Cactus dei mirtilli: caratteristiche, cura e coltivazione

Il Myrtillocactus geometrizans o Cactus dei mirtilli, della famiglia delle Cactaceae, è un genere di piante grasse arbustive originario del Messico centrale, del Messico del Nord e del Guatemala.

Il suo nome deriva dal greco e significa “piccolo mirto”. Geometrizans invece rimanda alla sua forma o motivo geometrico. Alcuni esemplari comunque, possono sviluppare delle creste uniche e IPNOTICHE…

E non è l’unica sorpresa… con il suo colore blu ed il suo portamento a candelabro, darà un tocco esotico e speciale al tuo giardino!

Vieni con noi, per scoprire come coltivare mirtilli da un cactus…

E tanti altri piccoli segreti!

Guida alla cura del Cactus dei mirtilli

Sai come riconoscere il Myrtillocactus geometrizans?

Il Cactus dei mirtilli infatti, ha un aspetto tutto particolare…

Si tratta di una pianta grassa messicana dal fusto colonnare e la forma ad albero che ricorda un candelabro.

Quando è matura può raggiungere i 5 metri di altezza e sviluppare numerose ramificazioni molto fitte, con un diametro di 5 – 6 cm e 5 – 8 costolature.

Con il suo portamento, conquisterà chiunque abbia il coraggio di coltivarne una…

È di colore verde oliva e grigio-bluastro, con areole gialline da cui si sviluppano spine radiali. Sulla superficie invece è ricoperto di pruina, una sostanza cerosa che lo protegge dai raggi UV e dal calore eccessivo.

In primavera, nel periodo tra Febbraio e Aprile la pianta va in fioritura, producendo bellissimi e piccoli fiori bianchi vicino alle areole, che talvolta possono durare fino a metà estate.

Il bello però deve ancora venire… Perché dopo i fiori, arrivano i frutti!

Questa specie di cactus infatti ti regalerà un raccolto abbondante di frutti commestibili di colore blu, dal sapore simile ai veri frutti di bosco.

Non sei curioso?

Esistono 4 tipi di cactus del genere dei Myrtillocactus:

  • Myrtillocactus cochal
  • Myrtillocactus eichiamii
  • Myrtillocactus geometrizans
  • Myrtillocactus schenckii

UNA CURIOSITÀ

Alcuni di loro sono simili al Cereus peruvianus crestato (o Cereus repandus)… occhio a non confonderli!

Si tratta di piante che richiedono affetto e attenzioni.

Ti consiglio di scegliere questa varietà di cactus solo se hai già un minimo di esperienza o se vuoi misurarti con te stesso ed il tuo POLLICE VERDE!

Sai già come prendersi cura del Myrtillocactus?

Qui di seguito ti presentiamo il cactus dei mirtilli:

Suolo

Cactus-dei-mirtilli-suolo

Queste piante succulente hanno bisogno di un suolo particolarmente ben drenante, sabbioso, magari con un’aggiunta di ghiaia a grana media per aiutare l’acqua a defluire senza ristagni e mantenere le radici ben areate.

Un semplice substrato di terriccio per piante grasse potrebbe non essere sufficiente…

Il mio consiglio è sempre quello di preparare un mix bilanciato per le esigenze della pianta, seguendo la guida alla composizione del suolo per le piante grasse tra le fonti.

Per i Myrtillocactus, uso la seguente ricetta:

Si tratta della varietà perfetta per la creazione di un giardino roccioso a casa tua!

UN TRUCCHETTO

Metti un pò di ghiaia avanzata sul fondo del vaso (2 – 3 cm) per mantenere i buchi di scolo sempre liberi. Anche l’argilla espansa o alcuni cocci di vecchi vasi andranno benissimo.


Luce

Il Cactus dei mirtilli apprezzaposizioni molto luminose possibilmente in pieno sole.

In estate può vivere tranquillamente all’aperto, in inverno invece preferisce riposare in un ambiente fresco e luminoso. Questo per permettere alla pianta di andare in letargo vegetativo nella maniera corretta.

Nei primi anni di vita, questa pianta grassa messicana richiede di essere acclimatata.

Quindi, il mio consiglio è di non esporla da subito alla luce direttama di preferire per i primi anni una posizione a mezz’ombra.


Irrigazione

Se te lo stai domandando, questi cactus non apprezzano troppa acqua!

Non richiedono annaffiature frequenti, ma solamente quando il suolo è asciutto. A quel punto, il meglio sarebbe aspettare ancora alcuni giorni prima di procedere ad annaffiare.

Nel periodo invernale e quando fa freddo, le irrigazioni vanno ridotte o sospese.

Non temere di farle seccare troppo: il primo segnale di una eventuale carenza di acqua sono i rami e il fusto che iniziano a sgonfiarsi e perdere vigore.

In quel caso procedi subito a innaffiare, facendo attenzione a non sovra irrigare.


Temperatura e riposo vegetativo

Il Myrtillocactus geometrizans teme il freddo e apprezza un clima mediterraneo, simile al suo habitat naturale.

Può sopravvivere fino a -4°C (regioni climatiche da 9a a 11b) anche se la temperatura limite per il riposo vegetativo è 10°C.

In queste condizioni, assicurarsi che il suolo sia asciutto è indispensabile per la salute della pianta.


Umidità

Se la carenza di acqua non è un grosso problema, l’umidità atmosferica elevata risulta invece una condizione fatale, soprattutto durante l’inverno…

Il giusto range di umidità sarebbe intorno al 30%.

Quando non sai come fare, ricorda che una posizione ventilata (ma senza spifferi) è una buona soluzione al problema.


Fertilizzanti

Il Myrtillocactus geometrizans ha una crescita piuttosto energica e ha bisogno di sostanze nutrienti come fosforo e potassio in quantità per fiorire e fruttificare.

In primavera ed estate puoi fertilizzare ogni 15 – 30 giorni a seconda delle necessità.

In inverno invece non dare nulla alle tue piante e lasciale riposare.

Ti consiglio di scegliere un concime liquido organico ricco di fosforo (con una dicitura del tipo 5-10-5) per dare alle tue piante tutto ciò di cui hanno bisogno.


Propagazione

Propagazione-cactus-dei-mirtilli

Bello vero, il Cactus dei mirtilli!?

Per fortuna puoi moltiplicare la tua collezione senza troppe difficoltà, tramite pollone oppure raccogliendo i semi dai suoi frutti.

Nel secondo caso, è consigliato farli asciugare bene prima di piantarli.

Nei prossimi capitoli troverai una guida passo passo e le nostre tecniche personali.


Tasso di crescita

Guardare queste piante grasse è uno spettacolo per grandi e piccini, ma…

Sai quanto velocemente cresce il Myrtillocactus?

Può tranquillamente crescere fino a 40 cm all’anno, soprattutto nelle fasi iniziali. In un paio di anni dovrebbe superare il metro di altezza.

Ovviamente il tasso di crescita di questi tipi di piante grasse sarà molto più alto se crescono all’aperto, piuttosto che come “piante da appartamento”.

Il Cactus del mirtillo infatti apprezza anche la coltivazione in vaso.

Se vivi in una zona fredda e tieni in casa il tuo cactus, puoi sempre optare per una fonte di luce extra, con una lampada da coltivazione a LED.

LO SAPEVI CHE

Le piante grasse e i cactus possono portare molti benefici… Con la loro forma infatti, hanno la capacità di assorbire la maggior parte delle RADIAZIONI nocive emesse dai dispositivi elettronici come TV e PC!

Cosa aspetti a metterne una nel tuo studio?


Rinvaso e travaso

Il rinvaso è una pratica molto importante per il Cactus dei mirtilli!

Si effettua normalmente ogni 1 – 2 anni a seconda delle esigenze della pianta, però, sempre nei mesi caldi.

Quando travasi abbi cura di rimuovere tutte le parti della pianta danneggiate, scure o malate e di ripulire bene le radici dalla terra in eccesso.

Prima però, assicurati di avere tra le mani il vaso perfetto:

  • Deve essere in terracotta, che aiuta a traspirare
  • Non deve essere sovradimensionato, scegli sempre un vaso piccolo
  • Deve avere dei buoni buchi di scolo, per evitare ristagni

Dopo il travaso invece, non irrigare per 7 giorni!


Metodi di propagazione con guide passo-passo

Questa è la nostra tecnica passo-passo per propagare tramite talea il tuo Cactus dei mirtilli:

  1. Nei mesi caldi, taglia i polloni laterali ad una lunghezza di 10 cm con forbici sanificate
  2. Lascia asciugare i tagli per 15 giorni, fino a che non si forma un callo
  3. Piantali in un un terriccio sabbioso, ricco di perlite o vermiculite, facendo un buco nel terreno con un dito per avvolgere bene il fusto
  4. Non innaffiare per 5 giorni dopo il rinvaso. Puoi invece nebulizzare leggermente con uno spruzzino

Se hai scelto la germinazione dei semi, con questo semplice metodo NON puoi fallire:

  1. Scegli un vaso abbastanza grande in cui germinare tutti i semi a 3 – 4 cm di distanza
  2. Spargi i semi su un terriccio per piante grasse, ricoprili di vermiculite e inumidisci il suolo
  3. Sigilla il vaso con uno strato di cellophane per mantenere l’umidità controllata
  4. Le temperature devono essere tra i 20 e i 30 °C per una corretta germinazione

Problemi comuni con il Myrtillocactus geometrizans

Prima di partire per un’avventura bisogna sapere cosa ci aspetta…

I problemi più comuni per questa pianta sono:

  • Il rinvaso: va effettuato regolarmente per evitare problemi di areazione o di competizione a causa delle fitte ramificazioni
  • Il ristagno di acqua: un’illuminazione insufficiente, basse temperature o troppa acqua nel suolo, possono portare a marciume radicale
  • Insetti e parassiti invece non sono un problema, fortunatamente

I trucchi del pollice verde per il tuo Myrtillocactus geometrizans

  • Un monitoraggio frequente delle tue piante è sempre la soluzione migliore per mantenere la situazione sotto controllo!
  • Tieni il conto di quando innaffi e quanto innaffi. Ricorda che a seconda della stagione anche le esigenze della tua pianta cambiano.
  • Se sbagli a irrigare una volta non è nulla di grave! Aspetta a innaffiare di nuovo fino a che il suolo sarà completamente asciutto.
  • I segni di marciume sono: grinze e parti molli. Le macchie scure sono sintomo di correnti d’aria fredda e temperature troppo basse!
  • Se pensi invece che sia troppo tardi, puoi provare a rinvasare il cactus in un terriccio nuovo, avendo cura di rimuovere quello vecchio e tutte le parti marcescenti della pianta, radici comprese. Ovviamente dopo averla lasciata all’aria per alcuni giorni.
  • La potatura si effettua solo per rimuovere le parti danneggiate o morenti.


Fonti: