Cactus: guida alla cura e coltivazione delle piante grasse

I Cactus sono tutte quelle piante della famiglia delle Cactaceae, con oltre 127 generi e 1750 tipi di piante grasse tutte diverse!

Queste piante dal fusto succulento hanno un’origine lontana, il loro nome infatti deriva dal Greco “kaktos”, con cui venivano indicati gli arbusti con le spine

Si tratta di esemplari che spesso richiedono poche attenzioni… basta dare loro un luogo caldo e luminoso e ci ripagheranno con FORME E COLORI SGARGIANTI!

L’identificazione delle piante grasse non è semplice però… e non bisogna dimenticare che piante grasse di specie diverse hanno esigenze diverse!

Fortunatamente per te, in questa guida non solo troverai tutti i segreti e i consigli per coltivare un cactus, ma anche molti nomi di tipi di piante grasse incredibili, come il Cactus dei mirtilli, che rientra nella categoria dei cactus commestibili… strano vero?

Ma ci sono anche cactus in vaso che sviluppano una stranissima peluria simile a una barba, come il Cacto peloso, cactus con fiori profumati e sgargianti e perfino… cactus senza spine!

E con il porta piante grasse adatto, la tua collezione farà un figurone…

Cerchi altri motivi per coltivare un cactus?

  • Perché può crescere sia come pianta d’appartamento che all’esterno!
  • Perché è semplice e richiede meno attenzioni di altre piante di casa!
  • Perché è un pensiero diverso per grandi e piccini, che ci aiuta a crescere, mentre lo aiutiamo a crescere!

Sei pronto a prenderti cura di un cactus?

Qui di seguito ti presentiamo il cactus:

Caratteristiche dei Cactus

Caratteristiche-dei-Cactus

A seconda dell’habitat naturale, le piante grasse si suddividono in due differenti categorie:

  • Cactus del deserto

Si tratta di piante originarie delle zone desertiche, resistenti alla siccità. Possono sopravvivere anche mesi senza acqua.

Apprezzano una posizione con luce diretta, proprio come nel loro habitat naturale.

La maggior parte di loro sviluppa spini appuntiti e costolature pronunciate.

Possono essere bassi e globosi come gli Ancistrocactus oppure alti e sottili come la Browningia e il Trichocereus.

  • Cactus della foresta

Queste piante grasse invece sono dette epifite e assorbono l’umidità dall’aria attraverso le foglie e le radici aeree. Spesso hanno rami molli e pendenti.

Originarie della foresta pluviale, si adattano bene a tutti i climi e non hanno esigenze idriche particolari.

Si accontentano di poca luce, anche se una bella posizione luminosa con luce indiretta o a mezz’ombra sarebbe l’ideale. La Alluaudia fa parte di questi tipi di cactus.


Quanto spesso innaffiare un Cactus

Sai già quando irrigare un cactus?

Il segreto è tastare il terreno, per capire se almeno lo strato superficiale sia secco.

Se il suolo è umido o non completamente asciutto, non irrigare.

In estate, potrebbe essere necessario irrigare fino a una volta a settimana. Questo dipende dal clima e dall’esposizione della pianta.

Nel periodo invernale invece bisogna ridurre le irrigazioni fino quasi a sospenderle.

UN TRUCCHETTO

Un cacto adulto richiede meno acqua di un cacto piccolo e in fase di crescita, anche questa è una regola da ricordare!

La quantità di acqua però, dipende anche dalla dimensione del vaso, dal tipo di terriccio usato e dal tipo di pianta succulenta…

Si perché se una succulenta all’aperto può vivere anche un mese senza acqua, una pianta d’appartamento non avrà la stessa sorte!

Allora come capire quando stai sovra irrigando le tue piante grasse e succulente?

  • Sintomi di una carenza d’acqua

I gambi appaiono deboli, avvizziti o raggrinziti poiché la carenza di umidità spinge la pianta succulenta a utilizzare le proprie riserve di acqua.

  • Sintomi di un eccesso d’acqua

Quando il tuo cacto appare gonfio, con macchie marroni e nere sul tronco, probabilmente hai di fronte un caso di sovra irrigazione.


Come irrigare un Cactus

Per annaffiare le piante grasse si deve fare asciugare bene il suolo, a prescindere dalla dimensione del vaso, prima di procedere con l’annaffiatura.

È importante avere cura di bagnare bene tutto il suolo in modo che le radici assorbano l’acqua necessaria.

Per i migliori risultati, si può mettere un sottovaso alle nostre piante per 10 minuti, ovviamente ricordando di toglierlo subito dopo.

UN CONSIGLIO

Una corretta irrigazione aiuta a prevenire funghi e marciume radicale… basta davvero poco per evitare grossi problemi.

Ricapitolando:

  • Innaffia solo quando il suolo è secco
  • Innaffia abbondantemente ma senza esagerare
  • Controlla i tuoi vasi molto spesso, soprattutto in estate

Come rinvasare un Cactus

Le piante succulente sono caratterizzate da una crescita lenta

Si consiglia di rinvasare ogni 2 – 5 anni, a seconda dei tipi di piante grasse e dei vasi per cactus.

I CONSIGLI DEL POLLICE VERDE

Quando rinvasi, munisciti sempre dei guanti per piante grasse!

Sai anche come rinvasare le piante succulente?

  1. Assicurati di rimuovere tutto il terriccio in eccesso e sostituirlo con suolo nuovo
  2. Scegli un vaso per cactus grande abbastanza
  3. Lascia asciugare la pianta all’aria prima di rinvasarla
  4. Inumidisci il suolo prima di rinvasare
  5. Aspetta almeno una settimana prima di irrigare nuovamente

Luce ed illuminazione per i Cactus

La maggior parte delle succulente apprezza una posizione luminosa per 8 -12 ore al giorno.

Anche se alcune varietà preferiscono stare a mezz’ombra, come le Aloinopsis ad esempio.

Se vogliamo crescere i cactus come piante d’appartamento, dobbiamo ricordare di metterle vicino a una finestra esposta a sud, in modo che ricevano luce diretta.

Oppure si può optare per una lampada da coltivazione a LED:

  • Utilissima per le tue piante
  • A risparmio energetico
  • Anche decorativa per la casa!

I CONSIGLI DEL POLLICE VERDE

  • Non lasciare le tue piante alla luce diretta del sole durante le ore più calde della giornata o rischieranno di bruciarsi
  • Ricorda che anche una posizione soleggiata può influire sulle esigenze idriche delle tue succulente

Suolo ideale per piante grasse

Le caratteristiche fondamentali per un buon suolo sono:

  • Leggero
  • Areato
  • Ben drenante

Solitamente un terriccio preparato per piante grasse andrà benissimo…

Altrimenti si può anche preparare un mix ancora più prestante, grazie alla guida alla composizione del suolo per piante grasse:

  • ⅓ Terriccio per piante grasse
  • ⅓ Pietra pomice a grana media o corteccia di pino
  • ⅓ Sabbia agricola, perlite o vermiculite

UN TRUCCHETTO

Le varietà tropicali apprezzano una piccola parte di materia organica nel suolo!


Umidità e temperatura ideale per i Cactus

Umidita-e-temperatura-ideale-per-i-Cactus

Le piante succulente apprezzano ambienti secchi e con bassa umidità (20 – 30%)…

Altre piante invece, come il Cactus di natale, crescono bene con un’umidità elevata!


Come propagare le piante grasse

Moltiplicare le piante grasse è davvero facile e ci sono tanti modi divertenti per farlo:

  • ecco come fare talee di cactus:

Attraverso i polloni laterali o i germogli:

  1. Nei mesi caldi, taglia i polloni laterali con forbici sanificate
  2. Lascia asciugare i tagli per 10 giorni, fino a che non si forma il callo
  3. Piantali in un un terriccio sabbioso, ricco di perlite o vermiculite
  4. Non innaffiare per 5 giorni dopo il rinvaso
  5. Propagazione per seme

Sai come si germogliano i semi di cactus?

  1. Scegli un vaso abbastanza grande in cui germinare tutti i semi a 3 – 4 cm di distanza
  2. Interra leggermente i semi con terriccio per piante grasse e inumidisci il suolo
  3. Sigilla il vaso con uno strato di cellophane per mantenere l’umidità controllata
  4. Le temperature devono essere tra i 20 e i 30 °C per una corretta germinazione

Quanto spesso fertilizzare una pianta succulenta?

Scegli un concime liquido per piante grasse, ben bilanciato (10 – 10 – 10) e non troppo ricco di azoto, per far fiorire i tuoi cactus!

Si può usare a metà dosaggio durante i mesi caldi, una volta al mese.

In autunno e inverno invece evita di concimare.


Malattie e parassiti delle piante grasse

Le malattie fungine e batteriche sono le cause più comuni, quando ci sono problemi con le piante succulente…

Per prevenire questi problemi basta curare con attenzione tutte le esigenze della pianta, di cui abbiamo parlato prima:

Gli insetti invece, raramente attaccano le grasse, ma qualche volta accade…

  • Moscerini dei funghi (Fungus gnat): non sono particolarmente pericolosi per le tue piante, ma possono creare problemi al suolo, quando depongono le uova nel terreno. Puoi irrigare con una soluzione di olio di neem per risolvere rapidamente al problema.
  • Afidi e ragnetti rossi: sono piccoli e si vedono pochissimo! Puoi notare però, le ragnatele tra i rami e delle piccole macchioline marroni sul fusto. Un trattamento con olio di neem e sapone di marsiglia dovrebbe tenerli lontano!
  • Cocciniglia: si nascondono tra le costolature o sotto le foglie e sono riconoscibili dalle caratteristiche forme a cupola o simile ad un batuffolo di cotone tra gli spini. Per mandarla via, basterà rimuovere le parti malate con delle forbici sterilizzate e dopodichè, passare uno scottex imbevuto di alcol su tutta la pianta.

Come curare un cacto in inverno

Sembra difficile gestire una pianta succulenta durante l’inverno?

Mica possiamo mandarlo in un RESORT caraibico per farla svernare…

Per fortuna è molto più semplice:

  • Mettilo al riparo da gelo e correnti fredde
  • Scegli di spostarlo in casa oppure in serra
  • Assicurati che abbia almeno temperature di 10 – 12°C
  • Trovagli una posizione luminosa per almeno 3 -4 ore la giorno
  • Controlla il terreno, in modo che non rimanga secco troppo a lungo

Fonti: