, come l’Albero dei soldi e l’Albero di giada, per via del suo aspetto caratteristico che ricorda sia delle monetine che delle piccole gemme tondeggianti di giada verde.

Come molte altre piante grasse, anche la Crassula ovata ha origine nell’Africa meridionale, più precisamente in Sudafrica e Mozambico e per questo è una perfetta pianta da appartamento, perché si adatta in modo eccellente alle temperature calde e costanti dell’ambiente domestico.

Alle giuste condizioni può essere fatta sbocciare anche in inverno ma più comunemente fiorirà da sola nei mesi di primavera – estate, dando vita a tanti piccoli fiori a forma di stella raggruppati in piccoli bouquet.

La Crassula ovata può essere tenuta da sola in vaso o unita a delle composizioni con altre piante della stessa famiglia, l’importante è verificare l’esigenza di irrigazione delle sue compagne di vaso poiché questa specie ha bisogno di maggiore acqua rispetto ad altre succulente.

Qui di seguito ti presentiamo la crassula ovata:

Come coltivare la Crassula ovata

Come-coltivare-la-Crassula-ovata

Ha bisogno di luce, meglio se non messa direttamente in pieno sole nelle ore più calde della giornata. Se la tieni in casa puoi mettere il vaso su una finestra esposta a sud, l’importante è assicurarle almeno 4 – 6 ore di luce naturale ogni giorno.

In primavera – estate può essere spostata all’esterno. Ricorda che però non sopporta gli sbalzi termici e il freddo quindi quando il termometro inizia a toccare temperature inferiori ai 10°C, anche se solo la notte, è buona norma riportarla dentro, soprattutto se vivi in una regione molto umida.

La zona climatica ideale per questa specie è USDA 10 – 11.

LO SAPEVI CHE

La Crassula è un’ottima pianta per fare pratica con la tecnica dei bonsai. La sua tendenza a sviluppare radici orizzontali e sottili, la sua resistenza e la crescita contenuta quando tenuta in vaso la rendono un’ottima pianta con cui sperimentare quest’antica tecnica di coltivazione giapponese.

Terreno e rinvasi

  • Tipo di terreno: Essendo una pianta grassa le serve un terreno ben drenato composto da metà terriccio universale e metà sabbia, puoi aggiungere anche della Robot in modo da avere un look ancora più grazioso che aiuterà la pianta a non disperdere l’umidità con l’evaporazione.

Se preferisci non affidarti alle tue abilità di pollice verde, puoi comprare un Undergreen CACTUS Love, Terriccio per Cactus e..., andrà benissimo.

  • Come rinvasare la Crassula: Le Crassulaceae tendono a sviluppare radici orizzontalmente quindi per i rinvasi è meglio scegliere vasi più larghi invece che molto più profondi. Quando vedi che ha esaurito lo spazio o non sta più crescendo, è ora del rinvaso. L’operazione va fatta in primavera ma non durante il ciclo di fioritura o lo stress le farà perdere le nuove gemme.

Annaffiature

L’eccesso di acqua è il suo vero nemico. Se vuoi vederla prosperare negli anni, dalle da bere solamente quando il terreno in superficie risulta del tutto asciutto. Puoi controllare con il dito, infilando la punta per qualche centimetro. Se è secco, è ora di dare di annaffiare.

Anche le foglie sono indicative. Se inizi a vedere che sono flosce e raggrinzite, l’hai lasciata senz’acqua troppo a lungo.

Al contrario di altre succulente la Crassula ovata ha bisogno di più acqua, soprattutto nei mesi caldi. Ciò non significa che devi darle da bere con maggior frequenza, il metodo del dito è sempre il vincente, ma le puoi dare una dose più abbondante quando annaffi. Grazie al terreno drenante lei farà scorrere via tutta l’acqua in eccesso, trattenendo per sé solo quella che le serve.

In inverno ha bisogno di pochissima acqua, una o due volte al mese sarà più che sufficiente.

Concimazione

A inizio primavera puoi favorire la crescita della Crassula ovata dando del concime. Un fertilizzante liquido per cactaceae diluito nell’acqua che usi per annaffiare andrà benissimo. Per la quantità puoi affidarti alle istruzioni consigliate dal produttore. L’operazione può essere fatta ogni 7 – 15 giorni.

Nei mesi autunnali e invernali, invece, la pianta deve andare in riposo vegetativo quindi non ha bisogno di essere nutrita. Basta solo qualche annaffiatura sporadica con semplice acqua.


Dove tenere la Crassula ovata: esposizione

Come abbiamo detto, ama la luce ma è anche delicata in questo senso. Le sue foglie carnose possono bruciarsi sotto il sole diretto nelle ore più calde della giornata, soprattutto se vivi in una zona umida in cui il termometro oltrepassa i 30°C.

Anche in casa ci vuole qualche accortezza:

  • Evita di metterla dietro in vetro colpito direttamente dal sole (si creerebbe un effetto lente)
  • Portala dentro al cambio stagione invernale. Anche se può resistere a una brevissima gelata, patisce a contatto con temperature inferiori ai 10°C
  • Tienila lontana dalle correnti d’aria, dai condizionatori, dai caloriferi e dai vaporizzatori/umidificatori
  • Preferisce i luoghi arieggiati e secchi, soprattutti d’estate
  • L’esposizione al sole (solo luce del mattino fino a mezzogiorno e tardo pomeriggio fino al tramonto nelle aree molto calde e umide) colorerà le foglie di sfumature rosa – fucsia

Come prendersi cura della Crassula ovata

Come-prendersi-cura-della-Crassula-ovata

Si tratta di una specie molto resistente, difficilmente sarà colpita da malattie o parassiti, soprattutto se tenuta sempre dentro casa.

Le cose a cui fare attenzione sono:

  • Eccesso d’acqua
  • Bruciature (eccessiva esposizione solare)
  • Marciume radicale (ristagni idrici)
  • Sbalzi termici e gelate
  • Cocciniglia
  • Afidi

Parassiti

Nel caso in cui ti accorgessi di piccole macchie marroni sulle foglie, è probabile che siano i segni della cocciniglia. Ispezionala, tende ad annidarsi sotto alle foglie. Se la vedi, puoi iniziare a toglierla con un un cotton fioc.

Se l’infestazione è più estesa, meglio tagliare le parti compromesse.

Può anche capitare che i fiori siano colpiti dagli afidi ma è piuttosto raro. In caso di presenza di parassiti puoi anche spruzzare dell’olio di Neem. Eliminerà gli ospiti indesiderati restando atossico e completamente naturale.


Propagazione della Crassula ovata

Facile da gestire e anche da moltiplicare. I metodi di propagazione possibili per la Crassula ovata sono 3 (in ordine di facilità):

  • Talea
  • Pollone
  • Seme

Propagazione per talea

Ecco come moltiplicare la Crassula ovata per talea:

  1. Prendi un coltello affilato e disinfettato
  2. Taglia un ramo con delle foglie lungo almeno 7 – 10 cm
  3. Appoggialo su della carta assorbente e lascialo in una posizione luminosa riparata dai raggi diretti del sole per qualche giorno (anche una settimana), finché la sezione di taglio non si sarà del tutto seccata (callo)
  4. Prepara un vaso di piccole dimensioni con il mix usato per la pianta madre
  5. Inumidisci il terreno
  6. Inserisci la talea e appoggiala in un luogo caldo, luminoso, con temperatura costante attorno ai 20°C
  7. Mantieni sempre il terreno leggermente umido

Nell’arco di un paio di settimane inizierà a radicare e crescere normalmente.

Propagazione per pollone

La pianta genera sempre dei polloni attorno alle radici. Partire da un pollone è facilissimo, unica accortezza sarà separarlo dalla madre in primavera.

Ecco come moltiplicare la Crassula ovata per pollone:

  1. Usando un coltello affilato e disinfettato, taglia il pollone
  2. Prepara un vaso di piccole dimensioni con il mix usato per la pianta madre
  3. Inumidisci il terreno
  4. Inserisci il pollone e appoggia il vaso in un luogo caldo, luminoso, con temperatura costante attorno ai 20°C
  5. Dai da bere come faresti con la pianta madre, quando il terreno è secco
  6. Usa del fertilizzante liquido una volta al mese in primavera – estate

Propagazione per seme

Usare i semi non è fra le scelte più consigliate. Non solo è un procedimento più delicato ma si otterranno delle piante con caratteristiche diverse.

Ad ogni modo, questo è il procedimento per moltiplicare la Crassula ovata per seme:

  1. Prepara un vaso con un mix di TERRICCIO EXTRA-FINE PER LA SEMINA E LA... mescolato a sabbia
  2. Spargi i semi e vaporizza dell’acqua per inumidire
  3. Metti il vaso all’ombra in un luogo dove la temperatura sia sempre costante a 21°C
  4. Quando le piantine iniziano a germinare, sposta il vaso in una posizione più luminosa
  5. Quando avranno raggiunto la dimensione di 5 – 8 cm, puoi iniziare a spostarle in un vaso singolo ciascuna

RICORDA

I semi possono essere piantati solamente a marzo o a settembre.


FONTI