Faucaria: caratteristiche, coltivazione e cura

Il genere Faucaria è un insieme di piante succulente, subtropicali, della famiglia delle Aizoaceae. Il nome deriva dal latino “fauces” poiché la sua conformazione ricorda le fauci di un animale…

Le rosette, piatte, sono costituite da foglie triangolari e coriacee di colore verde – grigio contornate da false spine, che ricordano proprio i denti di un lupo.

Questi cespi perenni si sviluppano da una radice centrale attraverso un fusto corto e tozzo, fino a occupare completamente il suolo che le ospita.

Faucaria

Hai già deciso perché coltivare la bellissima Faucaria?

  • Perché si adatta alle tue esigenze: puoi coltivarla in giardino o come pianta d’appartamento!
  • Perché richiede poche e semplici attenzioni anche a chi non è esperto. Bastano i SEGRETI della nostra guida!
  • Perché rimane di dimensioni contenute e non punge davvero. Gli spini spariscono con la maturazione!
  • Perché è una pianta decorativa con una forma delle foglie unica che arreda l’ufficio e la casa!
  • Perché si adatta perfettamente alla composizione di un giardino roccioso con altre piante come la Aptenia!

Allora cosa aspetti? Vieni a scoprire come coltivare tutte le varietà, come la Faucaria tigrina, la Faucaria tuberculosa e la Faucaria felina

Habitat naturale e varietà  

Faucaria-Habitat-naturale-e-varieta

Questo genere di piante succulente è endemico del Sud Africa, in particolare del deserto del Karoo, della provincia del Capo e del Carolina del Nord

Esistono 6 specie e 3 sottospecie diverse, tutte rare e in via d’estinzione…

Tra questi tipi di piante, le varietà di Faucaria più note sono:

  • F. tigrina
  • Faucaria boscheana
  • F. felina
  • F. felina subsp. Britteniae
  • F. felina subsp. Felina
  • F. felina subsp. Tuberculosa
  • F. gratiae
  • F. nemorosa
  • F. subintegra

Temperatura

La facilità con cui la Faucaria si adatta all’ambiente circostante è strabiliante…

Non teme il caldo (fino a 50°C) e può sopportare anche il gelo (fino a -5°C)!

In primavera ed estate, la sua temperatura ideale si aggira intorno ai 25 – 30 °C.

In inverno invece, quando va in riposo vegetativo, preferisce un ambiente con 5 – 10 °C.

Se vivi in un clima freddo, conviene comunque coltivare la Faucaria in vaso per metterla al riparo!


Umidità

Queste piante grasse gradiscono un ambiente piuttosto secco, con umidità massima del 40%.

Le loro foglie però sono un vero e proprio magnete per la polvere, che viene catturata nell’aria! Per ripulirle NON nebulizzare acqua, ma usa un panno asciutto.


Luce solare e illuminazione

Dove mettere la faucaria è fondamentale affinché cresca in salute!

L’importante è che sia in una posizione luminosa con almeno 3 ore di luce solare (meglio 6 – 8 ore).

Puoi anche scegliere di coltivare in casa la tua Faucaria come pianta d’appartamento, semplicemente ricorda di NON lasciarla sotto i raggi diretti dalla finestra per evitare di bruciare le foglie.

Se in casa non hai una posizione abbastanza luminosa, puoi anche scegliere di installare una lampada da coltivazione a LED, per abbellire la casa e aiutare l’ambiente (e il portafogli)!

In estate, quando fa caldo, puoi comunque spostare all’aperto le tue piante per garantire loro un ambiente ottimale, ma evita di esporle al sole direttamente.


Caratteristiche del suolo  

Per queste piante succulente, il suolo dovrà avere una composizione leggera ed essere ben areato.

La ricetta di Frutta Urbana per la coltivazione di tuberosa,è anche a tua disposizione…

Ecco come preparare il suolo ideale per coltivare la Faucaria:

  • 2/4 Terriccio preparato per piante succulente
  • 1/4 Sabbia agricola
  • 1/4 Pietra pomice o perlite

Irrigazione

La Faucaria ha una moderata necessità di acqua. Dall’estate fino all’inverno, andrebbe innaffiata ogni 10 giorni circa.

Attenzione a non esagerare con le quantità o le foglie rischiano di rovinarsi!

Nel periodo di riposo vegetativo, dalla primavera fino a metà estate invece, si dovrà ridurre la frequenza a seconda delle esigenze della pianta.

L’obiettivo è sempre quello di evitare ristagni nel suolo, che portano a marciume!

UN CONSIGLIO

Evita di irrigare con acqua fredda e di bagnare foglie e fusto mentre innaffi!


Come fertilizzare       

Vuoi dare una mano a crescere alla tua Faucaria?

Allora puoi concimare con un fertilizzante liquido per piante succulente e cactus, a metà dosaggio, ogni 30 giorni.

Ma solo da luglio a settembre!

Scegli sempre prodotti ricchi in fosforo (P) e potassio (K) ma poveri di azoto (N), per garantire una crescita bilanciata.


Propagazione

Per moltiplicare le tue piantine di Faucaria puoi germinare i semi nel suolo:

  1. Scegli un vaso abbastanza grande in cui germinare tutti i semi a 3 – 4 cm di distanza
  2. Interra leggermente i semi con terriccio, sabbia e perlite, inumidisci il suolo
  3. Sigilla il vaso con uno strato di cellophane per mantenere umido il substrato
  4. Le temperature devono essere tra i 21 e i 25 °C per una corretta germinazione

I germogli spunteranno in 10 – 15 giorni. Non appena le due foglioline si apriranno, sarà il momento di rinvasare ciascuna piantina nel suo vaso definitivo.

Prelevare invece una talea dai figli di Faucaria è ancora più facile e veloce:

  1. Quando rinvasi, taglia i polloni laterali dotati di radici con forbici sterilizzate
  2. Lascia asciugare il taglio per 10 giorni
  3. Piantali in un nuovo vaso e crea il tuo giardino di cactus
  4. Mantieni il suolo umido ma non innaffiare per 5 giorni dopo il rinvaso
  5. Tieni le talee in un ambiente riparato dalla luce diretta fino a quando non ricomincia a crescere

Fioritura

Faucaria-Fioritura

Nonostante tutte le esigenze di questa succulenta, basta poco per farla fiorire con successo…

La Faucaria va in fioritura tra fine estate e inizio autunno, producendo fiori (5 – 8cm) di un colore giallo acceso, rossi o bianchi.

Questi sbocceranno ogni mattina per oltre due settimane… riesci a immaginare lo spettacolo?

Ricorda però che per raggiungere la maturità e fiorire, impiegano 4 – 5 anni.

Da questi poi, si svilupperanno i frutti e i semi di questa pianta.

Come far fiorire la Faucaria?

  • Garantire le giuste temperature nel periodo di riposo
  • Fornire la giusta illuminazione tutto l’anno
  • Somministrare un apporto di nutrienti EXTRA!

Rinvaso e cura

Le piante più giovani, fino a 5 anni, hanno un discreto vigore e vanno rinvasate ogni anno, avendo cura di aumentare le dimensioni del vaso (+3cm di diametro all’anno)!

Una volta mature invece, si possono rinvasare ogni 2 – 3 anni, avendo cura però di usare sempre la giusta miscela di terriccio.

Il periodo perfetto per il rinvaso è nella stagione dopo la fioritura.

Dopo il rinvaso, evita di annaffiare per 2 settimane!

Ricordati di scegliere un vaso di terracotta, che sia largo e poco profondo.

UN CONSIGLIO

Quando si procede a rinvasare, è molto importante come farlo!

Lascia sempre il colletto e i ¾ della parte aerea della pianta scoperti per evitare problemi di ossigenazione.


Difficoltà, problemi e malattie

I parassiti possono essere tra i problemi più comuni nelle nostre piccole…

  • Ragnetto rosso
  • Afidi
  • Cocciniglia
  • Sciaridi

Puoi prevenire attacchi di infestanti mantenendo le piante forti e in salute. Per intervenire prontamente invece puoi usare:

  • Soluzione di acqua e sapone di marsiglia o olio di neem
  • Naftalina nel vaso
  • Prodotti specifici

Anche l’umidità eccessiva e il ristagno di acqua nel terreno possono portare malattie come il marciume radicale e il marciume del colletto.

Hai problemi di funghi e marciume?

  1. Nebulizza con una soluzione di acqua e bicarbonato
  2. Rinvasa la pianta malata con nuovo terriccio
  3. Controlla se irrigazione, temperatura e illuminazione sono corrette

La tua Faucaria non fiorisce?

Probabilmente hai un ambiente troppo caldo durante l’inverno!

Se invece…

Le tue piante grasse e succulente si allungano, appaiono pallide e poco compatte, allora devi scegliere una posizione più luminosa!

Le foglie della tua Faucaria diventano nere?

Sicuramente ha ricevuto troppa acqua e ora sta soffrendo…

Ma come fare se hai innaffiato troppo?

Se il suolo è zuppo e pesante, devi intervenire subito:

  1. Rimuovi la pianta dal vaso ripulendo le radici e le parti danneggiate
  2. Lasciala all’aria 5 – 10 giorni
  3. Procedi a rinvasare la pianta in un nuovo terriccio
  4. Cambia il tuo modo di innaffiare, se non vuoi che si ripeta il problema

Fonti: