Stallatico: che cos’è e come si usa

Fammi indovinare. Hai preparato il tuo orticello domestico ma frutta e ortaggi fanno fatica a crescere.

Ci ho preso?

Il problema potrebbe dipendere dalla scarsità di nutrienti presenti nel terreno. Per risolverlo devi sicuramente usare un fertilizzante.

Quando si parla di fertilizzare, nulla è meglio dello stallatico, una vera e propria ricchezza per i terreni coltivati.

Che cos’è lo stallatico ?

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Il nome lo suggerisce: lo stallatico pellettato è un concime che deriva dagli escrementi di cavalli, pecore o mucche. I cosiddetti “animali da stalla”.

Solitamente è venduto come pellet. Per ridurre l’odore, subisce un processo di umidificazione e successivamente di essiccamento.

Lo stallatico pellettato è un fertilizzante per terreno, che aggiunge sostanze nutritive e sali minerali. Questi sono utili alla proliferazione batterica e fungina, indispensabile per un perfetto microambiente del terreno.

Può essere usato sia negli orti che per la cura delle piante da vaso.

I tipi di stallatico

  • Stallatico animale

Lo stallatico animale è costituito prevalentemente da feci. Può essere liquido o essiccato.

Insieme agli escrementi, molto spesso lo stallatico contiene anche del materiale vegetale – ad esempio paglia – utilizzato come lettiera degli animali.

Ovviamente il letame prodotto da diversi animali ha diverse proprietà.

Ecco alcuni esempi:

  • Lo stallatico di pecora è ricco di azoto e potassio
  • Lo stallatico bovino è un’ottima fonte di carbonio organico e azoto
  • Lo stallatico di pollo o altri uccelli è molto ricco in azoto e fosfato

Quasi sempre lo stallatico animale viene unito ad altri prodotti sempre di origine animale, come peli, lana, piume e ossa. Questo contribuisce ad arricchirlo di nutrienti.

  • Compost

Il compost è un tipo di concime organico 100% naturale che viene prodotto utilizzando i rifiuti organici, come cibo avanzato, fondi di caffè, legna, gusci d’uovo.

Tutti i materiali vengono bagnati e con questo procedimento diventano humus.

Solitamente il processo di compostaggio dura almeno 60 giorni e richiede analisi accurate e un monitoraggio delle condizioni ambientali a cui il materiale è sottoposto.

Spesso vengono aggiunti funghi o piccoli lombrichi che servono per scomporre maggiormente il materiale organico.

I batteri invece si occupano di produrre dal compost anidride carbonica, azoto, fosforo e potassio.

LO SAPEVI CHE

Il compost funge come bioattivatore dei microrganismi del terreno. Significa che riesce ad aumentare la biodiversità della microflora e, di conseguenza, la varietà di nutrienti prodotti.

  • Sovescio (concime biologico)

Il sovescio consiste in colture piantate apposta per poterle utilizzare come concime organico.

Tra le piante più utilizzate abbiamo le leguminose, che fissano l’azoto grazie ai batteri Rhizobia, che contribuiscono a migliorare la resistenza delle radici.

In altri casi si utilizza il rumine dei ruminanti, il grano che residua dalla produzione della birra o diversi tipi di alghe.

Quando mettere lo stallatico

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Ci sono varie teorie su quando sia meglio mettere lo stallatico pellettato sul terreno.

Molti agricoltori scelgono di coprire i campi con il letame fresco in autunno, che poi invecchierà durante l’inverno.

Tuttavia il National Organic Program dell’USDA (Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti d’America) ha recentemente stabilito che esiste un metodo ancora più efficiente!

  • Lo stallatico va applicato fresco almeno 120 giorni prima del raccolto, per gli ortaggi e le piante da frutto che sono a contatto col suolo, come radici, cucurbitacee e verdure a foglia bassa.
  • Si consiglia di applicarlo almeno 90 giorni prima del raccolto, per gli altri ortaggi come pomodori, melanzane, peperoni.

Stallatico pellettato: Come usare

Lo stallatico è un aiuto preziosissimo per la fertilità del tuo giardino domestico.

L’aumento di sali e materiale organico migliora NETTAMENTE la qualità del terreno, rendendo le tue piante sane e forti.

Esistono diversi tipi di fertilizzante, dal concime stallatico per ulivo a quello per le piante da frutto. Ognuno di essi è perfetto per un tipo di coltivazione e va usato con specifici accorgimenti.

Vediamo insieme come concimare l’orto con i principali tipi di stallatico:

  • Stallatico fresco

Lo stallatico fresco contiene più azoto rispetto allo stallatico pellettato.

La quantità di sali organici come azoto, fosforo e potassio è molto alta. Inoltre il letame maturo viene spesso mescolato con qualche altra sostanza organica, come paglia, segatura o prodotti di origine animale.

Tra le cose da tenere presenti quando si usa un terriccio stallatico fresco è esso può contenere al suo interno molti semi di piante infestanti, che possono portare problemi nel momento in cui germoglieranno.

Questo succede spesso quando si utilizza lo stallatico di cavallo.

I cavalli infatti non digeriscono al meglio ciò che mangiano e questo permette ai semi delle piante infestanti di passare intatti e vitali nello stallatico equino.

Se vuoi usare lo stallatico per orto per coltivare carciofi, carote, barbabietole o patate, devi sapere che esso contiene molti batteri patogeni per l’uomo, come E. Coli.

Per questo motivo, il concime liquido NON va mai applicato su frutta e verdura. Evita quindi l’uso di un fertilizzante stallatico fresco per gli ortaggi che toccano terra.

Per le altre colture commestibili – come gli alberi da frutto – le applicazioni di stallatico maturo vanno effettuate almeno tre mesi prima del raccolto.

Di solito il periodo perfetto per le colture annuali è l’autunno.

RICORDA

Evita di applicare il concime organico liquido in primavera o, comunque, nella stagione della crescita delle tue verdure.

  • Stallatico compostato

Il compostaggio riduce gran parte dei problemi del letame fresco, tra cui l’odore e i semi di piante infestanti.

Di solito, il processo di essiccazione supera i 60° C e questo uccide i semi infestanti e gran parte degli agenti patogeni in esso presenti.

Questo discorso invece non riguarda i microrganismi utili, che restano inalterati.

Un altro pro dello stallatico pellettato è che è più leggero e pratico da trasportare dal negozio a casa tua.

Ovviamente, lo stallatico secco ha anche i suoi contro.

Esso infatti potrebbe non bastare a fornire tutte le sostanze nutritive per le tue piante, specie per quelle a crescita rapida.

Non occorre incorporarlo nel terreno interamente. Basta solo inserirlo a una profondità di 15-20 cm per ottenere già il massimo dei benefici.

Il periodo migliore per applicare lo stallatico maturo è in primavera.

Ricorda però di aspettare almeno un mese prima di seminare le tue colture. In questo modo, l’attività microbica porterà i suoi effetti benefici al terreno senza interferire con la germogliazione dei semi.

  • Quantità di nutrienti

Di solito, la quantità di sostanze nutritive che contiene un fertilizzante stallatico è indicato sull’etichetta della confezione.

Questa riporta anche le quantità di applicazione ottimali.

In ogni caso, di solito lo stallatico conferisce dal 70 all’80% di fosforo e fino al 90% di potassio in più nel terreno, il primo anno dopo l’applicazione.

Per l’azoto il discorso è più complesso, in quanto la quantità di questo elemento varia in base all’attività microbica che lo rilascia.

NOTA BENE

Se scegli di usare un letame liquido di tua produzione o che ti è stato regalato da un amico, i valori di nutrienti sono difficili da determinare con precisione. Possono anche essere molto diversi da quelli qui riportati.

Quanto stallatico per mq

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Anche in questo caso, non è facile dare un valore preciso.

Le dosi di stallatico da utilizzare dipendono dallo stato in cui si trova il terreno e dal suo contenuto di nutrienti.

Generalmente, può esserti utile seguire queste indicazioni:

  • Per i terreni con pochi nutrienti organici puoi usare dai 120-150 grammi per metro quadro.
  • Nel caso di terreni molto ricchi, bastano 60-70 grammi di stallatico per metro quadro.

Quanto costa un sacco di stallatico

Generalmente, per un sacco di stallatico da 25 kg è difficile superare i 20 € di spesa.

Tuttavia, il prezzo varia molto in base al tipo di stallatico che deciderai di utilizzare.

  • Il letame in pellet di solito si vende in sacchi da 25 kg e il prezzo si aggira intorno ai 20 €.
  • Lo stallatico bio è più costoso. Si trova in sacchi da 4-4,5 kg e il prezzo va dai 6 ai 12 €.

Dove comprare lo stallatico

Non è difficile trovare dello stallatico di buona qualità.

Puoi rivolgerti a negozi fisici come garden, centri commerciali o negozi specializzati nel bricolage e nel giardinaggio. Alcuni esempi sono OBI e Brico.

Per chi preferisce l’acquisto online con la consegna direttamente a casa, ci sono diverse opzioni.

Amazon rimane la scelta perfetta se desideri una spedizione rapida. Puoi inoltre godere di offerte esclusive e – se lo hai già – puoi godere degli ottimi vantaggi del programma Prime, come la spedizione gratuita.

Anche eBay è un ottima alternativa per acquistare lo stallatico online.

Se ti fidi di più di un negozio specializzato, puoi dare un’occhiata ai portali online dei principali negozi per casa e giardino, come Leroy Merlin, Bricoman o Manoamano.

Le spedizioni in questo caso potrebbero essere un po’ più costose ma potrai contare sull’affidabilità di marchi leader nel settore.