Come coltivare il frutto della passione (o Maracuja)

È una pianta tropicale rampicante da cui nascono frutti coloratissimi e deliziosi. Ma, come coltivare il frutto della passione (o Maracuja)?

La buona notizia?

Non è affatto complicato!

E con quegli splendidi fiori bianchi e viola-blu dall’aspetto così particolare, è anche una splendida pianta per decorare il giardino che tutti ti invidieranno!

Come coltivare il frutto della passione

Se hai un giardino assolato e magari un bel pergolato da valorizzare, una pianta di maracuja ti permetterà di aggiungere un tocco unico ed esotico di colore al tuo angolo verde ma anche di avere un raccolto abbondante di frutti  qui ancora poco diffusi – e magari dar vita a un commercio tutto tuo.

I frutti della passione sono ottimi da mangiare freschi, semplicemente eccellenti per realizzare dolci e succhi, sono anche ricchi di vitamine e sali minerali, insomma perché non iniziare a coltivarli?

Ecco la guida passo-passo su come coltivare il frutto della passione:

Cos’è il frutto della passione?

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Il frutto della passione è un piccolo frutto tropicale generato dal rampicante della passiflora e tipico del Brasile.

Ci sono due principali cultivar di passiflora e quindi due tipi di frutti della passione:

  • Passiflora edulis – che produce frutti di colore viola scuro e la polpa giallo acceso, hanno un sapore dolce e aromatico.
  • Passiflora flavicarpa – che produce un frutto giallo generalmente più grande rispetto alla variante viola ma più aspri.

Entrambe le varietà sono di forma sferica o leggermente ovale, con un esterno duro e liscio. L’interno dei frutti è morbido e trasparente, con semi neri duri. La polpa l’unica parte commestibile e il suo sapore è avvolgente, dolce e vibrante.

Come mangiarli?

Puoi aprirli a metà e mangiarli con una spolverata di zucchero o aggiungerli a delle insalate, allo yogurt o come guarnizione per dessert e gelati. Puoi anche usarli per fare delle marmellate o mescolarli a macedonie, centrifugati…

Coltivare questa pianta nel nostro clima mediterraneo è possibile, in particolare nelle regioni più calde d’Italia. Per iniziare a far crescere i tuoi frutti ti basterà qualche seme che puoi prendere direttamente dalla polpa del frutto stesso o, se preferisci, puoi acquistare delle piantine in un buon vivaio.


Quando piantare il frutto della passione

La stagione giusta per iniziare a coltivare i frutti della passione è inizio primavera, appena saranno passate le ultime gelate.

La passiflora è una pianta tipica delle zone caldo-umide del mondo e continuerà a produrre frutti tutto l’anno se le temperature si manterranno alte ma se nella tua zona il termometro scende al di sotto dello zero, dovrai metterla a dimora aggiungendo uno strato di compost sulle radici.

Una volta adulta può superare i 10 metri d’altezza per cui assicurati di fornirle dei supporti adeguati.


Come coltivare il frutto della passione dal seme

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Il modo più facile per ottenere i semi è prelevandoli direttamente dal frutto ma se preferisci puoi anche acquistarli in busta nei vivai oppure online.

Ecco tutti i passaggi necessari a coltivare i frutti della passione dai semi:

  • Scegli i semi

Per fare una buona semina di passiflora, dovrai prima scegliere un frutto maturo (idealmente la buccia è leggermente increspata), taglialo a metà e raccogli i semi.

Più è maturo il frutto e più sarà facile far germinare i semi.

Puoi versare la polpa in un colino a maglia fine e lavare via la polpa oppure raccogli i semi con un cucchiaio e sciacquali bene sotto l’acqua per eliminare residui di polpa, poi asciugali con della carta assorbente.

  • Prepara i semi

Per far aumentare le possibilità di germinazione, strofinali con della carta vetrata e lasciali in ammollo per 12 ore.

Se non intendi piantare subito i semi, conservali in un contenitore o in una busta con chiusura ermetica.

  • Fai germogliare

Per avviare il processo di germinazione, prendi un contenitore e aggiungi un po’ di terra o mix per semi (basta qualche centimetro) e interra i tuoi semi. Li puoi mettere appena sotto la superficie, non è necessario piantarli in profondità. Innaffia per mantenere il terriccio umido.

Volendo puoi utilizzare una soluzione a base di alghe per accelerare la nascita dei germogli.

  • Innaffia

Ricordati di annaffiare i semi regolarmente per mantenere la terra bella umida ma accertati di non creare ristagni.

Tieni il contenitore in un luogo caldo.

  • Aspetta i primi germogli

Continua ad annaffiare i semi finché non noti i primi germogli. In media ci vogliono due o tre settimane ma non preoccuparti se ci mettono più tempo, alcuni semi ci mettono anche quattro mesi quindi armati di pazienza.

  • Travasa le piantine

Quando i germogli avranno raggiunto i 10 centimetri dovrai travasare le piantine in vasi più grandi, circa 15 – 20 cm di diametro.

Toglile dalla terra in modo delicato facendo attenzione a non maltrattare le giovani radici, mettile nei nuovi vasi con la terra fresca e dai subito da bere.

Aggiungi un supporto per rampicanti in modo che i rami possano avere un punto su cui svilupparsi.

Dopo circa sei settimane la tua pianta di maracuja dovrebbe avere un rampicante centrale principale piuttosto ben sviluppato (20 – 25 cm di altezza) e sarà pronta per essere trasferita in giardino vicino a una spalliera.

  • Prepara il terreno

Scegli il punto del giardino più assolato poi arricchisci il suolo mescolando fertilizzante o pacciame. Misura il pH del terreno per verificare che sia fra 6.5 e 7.5, smuovi la terra per assicurarti che sia ben drenante.

  • Pianta in giardino

Scava una buca bella ampia in giardino, deve essere circa il doppio in profondità e diametro rispetto al pane radicale della pianta. Togli la piantina dal contenitore stando attento a non rovinare le radici e poi appoggiala nella buca aggiungendo terriccio universale e fertilizzante, concludi con una bella innaffiata.

Se stai piantando più di una pianta, lascia almeno 3 – 3,5 metri di distanza fra le buche.

RICORDA

La pianta del frutto della passione ha bisogno di pieno sole ma se abiti in zone estremamente calde, puoi piantarla in una posizione in parte ombreggiata. Assicurati inoltre che non sia esposta direttamente a venti forti e secchi.

  • Fornisci le giuste cure

Ci potrebbero volere anche 18 – 24 mesi prima che la pianta inizi a fiorire e fruttare, nel frattempo dovrai fornirle cure costanti:

Dalle da bere con regolarità controllando che il suolo dia morbido e ben drenante per evitare ristagni nelle radici.

Esegui la potatura togliendo i rami morti o malati.

Metti a dimora la pianta se le temperature in inverno scendono sotto lo zero.

  • Raccogli i frutti

Quando finalmente i tuoi frutti della passione inizieranno a diventare produttivi, lascia i frutti sulla pianta fino a che il colore non sarà molto acceso e la buccia non apparirà lievemente raggrinzita.

A questo punto potrai raccoglierlo a mano o aspettare che cada per terra.

Perfetto, ora non ti resta che mangiarlo!


Come prendersi cura del frutto della passione

In questo paragrafo abbiamo raccolto tutti i passaggi fondamentali per prendersi correttamente cura delle tue piante di frutto della passione:

  • Usa un terreno umido e ben drenato

La passiflora ha bisogno di un terreno umido, fertile e ben drenato, con un pH compreso fra 6.5 e 7.5.

Fertilizza il suolo con pacciame o compost organico se ti sembra troppo sabbioso o asciutto.

  • Innaffia abbondantemente evitando i ristagni

Le piante del frutto della passione devono essere annaffiate abbondantemente e in modo regolare ma devi fare in modo che non ci siano ristagni o vedrai comparire il marciume radicale.

  • Scegli una posizione assolata

La posizione ideale per le piante di passiflora è in pieno sole con climi con il 60 – 80% di umidità.

Se abiti in una zona davvero molto calda, puoi posizionarla in un luogo con parziale ombra. Ricorda che alla pianta piace il caldo umido quindi posizionala in un punto riparato dal vento forte e secco.

  • Pota i rampicanti avvizziti

Una pianta ben potata farà crescere più frutti su ogni ramo e sarà anche una pianta più sana e meglio protetta da malattie e parassiti.

Elimina quei getti che hanno foglie secche, malate o che ti sembrano troppo deboli.

  • Proteggi la pianta da malattie e parassiti

Usa una rete per coprire la pianta oppure un prodotto liquido che contrasti dagli attacchi di afidi, lumache e altri insetti e parassiti che colpiscono la passiflora e i suoi frutti.

Ricorda anche di fare trattamenti preventivi contro i funghi.

  • Metti a dimora

Se vivi in un luogo caldo tutto l’anno, la pianta potrà continuare a fare fiori e frutti tutto l’anno ma se nella tua zona le temperature scendono sotto zero, dovrai metterla a dimora per proteggere le radici dal gelo.

Aggiungi uno strato di compost e pacciame di circa 5 cm sul suolo, tutt’attorno alle radici della pianta.

  • Moltiplica la pianta dalle talee

Vuoi generare nuove piante di maracuja? Puoi mettere da parte dei semi freschi dai tuoi frutti oppure prelevare una talea dalla pianta.

Se decidi di usare il metodo della talea, segui questa guida passo-passo:

  1. Innanzitutto munisciti di cesoie da giardinaggio ben affilate e taglia una talea circa 10 – 15 cm appena sotto al nodo.
  2. Elimina le foglie e i sarmenti sulla parte inferiore della talea, poi immergi l’estremità in una soluzione radicante.
  3. Metti la talea in un piccolo vaso interrando per circa 2 – 3 cm, puoi usare del terriccio universale drenante o un mix di sabbia e torba.
  4. Dai da bere poi ricopri con della pellicola trasparente forata per garantire la ventilazione.
  5. Se necessario, aggiungi un supporto per rampicante.
  6. A questo punto dovrai mettere le talee in una posizione ombreggiata mantenendole calde e umide. Nell’arco di un mese dovresti iniziare a notare una crescita.
  7. Di quando in quando puoi controllare se la talea ha radicato estraendola delicatamente dalla terra e poi rimettendola subito in sede.
  8. Quando si sarà formato sufficiente pane radicale, potrai trapiantarle nella loro sede definitiva.
  9. Fertilizza il suolo impoverito

Se il suolo ti sembra troppo asciutto o poco ricco, aggiungi un fertilizzante per incoraggiare la crescita.

Ricorda però che fertilizzanti ricchi di azoto ti daranno fiori molto grandi ma ridurranno la produzione di frutti. L’ideale è scegliere fertilizzanti ricchi di potassio da somministrare in primavera e in estate.


Impollinazione del frutto della passione

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Le piante del frutto della passione che producono frutti violacei sono auto-impollinanti.

Le piante che invece producono i frutti gialli hanno bisogno di un intervento esterno per essere impollinate.

Di solito ci pensano gli insetti a trasferire il polline da una pianta all’altra. La Xylocapa (o ape del legno) è la più efficace in questo ruolo. Il polline della passiflora è pesante e appiccicoso, molto difficile da trasportare per delle api mellifere comuni.


Come raccogliere i frutti della passione

Al frutto della passione servono dai 12 ai 18 mesi per iniziare a generare i frutti quindi se hai piantato i semi o le piantine a inizio primavera, dovresti essere in grado di raccogliere la prima produzione verso inizio estate o autunno dell’anno successivo.

Se vivi in una zona con clima tropicale le piante resteranno fruttifere per tutto l’anno.

Una volta che i frutti sulla pianta saranno di un bel colore brillante e la buccia avrà una leggera increspatura sulla superficie, potrai raccoglierli perché saranno al perfetto punto di maturazione.

I frutti maturi si staccano facilmente dal ramo ma se preferisci puoi aspettare che cadano a terra.


Come conservare i frutti della passione

  • In congelatore

La buona notizia è che i frutti della passione possono essere congelati. Non tutti hanno sufficiente spazio per conservare un’annata intera di raccolto in freezer ma potresti considerare di usare i diversi metodi di conservazione in modo da non sprecare niente.

Se vuoi conservare i FRUTTI INTERI in congelatore, mettili in un sacchetto di plastica ermetico.

Se vuoi conservare LA POLPA in congelatore, raccoglila con un cucchiaino, mettila in un contenitore ermetico o in un sacchetto e scrivi la data di congelamento. Potrai conservarla per circa 3 mesi.

  • In frigorifero

I frutti della passione interi possono essere conservati in frigorifero ma non dureranno a lungo, in media 3 – 4 giorni al massimo. Mettili in un sacchetto di carta in modo che traspirino ma restino al buio. 

  • Trasforma in cucina

Anche se è più frequente che siano consumati freschi, come per altri frutti è possibile trasformarli ad esempio in succhi (congelabili) o in marmellate.

Dato che il frutto della passione è in buona parte composto dalla buccia, serviranno molti frutti per creare il succo o le marmellate, ciò ti permetterà di sfruttare una buona quantità di raccolto senza sprechi.

Indicativamente servono 12 – 15 frutti maturi per raccogliere 250 ml di polpa (circa una tazza).


Come mangiare il frutto della passione fresco

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Vorresti trovare qualche altro spunto per gustarlo fa fresco?

Fai bene perché il frutto della passione è ricco di vitamine e sali minerali, in particolare di vitamina C, potassio e sodio.

Ecco qualche idea per mangiare il frutto della passione da fresco:

  • Aggiungilo a fette nella macedonia
  • Metti qualche cucchiaino di polpa a delle insalate di pollo
  • Servi la polpa su del pane croccante o dei crackers in abbinamento a del formaggio cremoso o del brie
  • Taglia la parte superiore, versa della crema pasticciera e dello zucchero nel frutto e mescola con un cucchiaino alla polpa, poi gusta fresco
  • Versa la polpa su gelato, sorbetto, yogurt, crepes, cialde o pancake
  • Fai frullati, succhi o smoothie
  • Aggiungi il succo alle basi per dolci o al budino
  • Riduci la polpa a purea e usala per creare drink tropicali
  • La polpa senza semi può essere frullata e usata come base per creare sorbetti, gelati, mousse, torte o salse per dessert

VUOI ABBINARLO A QUALCHE ALTRO SAPORE GOLOSO?

Se questo frutto tropicale è già gustoso sa solo, puoi esaltare ulteriormente il suo sapore con abbinamenti ad hoc:

  • crema
  • gelato
  • meringa
  • mousse
  • yogurt
  • guava
  • mango
  • papaya
  • ananas
  • carambola

Benissimo, adesso che hai tutte le informazioni per coltivare i “frutti della passione” e gustarli al meglio, non ti resta che metterti all’opera. Ricorda che vogliamo vedere i tuoi risultati! Mandaci una foto, raccontaci la tua esperienza oppure lascia un commento con le tue domande.

Come seminare una pianta di passion fruit