Trichocereus: caratteristiche, coltivazione e cura

I Trichocereus, del genere delle Echinopsis sono piante grasse appartenenti alla famiglia delle Cactaceae.

Sono originari del Sud America, in particolare delle Ande. Questi cactus vivono infatti ad altitudini tra i 2000 e i 3000 metri, tra Argentina, Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù e Cile.

Il loro nome deriva dal greco “trichòs” (pelo) e da “cereus” (cero). Detti anche “Torcia peruviana”, sono storicamente noti come San Pedro cactus tra le popolazioni indigene andine per il loro uso medicinale e spirituale.

Trichocereus

Ami i paesaggi esotici e desertici?

Allora sei nel posto giusto!

Il Trichocereus infatti è la pianta giusta per arredare in maniera originale il tuo giardino creando un vero e proprio scenario da MILLE E UNA NOTTE…

Si, perché questo cactus caratteristico è famoso per fiorire con il buio!

E con la luna piena potrai godere della vista di questi magnifici fiori tubolari di colore bianco, rosa e lilla per tutta l’estate.

Questi maestosi esemplari di piante grasse dalla forma colonnare possono crescere fino a 10 metri, con 6 – 8 costolature da cui partono spini affilati più o meno fitti (che perdono maturando).

Dal fusto centrale possono svilupparsi anche delle ramificazioni.

Hai poco spazio a casa?

Tranquillo, perché alcune varietà, anche dette Lobivia hanno dimensioni molto più contenute (massimo 1 m), un fusto globoso e sono a fioritura diurna, con tanti colori sgargianti.

Questi colori sono il frutto dell’ibridazione da parte dei botanici e della natura nel corso degli anni, chissà cosa ne verrà ancora fuori…

Come dicevo, le varietà di Trichocereus sono molte, oltre 128, ecco qui una lista delle specie più famose:

  • Trichocereus peruvianus (o Torcia peruviana): molto bello, può raggiungere i 6 metri di altezza. Anche se la sua caratteristica più nota è la fama di cactus sacro.
  • Trichocereus pachanoi ( o San Pedro cactus): è il simbolo dei cactus colonnari tra i collezionisti.
  • Trichocereus bridgesii ( o “Achuma”): forse il più resistente della sua famiglia, con fiori che raggiungono i 10 cm.
  • Trichocereus pasacana: il più alto di tutti, un vero e proprio albero del deserto che raggiunge i 10 metri!
  • Trichocereus spachianus (o echinopsis spachiana): noto per le dimensioni contenute (circa 2 m) e per la resistenza al gelo fino a -10°C. Viene usato spesso come portainnesto per altre piante grasse più deboli.
  • Trichocereus camarguensis (o cactus strisciante):tanto rara quanto sensibile al clima, è sicuramente la pianta grassa con la forma più particolare della specie. Da non confondere con il cactus lava(o Brachycereus).

Vuoi saperne di più sulla coltivazione di Trichocereus?

Qui di seguito ti presentiamo il trichocereus:

Condizioni di crescita del Trichocereus

Condizioni-di-crescita-del-Trichocereus
  • Luce e temperatura

I Trichocereus come molte piante grasse amano il caldo e la luce solare.

In estate possono tranquillamente vivere all’aperto ma si consiglia sempre di acclimatare le piantine prima di esporle al sole diretto.

Durante il periodo invernale invece è necessario garantire loro almeno 10 – 13°C e un ambiente secco.

La posizione migliore per il riposo vegetativo quando fa freddo è in casa, vicino alla finestra più luminosa.

Questa pianta succulenta infatti, necessita di molta luce e quando cresce al chiuso può sviluppare eziolature e una colorazione pallida. In questo caso una lampada per coltivazione può risolvere il problema.

Si tratta di piante molto rustiche, che possono sopravvivere nelle regioni climatiche USDA da 8b a 10b. Se vuoi che vivano in salute ricorda: temono le temperature sotto i -3.9°C.

  • Acqua

Come molte piante succulente apprezza periodi di secca alternati a irrigazioni abbondanti. Lasciare quindi asciugare bene il suolo prima di annaffiare è la PRIMA regola per evitare marciumi radicali!

Nel periodo vegetativo, in primavera ed estate, bisogna innaffiare il Trichocereus ogni 7 – 10 giorni.

Un’altra REGOLA D’ORO è quella di irrigare abbondantemente, fino a quando l’acqua non fuoriesce dai buchi di scolo.

In inverno invece è meglio sospendere le annaffiature per asciugare il terreno e limitarsi a nebulizzare acqua con uno spruzzino di tanto in tanto.

  • Suolo

Per piante robuste serve sicuramente un suolo di qualità, ben drenante e leggermente acido! (pH 5.7 – 7.8)

La scelta migliore è sicuramente un terriccio specifico a cui si potranno aggiungere ammendanti molto utili a migliorare le caratteristiche del terreno.

Per questa specie in particolare consiglio un mix bilanciato:

Questi cactus hanno una crescita piuttosto energica e vigorosa!

LO SAPEVI CHE

Queste piante grasse possono crescere fino a 30 cm all’anno!?

Se vuoi vederli sempre sani e forti come nel loro habitat, allora ti conviene fertilizzare ogni 4 settimane con un concime liquido specifico per piante grasse, povero di azoto e ricco di potassio.

Ma solo nel periodo vegetativo! Nei mesi invernali è meglio smettere di concimare.

E sarai ripagato con degli SPETTACOLARI FIORI la prossima estate!

  • Propagazione

Le piante grasse non sono mai abbastanza, vero?

Allora sappi che moltiplicare il Trichocereus è davvero semplice perché fa tutto da solo!

Puoi scegliere di propagare le tue succulente attraverso i semi in primavera oppure, tramite talea.

Si può facilmente propagare questa pianta attraverso i polloni laterali, ecco come fare talee di cactus:

  1. Nei mesi caldi, taglia i polloni laterali con forbici sterilizzate
  2. Lascia asciugare il taglio per 10 giorni
  3. Piantali in un nuovo vaso e crea il tuo giardino di cacti
  4. Non innaffiare per 5 giorni dopo il rinvaso

È fondamentale mantenerli in un ambiente secco, ventilato e con temperature miti sopra i 15°C.

Sai come si germogliano i semi di cactus?

  1. Scegli un vaso abbastanza grande in cui germinare tutti i semi a 3 – 4 cm di distanza
  2. Interra leggermente i semi con terriccio per piante grasse e inumidisci il suolo
  3. Sigilla il vaso con uno strato di cellophane per mantenere l’umidità controllata
  4. Le temperature devono essere tra i 20 e i 30 °C per una corretta germinazione

Travaso e rinvaso

Le radici sono fondamentali per le piante grasse!

LO SAPEVI CHE

Lo spazio occupato dalle radici nel sottosuolo può essere DA 3 A 10 VOLTE quello occupato dal fusto del cactus in superficie!

Solitamente si può rinvasare il Trichocereus ogni 1 -2 anni, a seconda delle necessità.

Ma quando fare il travaso?

È buona norma effettuare il travaso nelle stagioni calde.

Sai già come farlo?

  1. Prima di rinvasare assicurati che il terriccio sia ben asciutto
  2. Ripulisci il fittone delle radici dalla terra in eccesso
  3. Sistema il cactus in un vaso più grande con della terra nuova
  4. Aspetta almeno 5 – 7 giorni prima di innaffiare di nuovo

I consigli del pollice verde

I-consigli-del-pollice-verde
  • Queste piante grasse NON sopportano gli ambienti umidi e senza ricircolo di aria! 
  • Raramente avrai problemi di siccità ma, se noti che il tuo cactus si sta svuotando forse è il caso di dargli da bere.
  • Un vaso di terracotta è sempre preferibile perché favorisce la traspirazione. 
  • Le tue piante grasse non fioriscono? Sai che devono avere almeno 3 anni di vita per essere mature!

Un’altra causa potrebbe essere un’esposizione solare insufficiente.

  • Non usare il sottovaso per le tue piante grasse, nemmeno quando innaffi.
  • Se vivi in un ambiente dove NON gela MAI, puoi anche provare a tenere i tuoi Trichocereus all’aperto durante l’inverno. Ma a tuo rischio e pericolo, sei avvertito! Se non hai spazio, puoi procurarti piuttosto una serra da giardino.
  • Assicurati di travasare regolarmente la tua pianta per evitare che sia sproporzionata rispetto al vaso o con il vento potrebbe cadere.
  • Non sai quando rinvasare? Se noti che la tua pianta grassa rallenta la sua crescita rispetto al solito allora è il momento giusto! Ma procurati i guanti adatti!

È piuttosto semplice pungersi un dito e ci sono alte probabilità di una infezione da spina di cactus. FAI ATTENZIONE!

Fonti: