La potatura del ciliegio

Se siete amanti del ciliegio, dei suoi frutti e della sua splendida fioritura, sicuramente troverete interessante questa introduzione alla potatura del ciliegio, una tecnica di addestramento della struttura dell’albero, ma non solo… anche la salute e la fruttificazione delle nostre amate piante da frutto ne gioveranno.

La potatura del ciliegio

Il ciliegio è una splendida pianta da frutto, anche detta Prunus avium, della famiglie delle Rosacee. A differenza delle altre piante della stessa famiglia, non ama le potature e le cicatrizzazioni sono molto lente, con perdite di “gomma” tipiche di questa pianta. Se molto abbondanti denotano l’errato periodo di potatura.

E’ caratterizzata da una fioritura particolarmente bella e abbondante nel periodo primaverile di Aprile, che darà poi vita a quei gustosissimi frutti rossi che tutti conosciamo, le ciliegie, entro la fine dell’estate.

Si possono distinguere principalmente due cultivar, secondo il grado di acidità della polpa del frutto. Ovviamente questa differenza nel frutto, porta con sè anche alcuni tratti caratteristici della struttura della pianta.

Le varietà di ciliegio dolce hanno un tronco ampio ed una altezza considerevole mentre quelle di ciliegio acido, conosciute anche col nome di amareno sono più contenute e con dimensioni ridotte.

Le caratteristiche di questa pianta:

  • Ama l’esposizione al sole;
  • Alta circa 6-30 m;
  • Portamento ad albero con chioma folta e globosa;
  • Fiorisce ad Aprile;
  • Fruttifica da Maggio a Luglio;

Perché potare un albero di ciliegio?

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Se siete arrivati fin qui, siete sicuramente interessati alla potatura di alberi di ciliegio. Se avete deciso di adottarne uno o più nel vostro giardino ora vi starete chiedendo: Perché potarlo? Innanzitutto va fatta chiarezza a proposito di questa pratica, che si distingue in due diverse fasi a seconda degli anni di vita della pianta e ciascuna tecnica ha i suoi benefici, apportando un maggior vigore alla crescita, alla fruttificazione e alla salute delle stesse piante. Anche l’apporto di aria e luce che ne consegue ha un effetto benefico sulla vita della pianta.

Quando potare il ciliegio ?

Innanzitutto va sottolineato che il ciliegio non sopporta bene interventi di potatura, per questo è importante svolgere questa pratica nei modi e nei tempi giusti.

Innanzitutto le piante giovani, entro i 4-5 anni si potano tra primavera ed estate, dove le temperature sono più miti e la pianta recupererà più velocemente dal taglio.

Per le piante adulte invece per la fine dell’inverno o la fine dell’estate, dopo la raccolta sono i periodi ideali. In questa fase la pianta è in dormienza e quindi i danni subiti saranno minimi. Evitate sempre i periodi vegetativi e di formazione delle gemme a fiori.

Questa tipologia di pianta è molto sensibile agli agenti patogeni come funghi e batteri e durante un taglio, queste ferite diventano un ottimo punto di ingresso per i parassiti anche a causa della lenta cicatrizzazione del ciliegio.

Effettuandola in inverno, le energie della pianta rimangono invariate, mentre la porzione di verde da mantenere in vita sarà inferiore, con conseguente maggior apporto di nutrimenti e maggior vigore.

UN BUON CONSIGLIO…

Evitate di effettuare potature nei giorni di gelo, per non indebolire troppo la nostra pianta che potrebbe non cicatrizzare.

Come potare un albero di ciliegio?

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Come dicevamo si tratta di una pianta suscettibile agli interventi esterni e sebbene li gradisca, richiedono sempre molta attenzione. Innanzitutto servono gli attrezzi giusti, come guanti e forbici da potatura.

Nelle piante giovani e nei rami più piccoli si effettua un taglio raso, mentre per i rami più grossi è buona prassi lasciare uno sbalzo inclinato di un paio di cm. Si deve effettuare un taglio netto e preciso, obliquo. Questo per evitare eventuali infezioni.

Un’altra buona abitudine è quella di usare il mastice cicatrizzante sui tagli, che grazie ai batteri benefici contenuti, come il Trichoderma, permettono una rapida cicatrizzazione.

UN BUON CONSIGLIO…

E’ sempre quello di procurarsi strumenti di lavoro come forbici da potatura di buona qualità, taglienti ed affilate. La pulizia delle stesse prima e dopo ogni intervento sono buona prassi per evitare infezioni di funghi e batteri.

Potare il ciliegio ha due scopi differenti e due diverse tecniche:

Quando sono giovani – Potatura di formazione

Anche detta potatura di allevamento, va effettuata entro i due anni di vita, per dare la forma desiderata al giovane arbusto impostando i rami principali per la successiva crescita vegetativa e lasciando la giusta distanza tra di essi.

La potatura di formazione si effettua a fine primavera inizio estate per le temperature miti che facilitano cicatrizzazione dei tagli. Questa pratica va effettuata entro il quarto anno di vita poiché le varietà dolci iniziano a fruttificare a partire dal quinto anno di vita.

Buona prassi sarebbe seguire un calendario simile a quello che segue:

  1. Primo anno rimuovere fiori presenti, ancora troppo giovani;
  2. Secondo anno si procede a ridurre i rami centrali, sotto la prima gemma, andando a recidere i rami potati l’anno precedente;
  3. Anno 3 e 4 si ripete la recisione dei rami guida e vanno ad accorciare quelli esterni alla chioma.

Si possono distinguere 4 tipi di potatura di allevamento:

  • A forma libera
  • A fusetto
  • A vaso
  • A vaso catalano

Ciliegio adulto – Potatura di produzione

Si effettua sulla pianta adulta ed il cui scopo è mantenere la pianta sana e in salute,preservandone la forma prescelta durante l’allevamento e incentivare la produzione di frutti attraverso la selezione dei rami migliori.

Può essere effettuata a fine estate, dopo la raccolta dei frutti oppure anche a fine inverno inverno e viene detta potatura secca, tra fine Gennaio e Febbraio.

In questo periodo è buona norma intervenire anche con tagli di ritorno, in cui si accorciano i rami con segni di scarsa produzione per l’anno prossimo. Volendo si può lavorare anche a fine estate, ma mai nella fase vegetativa e di sviluppo dei germogli.

Se da giovane si effettua la potatura per dare una forma prescelta alla pianta, da adulta invece le si tolgono monconi e rami aggrovigliati che ne ostacolano la crescita. Eliminando rami deboli e secchi ed accorciando i rami più alti, si mantiene una vegetazione bassa utile anche al raccolto.

Ricordate sempre che ci vuole esperienza per capire in maniera ottimale come e quali potare, quindi servirà tempo per apprendere al meglio.

Tipi di taglio

Tipi-di-interventi

Come dicevamo, la potatura è utile perché permette di controllare l’andamento assurgente del ciliegio. Sappiamo anche che si tratta però di una pianta che non apprezza gli interventi di taglio aggressivi.

Oltre alla potatura di allevamento e a quella di produzione, possiamo intervenire sui nostri rami in diverse maniere. Tra questi ricordiamo:

  • Taglio di ritorno
  • Potatura verde
  • Potatura di rinnovo
  • La legatura
  • L’innesto

I nemici delle ciliegie

Il ciliegio è un albero molto sensibile, ragion per cui le potature sono interventi molto invasivi. Tra i pericoli più incombenti in prossimità di un taglio, vi sono funghi e batteri.

  • Mosca del ciliegio ( Rhagoletis cerasi)
  • Afidi
  • Cocciniglie
  • Monilia o marciume dei frutti

 Sono tra i più temuti.

Nel periodo del raccolto, altre due avversità possono presentarsi senza preavviso col rischio di lasciarci a mani vuote e sono gli uccelli e la grandine. Fortunatamente per noi, basterà installare le reti antigrandine e antiuccelli per difenderci da queste insidie.

Se volete invece creare anche un bell’ambiente suggestivo, vi consiglio di creare anche il vostro spaventapasseri, magari con la carta delle uova di pasqua che riflette i raggi di luce spaventando i volatili.

UN TRUCCHETTO…

Se mentre state lavorando in campagna vi capita di danneggiare o spezzare un ramo, potrete intervenire cicatrizzando immediatamente la ferita con il mastice cicatrizzante per potature.

Potatura del ciliegio video


Domande frequenti

🍒 Quale mese potare il ciliegio?

Come tutta la frutta a nocciolo, bisogna evitare i periodi invernali, di gelo e di comparsa di rami e gemme, per ridurre le possibilità di infezioni. Interventi leggeri possono essere effettuati a inizio primavera ma il periodo ottimale è alla fine dell’estate, dopo il raccolto.

🍒 Quanto posso potare un ciliegio?

Accorciate i rami fino a circa 70-90 cm dal suolo. Dopo che i nuovi rami hanno raggiunto i 10-12 cm, scegliete il più sano come ramo principale ed il resto diventano rami secondari.

🍒 In che mese inizia a fruttificare il ciliegio?

La fruttificazione delle ciliegie avviene a Maggio in climi caldi mentre nelle zone più miti il raccolto avviene intorno a Giugno, ma può continuare fino a fine Luglio.