Calancola – Kalanchoe blossfeldiana

Il genere della Calancola (o meglio Kalanchoe) raccoglie oltre 100 specie di piante ma solo alcune sono coltivate, la più comune fra queste è la Kalanchoe Blossfeldiana. Originaria del Madagascar, questa graziosa piantina della famiglia delle Crassulacee è fra le preferite degli amanti delle succulente ma non solo, è anche fra le più vendute in vivai, mercati e supermercati perché richiede di pochissime cure ma ha una fioritura abbondante che si protrae per tutto l’anno.

La Calancola

Chi non ha mai visto una Calancola? Forse il nome ti sfugge ma di certo guardando la foto l’avrai riconosciuta. In Italia è molto comune, si trova anche nelle bancarelle di fiori accanto ai cimiteri perché è una piantina fiorita molto delicata ma estremamente resistente. Ha bisogno di pochissima acqua, ama il sole cocente, ma sopporta anche condizioni di avversità.

Hanno una crescita piuttosto lenta, in genere ci vogliono circa 5 anni prima che raggiunga la maturità, e comunque si mantiene bassa in statura. Ogni piantina raggiunge al massimo una trentina di centimetri ed è caratterizzata da grandi foglie verdi carnose con mazzetti di piccolissimi fiori che possono essere rossi, arancioni, rosa, gialli, viola o bianchi.

Qui di seguito ti presentiamo la calancola:

Cure della calancola

Cure-della-calancola

Se vuoi aggiungere un po’ di verde alla tua casa, hai poco tempo e/o poca dimestichezza con le piante ma vorresti proprio dare colore a un angolo del soggiorno o del balcone, la tua ricerca può dirsi conclusa! Con la Calancola, ti assicuro, non puoi sbagliare.

Di tutte le piante grasse la Calancola è una delle più delicate da guardare ma il suo spirito è guerriero e coriaceo come quello di un’amazzone. Per farla stare bene basta darle una posizione assolata e temperature miti. In realtà può resistere a quasi tutta l’asticella del termometro ma se le temperature si fanno troppo fredde in inverno, non fiorirà. Non temere, comunque, perché saprà rifarsi ai primi caldi primaverili.

Al contrario di altre cugine succulente, i suoi fiori non durano solo qualche giorno ma possono resistere per diverse settimane. Se le troverai la posizione giusta e saprai mantenerla in ordine togliendo i fiori appassiti e i rametti secchi, ti assicurerà mesi e mesi di fioriture continue di un’abbondanza sorprendente.

I problemi legati alla Calancola sono davvero pochi. A parte qualche parassita, l’unica accortezza è l’eccesso d’acqua, che comunque vedremo fra qualche paragrafo.


Luce per la calancola

Le pianta di Kalanchoe hanno bisogno di moltissima luce per fiorire quindi andrebbero tenute o sotto il sole diretto all’esterno di casa o sul davanzale di una finestra esposta a sud, dove può godere di tutta la luce della giornata.

Se non riceve luce sufficiente te ne accorgerai subito perché non produrrà fiori o ne farà molto pochi.


Terreno per la calancola

Le Calancole crescono meglio in un terreno ben drenato quindi è meglio scegliere un mix composto da 50% di terriccio universale e 50% di terra per cactus oppure 60% torba e 40% mix con perlite.

Per garantire lo scolo adeguato dell’acqua ed evitare che si formi il marciume radicale, ti consigliamo di piantare le Calancole in un vaso di terra cotta.


Acqua per il cultivo della calancola

Se hai la brutta abitudine di dimenticarti di annaffiare le piante, con la Calancola fai un affare sicuro!

Questa pianta grassa amante del caldo e della siccità ha bisogno di pochissima acqua data solo due o tre volte a settimana (anche più di rado). Come per tutte le piante grasse anche nel suo caso dovrai versare un pochino d’acqua solo sulla terra e solo quando la sentirai del tutto asciutta.


Temperatura e umidità perfetta

Temperatura-e-umidita-perfetta

Le temperature ideali per questa piantina sono fra i 12 e i 27 gradi ma come abbiamo già detto è una pianta molto resistente che sa affrontare anche le condizioni avverse, ma non per tempi troppo prolungati. Si adatta perfettamente alle temperature di casa, come vedi, ma se vivi in zone molto calde dove il termometro non scende mai al di sotto dei 6 – 8 gradi, puoi anche coltivarla all’esterno.

Ovviamente, essendo una succulenta, teme le gelate. Se vivi in una zona umida, ai primi freddi ti consigliamo di portarla all’interno.


Concimazione della calancola

Per quanto riguarda il concime, puoi aggiungere un fertilizzante per succulente all’acqua una volta al mese nel periodo di primavera-estate, la aiuterai a produrre fiori ancora più belli.

Tipi di Calancola

Come dicevamo all’inizio, solo pochissime varietà della grande famiglia delle Kalanchoe sono coltivate. Fra le più facili da reperire, troviamo:

  • K. blossfeldiana: è di sicuro la Calancola più popolare, con le grandi foglie carnose di colore verde brillante e un bouquet di fiorellini che possono andare dal bianco crema al viola passando per tutte le tonalità dal giallo al rosso. Sbocciano naturalmente in primavera ma possono essere fatte fiorire per tutto l’anno.
  • K. manginii: questa varietà ha foglie ancora più carnose e fiori a campanella pendente. L’umidità nell’aria è una componente fondamentale per farla fiorire in modo prolungato.
  • K. porphyrocalyx: una varietà davvero molto graziosa caratterizzata da ampi fiori a campana bombata di colore viola con punte gialle aperte e foglie sottili e rettangolari.
  • K. beharensis: questo tipo di Calancola è molto apprezzata per le sue grandi foglie vellutate di color grigio-argento.
  • K. pinnata: una varietà davvero affascinante, con grandi foglie carnose sui cui margini crescono tante piccole piantine.

Propagazione della calancola

La Kalanchoe è robusta e molto semplice da moltiplicare. A seconda della varierà possono essere riprodotte da seme, per pollone e per talea – la forma che si adatta a tutte. Il procedimento è molto semplice:

1. Taglia una talea di circa 10 cm usando un coltello ben affilato prelevando anche una piccola sezione del fusto

2. Lascia che si formi il callo sulla sezione di taglio: mettila su un pezzo di carta da cucina in un luogo non esposto alla luce diretta del sole

3. Prepara un vasetto usando lo stesso mix che hai usato per la pianta madre (vedi sezione terreno di questo articolo) e inserisci la talea

4. Non innaffiare. La pianta dovrebbe iniziare a sviluppare le radici nell’arco di un mese. A questo punto puoi prendertene cura esattamente come faresti con le altre piante di Calancola

NB. Se vuoi puoi immergere il callo della talea in un ormone radicale per favorire lo sviluppo delle radici.


Come piantare e rinvasare la Calancola

Come-piantare-e-rinvasare-la-Calancola

Questa bella piantina non patisce i rinvasi frequenti, anzi. Per ottenere risultati ottimali dovresti rinvasarla annualmente in autunno, dopo che la pianta ha fiorito. In questo modo incoraggerai lo sviluppo e la farai diventare ancora più rigogliosa.


Fioritura

Se le saprai dare il giusto ambiente e le giuste cure, la Calancola tenuta all’interno di casa continuerà a fiorire per tutto l’anno. Il requisito fondamentale per farlo è l’esposizione: come detto questa piantina ha bisogno di moltissima luce.

Per farla fiorire al suo massimo dovrai metterla su una finestra che riceve almeno 6 – 8 ore di luce al giorno.

Se noti che la pianta non fiorisce come vorresti ma è posizionata in un luogo luminoso, puoi provare a darle un fertilizzante con del potassio. La aiuterà a produrre più boccioli al prossimo ciclo di fioritura.


FONTI