I 7 migliori semi di ortaggi

Al giorno d’oggi la qualità del cibo è un aspetto a cui siamo tutti più sensibili. Frutta e verdura sono fonte di importanti vitamine ed è importante avere accesso ad una dieta varia e sana. Per fare questo molti scelgono di coltivare nel proprio balcone la propria frutta e verdura biologica, senza prodotti chimici.

Per fare ciò però serve che anche i prodotti di partenza, le sementi appunto siano di qualità. Per questo, che tu sia un appassionato pollice verde, un amatore o se stai semplicemente cercando un approccio più salutare nella tua alimentazione, questa guida sui migliori semi di ortaggi disponibili sul mercato.

Le migliori semi di ortaggi


Quali sono i migliori semi di ortaggi?

La qualità delle sementi non è semplice da definire, soprattutto ad occhio nudo. Sicuramente testarle direttamente è la soluzione più idonea, ma anche più lunga. Di seguito cercheremo di evidenziare gli aspetti di cui tenere conto, come ad esempio il tasso di germinabilità. Solitamente semi di qualità, cresciuti senza pesticidi e in ambiente biologico hanno un tasso minimo del 90% se conservate a dovere. Anche questo infatti è un aspetto importante del produttore.

Un altro aspetto importante invece è quello di capire la stagionalità dei semi scelti. Non tutti gli ortaggi si adattano ad ogni condizione, per questo, cercherò di insegnarvi qualche trucchetto per un orto in salute.

Qui di seguito ti presentiamo le migliori semi di ortaggi:

1. Semi di ortaggi strani Magic Garden seeds

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Non si tratta dei soliti semi da orto, selezionati e stabilizzati, che siamo abituati a trovare in negozio. Questi semi antichi, dal fascino quasi millenario. Non sono infatti ibridi moderni, ma delle varietà più stabili e conosciute prima dell’avvento della coltura intensiva.

Il vero valore di questa raccolta, che è si da collezione ma ideale anche per un regalo originale è che contiene 8 qualità antiche, colorate e nutrienti di ortaggi rari, tutti da provare.


2. Semi di ortaggi biologici Eysii

Semi di ortaggi biologici cinesi verdi da giardino...

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Si tratta di un assortimento di semi biologici d’importazione. Si tratta di una raccolta delle più amate varietà asiatiche, ideali da portare anche sulla nostra tavola per innovare un po la nostra dieta in modo salutare. Il pacchetto contiene 40 varietà di sementi da orto tra le più diffuse e nutrienti sul mercato. Sono tutti vitali e con altissimo tasso di germinazione, per riempire il tuo orto e balcone di colori e salute.


3. Semi di ortaggi facili da coltivare Sow Lush

Sow Lush Edgy Veggies, Kit Regalo con Semi, 6...

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Questa confezione contiene 6 diverse varietà di ortaggi multicolori molto semplici da coltivare, tutti con le proprie caratteristiche estetiche e nutritive. Nel kit sono compresi il manuale d’uso, 12 vasetti biodegradabili e un piccolo germinatoio, oltre a terriccio adatto e le targhette per distinguere i tuoi ortaggi particolari.

Con questo pacchetto potrai fare un regalo gradito o riempire il tuo balcone con splendidi fiori e frutti, oltre a poter sperimentare nuove ricette in cucina, con il tuo primo raccolto.


4. Semi di ortaggi di Asparagi Semillas Battle

Battle - Semi Ortaggi Asparagi Verdi Mary...

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Questi sono semi di asparagi, un ortaggio comunemente selvatico e molto nutriente, per le sue proprietà diuretiche e depurative. I risotti con questo ingrediente sono davvero delicati ed è per questo che anche io a casa ho dedicato un angolo di orto a queste splendidi ortaggi.

Un aspetto interessante poi, è che se radicate a dovere, queste piante si stabilizzano nel suolo, senza espandersi troppo, ma tornando a spuntare ogni primavera anche senza germogliare nuovi semi.


5. Semi di ortaggi cinesi Aixin

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Tra i segreti della dieta asiatica ci sono certamente gli spinaci acquatici, un alimento alcalino, contenente potassio ed altri elementi importanti per ristabilire un equilibrio idrico nel corpo e favorire la digestione. Tra i nutrienti più di spicco notiamo niacina e vitamina c, ottimi antiossidanti.

Con questo nuovo ingrediente, dalla terra alla tavola, direttamente  a casa vostra, potrete anche sbizzarrirvi in nuove ricette vegetariane e moderne. Sicuramente da provare.


6. Semi di ortaggi biologici L’ORTOLANO

SEMENTI BIOLOGICHE PER ORTAGGI IN BUSTINA AD USO...

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Sementi biologiche italiane, per poter gustare il vero sapore della natura, con un piatto sano. Questa bustina di misticanza di cicorie infatti, oltre a portare nel tuo orto colori sgargianti, porterà sulla tua tavola freschezza e gusto, tra insalatoni e condimenti leggeri.

Il prezzo è davvero contenuto per sementi di qualità ed inoltre, se volete ampliare la vostra scelta di sapori, sono disponibili anche molti altri ortaggi biologici davvero per tutti i gusti e tutte le ricette.


7. Semi di ortaggi giganti Franchi Sementi

FRANCHI SEMENTI Spa Carota Gigante Flankkee 2

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Un altro produttore di qualità, colosso del settore da oltre 50 anni. Franchi sementi infatti offre una grande selezione di sementi, dalle classiche di casa nostra fino a quelle più esotiche e accattivanti. Come queste carote giganti Flakée.

I prezzi sono contenuti e vantaggiosi per queste qualità meno note, per portare in terra e poi in tavola il piacere di fare le cose da se. Date un’occhiata anche a tutte le altre varietà per una bella collezione.


Tieni sempre il conto dei giorni

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Il primo aspetto da tenere sempre presente quando si mette in terra un semino è il conto dei giorni. E’ molto utile avere un’idea della durata del tuo ciclo di crescita. Questo permette, ad esempio, di sapere quanti giorni in media abbiamo a disposizione tra l’ultima gelata primaverile e la prima gelata autunnale. Questo numero di giorni ci permetterà di conoscere quali varietà potremmo coltivare a casa nostra e quando.

Se ad esempio non seguiamo questa norma nelle zone con giornate brevi il rischio sarà di un misero raccolto, nonostante i vostri sforzi. Anche le esigenze della varietà che andremo a coltivare dovranno coincidere con le condizioni che il vostro clima ha da offrire, poiché la temperatura e l’umidità sono due aspetti fondamentali in agricoltura.

Ovviamente non bisogna essere un pollice verde per raccogliere i pomodori per una buona insalata dal proprio balcone. Sarà sufficiente entrare nell’ottica di conoscere e rispettare le piante per ricevere da loro soddisfazioni. E’ sempre preferibile infatti seguire i numeri e l’esperienza imparando dagli errori, piuttosto che incrociare le dita e sperare nella fortuna.

Se anni fa era più complicato, oggigiorno conoscere la durata della bella stagione, l’arrivo delle gelate e l’abbassamento delle temperature è un gioco da ragazzi. Grazie ad internet infatti possiamo avere a disposizione ogni dato utile.

Semina diretta in suolo

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Si tratta di un metodo piuttosto sbrigativo, perché sotto diversi punti di vista non richiede molti accorgimenti una volta seminato. I trapianti ad esempio, con questo metodo non saranno necessari; questo significa meno impegno per voi e meno stress per i vostri germogli, che cresceranno sani e forti. Ovviamente di contro si ha che la percentuale di germinazione può ridursi anche drasticamente.

Non tutte le varietà sono adatte ad una semina diretta in suolo. Alcune richiedono temperature miti ed umidità elevate per germinare con successo ed in salute.

In questa guida cercheremo di introdurre le colture che richiedono meno attenzioni e che possono essere coltivate con la stessa semplicità tanto in campo quanto in un vaso sul balcone.

Un piccolo consiglio prima di cominciare: Nonostante mi piaccia variare, ho capito a mio discapito che strafare, cercando di coltivare più varietà di quello che sono il mio tempo libero ed il mio impegno, può trasformare una passione in dovere. La strategia migliore è invece quella di misurarsi anno dopo anno, scoprendo i propri limiti e cercando di superarli.

Varietà che non temono il freddo

In primavera, le temperature esterne sono decisamente fresche nonostante il sole. Questo è quello di cui hanno bisogno queste varietà per germinare con successo.Questi semi vengono generalmente piantati alcune settimane dopo l’ultima gelata primaverile.

Varietà per la stagione fredda

Queste varietà si adattano bene a condizioni rigide e crescono bene in primavera ed autunno. Alcune varietà particolari poi apprezzano i terreni particolarmente freddi.

Tra le sementi da semina diretta in suolo possiamo trovare:

  • Rucola
  • Lattuga
  • Barbabietola
  • Cicoria
  • Carote
  • Broccoli
  • Spinaci
  • Radicchi
  • Cime di rapa
  • Verza
  • Finocchi
  • Fave

Mentre alcune specie resistono molto bene al freddo, altre possono essere più o meno suscettibili al gelo. Quindi se nella vostra zona capita di avere gelate tardive, in primavera, controllate giornalmente le previsioni meteo per poter gestire al meglio ogni situazione.

Ci sono però alcune eccezioni, come il cavolo cinese, che se esposte a leggere gelate o giornate con meno di 10°C , vanno in semenza rovinando il raccolto.

Come dicevamo, queste varietà possono essere seminate direttamente all’aperto, oppure fatte germinare in semenzaio e poi trapiantate fuori dopo l’ultima gelata.

Colture annuali sensibili alla stagione corta

Altri ortaggi che crescono bene, se germinati direttamente in campo, sono le annuali precoci che resistono bene alle estati con meno di 110 giorni.

Queste varietà non sono resistenti al freddo quindi devono essere seminate dopo l’ultima gelata o non nascerà nulla.

Uno dei vantaggi della semina diretta è il tempo a disposizione della pianta per maturare, che è nettamente superiore.

Tra le varietà annuali precoci troviamo:

  • Amaranto
  • Fagioli (di diverse varietà)
  • Cetriolo
  • Zucche e zucchini
  • Cocomeri e meloni

Sementi che soffrono i trapianti

Alcuni ortaggi, a prescindere dalla loro stagionalità, non apprezzano i travasi anzi, ne risentono proprio, per tutto il corso della loro vita.

Alcuni a causa dell’apparato radicale sensibile, che soffre durante il travaso, come carote e spinaci. Anche il radicchio soffre il trapianto, nonostante le conseguenze siano differenti. Quest’ultimo infatti tende ad andare in semenza quando non viene seminato direttamente in campo aperto.

Di seguito una breve lista degli ortaggi più comuni, che soffrono il trapianto ed andrebbero seminati direttamente in suolo per avere risultati ottimali:

  • Fagioli e fagiolini
  • Mais
  • Barbabietole
  • Radicchio
  • Cetriolo
  • Finocchio
  • Piselli
  • Spinaci
  • Zucche e zucchini

Se decidete di usare il metodo del trapianto, vi consiglio di considerare i vasi biodegradabili. Questo perché è risaputo da molti anni ormai, che l’esposizione all’aria delle radici durante il trapianto è ciò che più le danneggia. Con i vasi biodegradabili invece non è necessario esporre all’aria il panetto di terra, che rimane nel vasetto e andrà interrato direttamente.

Attenzione però, perché questo tipo di vasi, richiedono particolari condizioni di umidità per lavorare a dovere. Se il clima è troppo secco, il vaso non sarà abbastanza umido da degradarsi ed anzi, potrebbe essere un intoppo per la crescita delle radici.

Un’alternativa ai vasi biodegradabili, sono i blocchi compressi di suolo, quelli usati anche dai vivaisti per germinare. Sono pratici e comodi, oltre che disponibili in diversi formati per tutte le esigenze. Esiste anche un apposito compattatore che permette di stampare i propri blocchetti di suolo per germinare.

Germinazione in semenzaio

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Finora si è parlato di ortaggi sensibili all’intervento ed alla manipolazione umana ma decisamente resistenti alle basse temperature. Ci sono però molte altre varietà che preferiscono nascere con temperature miti e stabili, ma che non risentono del nostro intervento. Questi ortaggi preferiscono essere fatte germinare in semenzaio, dove le temperature e l’umidità sono controllate.

Varietà annuali a fioritura lunga o tardiva

Le varietà che germinano in serra sono le più sensibili alle basse temperature e al gelo. Richiedono ambienti miti per raggiungere la maturità e crescere sane e forti.

Anche nelle zone soleggiate e nelle regioni meridionali, queste varietà gradiscono spuntare al chiuso per essere spostate all’aperto in un secondo momento.

Illuminazione controllata e serre riscaldate sono la base per questo tipo di ortaggi. Questi vengono germinati circa 6-10 settimane prima della prima gelata e verranno poi messi all’aperto quando il rischio delle basse temperature sarà completamente svanito.

I tempi di germinazione e crescita invece sono specifici delle singole varietà. Ciascuna può richiedere diverso tempo per crescere e maturare. Anche all’interno della stessa famiglia, vi sono varietà con tempi ed esigenze diverse. Vi sono pomodori che sono pronti per essere raccolti in 140 giorni e peperoni che possono arrivare a 175 giorni per maturare completamente.

Inoltre molte varietà producono frutti per un periodo esteso. Non dovremo quindi scegliere una varietà che richiede più tempo per maturare di quello che abbiamo a disposizione prima del ritorno del gelo o le rese saranno poco soddisfacenti. In molte zone dove le estati sono brevi si sfrutta la germinazione in semenzaio per allungarne la fase vegetativa, raggiungere la maturità e soprattutto permettere un raccolto consistente.

La maggior parte di questi ortaggi sono della famiglia delle Solanacee e gradiscono essere germinate in semenzaio. Tra loro possiamo trovare:

  • Melanzana
  • Peperoncini piccanti
  • Peperoni
  • Pomodori e pomodorini

Nonostante il meglio sia il semenzaio, se vi sentite sufficientemente preparati ed esperti, dopo aver controllato bene le stagionalità ed i giorni d’estate nella vostra area potrete provare una germinazione diretta in suolo.

Per verificare la stagionalità di una varietà, sarà sufficiente controllare sulla confezione, dove solitamente una tabella di semplice interpretazione evidenzia le specifiche della pianta scelta. Spesso troverete nella dicitura “Precoce” per le varietà a stagionalità breve, adatte un po a tutte le latitudini e che resistono a temperature più rigide.

Lasciate anche un pò di margine tra la maturazione dei frutti e l’arrivo delle gelate, giusto perché non diventi una corsa contro il tempo.

Detto questo, vorrei invece parlarvi delle temperature di germinazione. Ortaggi come i pomodori richiedono tra i 21°C ed i 30°C. L’umidità invece deve essere sempre oltre l’80% almeno per i primi tre quattro giorni dopo che i semini saranno spuntati.

Varietà a lunga stagionalità

verdure

Non sono solo le piante più sensibili ad aver bisogno di un semenzaio per germinare ma anche quelle dalla crescita più lenta. QUesto perché attraverso una germinazione controllata, si potrà allungare artificialmente la primavera per le nostre piante permettendo loro di raggiungere la maturazione. Ricordiamo tra queste:

  • Cucurbitacee;
  • Porri;
  • Cocomeri e meloni;
  • Zucche.

Se coltivate direttamente in suolo, potrebbero invece non avere sufficiente tempo per maturare. Quindi controllate sempre i tempi di maturazione dei vostri semi e confrontateli con i periodi delle gelate nella vostra zona. Se i due numeri sono troppo simili oppure i giorni di maturazione sono addirittura troppi, considerate di germinare queste varietà indoor e trapiantarle all’aperto una volta terminato il freddo.

Varietà a crescita lenta o tardive che non temono il freddo

Ci sono poi molte varietà che invece non possono raggiungere la maturazione se germinate all’aperto. Sono adattate a regioni con climi freschi e miti, poiché con alte temperature avrebbero problemi di crescita. Queste varietà andrebbero fatte germinare prima della fine del gelo, di modo da avere una pianta ben sviluppata e resistente al caldo nel momento in cui andremo a trapiantarla all’esterno. Tra loro ricordiamo:

  • Carciofo
  • Cavoletti di bruxelles
  • Sedano
  • Rape

Dal momento in cui alcune delle varietà a crescita lenta possono impiegare fino a 200 giorni dal trapianto alla maturazione, è fondamentale le germinazione in semenzaio per poter raccogliere i loro frutti.

Per la stagione breve

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Per le zone in cui la stagione estiva è molto breve, il rischio è di perdere tutte le piante che temono il freddo. Il motivo come dicevamo sarebbe la mancanza di giorni di sole per poter maturare.

Se facendo il calcolo dei giorni ci rendiamo conto di non avere abbastanza tempo, allora dovremmo considerare l’idea di farli nascere in semenzaio anticipando l’arrivo dei primi soli.

I più comuni ortaggi sensibili al gelo sono:

  • Cucurbitacee in generale
  • Cocomeri e meloni
  • Zucche tardive

Per raccogliere presto

Se i giorni invece sono sufficienti per le varietà che avete scelto, allora le probabilità di portare a termine il raccolto saranno buone. Germinare comunque i semi al chiuso, anticipando la stagione permetterà però di anticipare anche il raccolto e garantirsi buoni risultati.

In realtà la maggior parte delle colture può essere germogliata in semenzaio, con l’unica eccezione per le varietà che soffrono il trapianto, in questo caso non solo può rallentarne la crescita ma essere anche controproducente.

La maggior parte dei contadini più anziani e quindi più esperti usa frequentemente la strategia del semenzaio. Il vero segreto però per aumentare la produzione è quello di acquistare piantine già germogliate per un raccolto precoce e nello stesso momento del trapianto, mettere in terra anche semi da germinare, ovviamente quando le gelate saranno terminate.

Così facendo, quando le prime piantine precoci saranno ormai stanche e rallenteranno la produzione, le piantine da seme saranno mature e pronte a regalarci splendidi frutti. Questa tecnica è particolarmente efficace con piante come gli zucchini.

Ortaggi che preferiscono il trapianto

Mentre alcuni ortaggi sono sensibili ai trapianti, altri ne traggono vigore. Ne sono un esempio:

  • Broccoli
  • Cavolfiori
  • Qualità di carciofi come il Romanesco

Anche queste varietà sono decisamente sensibili alle condizioni di crescita. In questo caso prediligono ambienti più freschi, perché le alte temperature ne rallentano il metabolismo.

Il semenzaio

Le possibili soluzioni per un semenzaio sono pressoché infinite. Vi sono molti tipi di proposte nel web e quasi tutte possono essere funzionali. Se siete amanti del fai da te potrete costruirne una da soli, in modo semplice ed efficace. Ci sono anche molte soluzioni da casa, di dimensioni inferiori ai 40 cm, dotate anche di regolatore di temperatura interno, e sono davvero efficaci e low cost.


Domande frequenti

🌱 Cosa sono i semi commestibili?

Si tratta di tutte le sementi e fiori commestibili, usati nell’antichità quanto nella cucina moderna per creare piatti vegetariani belli e gustosi oltre che nutrienti. Si tratta di frutti, piuttosto che di verdure, come potrebbero essere radici, foglie e rami.

Posso piantare semi trovati negli ortaggi che compro in negozio?

Non tutti i prodotti sono uguali, molta della verdura al giorno d’oggi proviene da colture in serra e sarebbe difficile germinare con successo ortaggi che non sono più abituati alla luce del sole. Molte altre invece potrebbero sopravvivere, anche questo può essere un divertente esperimento.

🌱 Nasceranno semi di 20 anni?

Non è impossibile che questo accada, la vitalità nel semi permane per molto tempo, ma è necessario che questi siano conservati con le giuste precauzioni, lontano da luce e fonti di calore o umidità. Dopo 3-5 anni comunque il tasso di germinazione calerà sensibilmente.

🌱 Come germinare nei contenitori delle uova?

Si tratta praticamente di una soluzione biodegradabile. Richiede però un occhio di riguardo per l’umidità e relativo rischio di muffe.

Ogni buco sarà destinato ad un semino, ovviamente dopo averlo riempito di terriccio.

Mantieni sempre la giusta umidità nel suolo.

🌱 Posso coltivare semi dai pomodori che ho mangiato?

Certo, praticamente ogni varietà di pomodoro andrà bene. E’ sufficiente essiccare i semini, per evitare marciumi, lasciandoli all’aria, magari su un piattino di plastica. Una volta secchi, ma anche appena raccolti, potrete seminarli in un vaso e vedere ben presto crescere i vostri germogli. Ricordate sempre di tenere umido il terriccio.