Echeveria pulvinata: cure e manutenzione della “Pianta di ciniglia”

Il genere dell’Echeveria comprende quasi 150 varietà, ma l’Echeveria pulvinata è senza ombra di dubbio una delle più graziose.

Soprannominata anche “Pianta di ciniglia”, le sue foglie carnose e tondeggianti sono ricoperte da un velo di peluria bianca che le danno un’aria delicata e creano sfumature interessanti quando il sole la colpisce.

Come tutte le specie di Echeveria anche lei proviene da Sud America e America centrale, in particolare è molto diffusa nella zona del Messico. Ama un clima temperato, proprio come quello domestico, tanta luce e poca umidità.

L’Echeveria pulvinata è una pianta succulenta sempreverde a forma di rosetta che si sviluppa per, al massimo, 30 – 40 cm di altezza ma può crescere qualche decina di centimetri in più in ampiezza. Appartiene alla famiglia delle Crassulaceae e, come tutte le piante della stessa specie, è molto diffusa come pianta succulenta ornamentale poiché richiede pochissime cure ed è visivamente attraente.

Può essere piantata anche all’esterno di casa ma solo nelle regioni in cui il clima si mantiene sempre caldo e non scende mai al di sotto dei 10°C. In alternativa, puoi lasciarla fuori solo in primavera e in estate, portandola all’interno non appena il termometro inizia a scivolare sotto i 15°C.

Esistono diversi tipi di Echeveria pulvinata, fra le più diffuse e apprezzate:

  • Echeveria pulvinata “Rubino”: come suggerisce il nome, il verde delle foglie è arricchito da intense sfumature rosse che variano d’intensità a seconda dell’esposizione solare. Ricorda l’Echeveria nodulosa ma con l’aggiunta della peluria.
  • Echeveria pulvinata “Frosty”: dalla tipica forma a rosetta, resta bassa e il colore chiaro ricoperto di peluria la fanno sembrare “congelata”.
  • Echeveria pulvinata “Frosty cristata”: a differenza delle altre echeveria, non si sviluppa a rosetta ma forma un gambo lungo e ampio sulla cui sommità crescono in modo disordinato le piccole foglie carnose. A prima vista sembra uno splendido corallo.

Qui di seguito ti presentiamo Echeveria pulvinata:

Dimensione

Echeveria-pulvinata-Dimensione

La graziosissima Echeveria pulvinata è una piccola pianta  cespugliosa che raggiunge a malapena i 30 cm di altezza ma che può rapidamente espandersi lateralmente fino anche a 60 – 80 cm.

Fioritura e profumazione

L’Echeveria pulvinata produce piccoli fiori rosso-arancioni che sbocciano in inverno e continuano a fiorire fino a primavera. Prima spunta un lungo stelo di circa 30 cm, poi nascono i fiorellini a forma di campanella.

I fiori dell’Echeveria sono molto apprezzati dagli insetti impollinatori e, se terrai il vaso all’esterno, vedrai farfalle, uccellini, api e altri insetti vivacizzare il tuo angolo verde.


Fogliame

Le foglie carnose dell’Echeveria pulvinata formano piccole rosette che crescono su dei gambi sottilo. Le foglie di un bel verde brillante sono ricoperte da uno strato di fitta peluria che protegge la pianta dai raggi violenti del sole.

Il clima ha anche un altro effetto sulle foglie di questa varietà: quando è esposta a condizioni estreme come troppo caldo, troppo freddo o riceve grandi quantità di luce diretta del sole, l’Echeveria Ruby si tinge di rosso lungo i bordi delle foglie.

Luce e ambiente

Queste piante succulente amano il pieno sole e le temperature calde, senza eccessi. Il clima ideale è quello delle zone USDA 9b – 11b, con temperature comprese fra i 15°C e i 26°C.

Se vivi in una regione con clima umido, dove le temperature possono scendere di molto sotto i 10 gradi e salire ben oltre i 30, è meglio tenere l’Echeveria pulvinata dentro casa, su un davanzale di una finestra ben illuminata.

Annaffiature e concimazione

Come la maggior parte delle piante grasse, ha bisogno di pochissima acqua. Meglio bagnarla per immersione, facendo impregnare la terra direttamente dal vaso. Le piante grasse non vanno mai bagnate dall’alto sulle foglie, l’acqua resterebbe intrappolata nella rosetta creando ristagni pericolosi per la sua salute. Se non vuoi usare il metodo dell’immersione, bagna solo la terra.

Prima di una nuova innaffiatura è importante aspettare che la terra nel vaso sia del tutto asciutta.

L’Echeveria non ha bisogno di concimaziona ma se vuoi puoi aggiungere del all’acqua di innaffiatura durante i mesi di crescita (primavera-estate). Per la dose, segui le indicazioni sulla confezione.

Non somministrare mai fertilizzanti durante l’inverno: la pianta va in stato vegetativo e deve potersi fermare. Anche le innaffiature devono essere ridotte dal tardo autunno.


Terreno e rinvaso

Echeveria-pulvinata-Terreno-e-rinvaso

Per quanto riguarda la scelta del terreno, puoi usare del terriccio per cactus oppure mescolare il tuo mix personale con due parti di terriccio universale, due parti di sabbia e due parti di lapilli vulcanici. L’Echeveria pulvinata ha bisogno di un suolo leggero e ben drenato per evitare gli accumuli di acqua che porterebbero alla formazione di marciume radicale, mortale per la pianta.

Non ha una crescita molto rapida quindi non sono necessari rinvasi frequenti. In genere basta una volta ogni 2 o 3 anni.

Ecco il procedimento per rinvasare le piante grasse di Echeveria pulvinata:

  1. Alla fine della stagione di fioritura, aspetta che il terreno sia ben asciutto poi estrai l’Echeveria pulvinata dal vaso
  2. Con molta delicatezza, libera le radici dalla terra
  3. Se durante il processo ti accorgi di aver danneggiato qualche radice, fai un trattamento fungicida
  4. Metti la pianta in un vaso solo poco più grande del precedente con della nuova terra per cactus (o con il composto suggerito prima)
  5. Non aggiungere acqua: aspetta almeno una settimana prima di annaffiare. La pianta ha bisogno di adattarsi alla nuova casa.

Cure e manutenzione

Ricorda di eliminare sempre le foglie morenti, soprattutto quelle alla base della rosetta. Le piante grasse sono sensibili all’attacco dei funghi e lasciandole attaccate c’è il rischio che marciscano e attraggano i parassiti.


Come moltiplicare l’Echeveria pulvinata

Riprodurre le piante grasse è molto facile. Come per tutte le varietà di Echeveria, i modi migliori per propagare la pianta è per talea di foglia e per pollone.

Ecco come moltiplicare le piante grasse di Echeveria pulvinata:

  • Talea di foglia

Se scegli di procedere per talea, scegli delle foglie sane, staccale a mano con delicatezza e appoggiale su un vassoio su cui hai versato del terriccio nuovo. Volendo puoi coprire con della pellicola trasparente per trattenere meglio l’umidità e favorire la nascita delle radici.

  • Pollone

Per propagare l’Echeveria pulvinata mediante pollone, stacca una rosetta dalla pianta madre avendo cura di prelevare anche qualche centimetro di fusto. Appoggiala su un foglio di carta assorbente e lascia che formi il callo nella sede di taglio. Deve stare in un luogo luminoso, arieggiato, ma non alla luce diretta del sole e a una temperatura costante di circa 20°C. Dopo 3 – 5 giorni dovrebbe aver formato la cicatrice e potrai piantarla in un vaso con della terra nuova, leggermente umida. Puoi già trattarla come una pianta adulta. Dovrebbe radicare e iniziare a crescere già nell’arco di una settimana.

Malattie e parassiti

Come la maggior parte delle piante grasse, neanche l’Echeveria pulvinata è soggetta a molte malattie o parassiti, l’importante è curarla facendo attenzione a mantenerla sempre pulita, in ordine e non eccedere con l’acqua.

Le regole chiave per evitare che formi marciume radicale o attiri afidi e cocciniglia sono:

  • Non annaffiare dall’alto
  • Non eccedere con l’acqua
  • Mantenerla in un ambiente luminoso con temperatura sempre compresa fra 15°C e 26°C
  • Falle fare il riposo invernale
  • Togli le foglie morte o malate appena le vedi

La troppa umidità nell’aria o nel terreno la porta a sviluppare malattie fungine e marciume radicale, quasi sempre letali per la pianta.


Usi dell’Echeveria pulvinata

Usi-dellEcheveria-pulvinata

L’Echeveria pulvinata è una pianta davvero graziosa, con un aspetto delicato e affascinante. Innamorarsene è facilissimo. A prescindere dalla varietà che sceglierai, avrai un’eccellente pianta da appartamento. Se cerchi qualcosa di davvero accattivante per vivacizzare il soggiorno o la cucina, dai un’occhiata alla specie Red Velvet, si mantiene colorata per tutto l’anno.

Alcune varietà di Echeveria si espandono piuttosto rapidamente in orizzontale, ottime se cerchi una pianta tappezzante e particolare. Valuta bene il clima, però: le temperature esterne non devono mai scendere al di sotto dei 10°C per periodi prolungati.

Anche se non è una specie cascante, l’Echeveria pulvinata fa una bellissima figura nei vasi sospesi.


FONTI