La maggior parte delle piante quando sboccia dà vita a boccioli variopinti che attirano gli insetti impollinatori.
Non è il caso delle piante di Agave.
L’Agave in fiore è tutto fuorché un delicato fiorellino profumato ma le curiosità che lo riguardano sono tante e interessanti.
E comunque di certo non passa inosservato…
L’Agave in fiore
L’Agave è una pianta succulenta perenne della famiglia delle Agavaceae e delle Asparagaceae. E’ semplicemente straordinaria, con centinaia di varietà anche completamente diverse l’una dall’altra per forma, dimensione, colore e caratteristiche… Una di queste è proprio il loro modo di fiorire.
Oggi scopriremo tutto quello che c’è da sapere sul processo di fioritura più iconico, quello dell’Agave Americana, che è anche il più poetico e malinconico.
Qui di seguito ti presentiamo l’agave in fiore:
Quando fiorisce l’Agave?
La maggior parte delle piante fiorisce stagionalmente, tipicamente in primavera.
Già in questo l’Agave si distingue.
Nota anche con il soprannome di “pianta secolare”, la leggenda vuole che alcune di queste specie ci mettano 100 anni prima di produrre il fiore ma, anche se più lenta rispetto alle altre piante, nessuna Agave è davvero centenaria.
In base alla varietà, una pianta di Agave può non fiorire mai o metterci 5, 10, 20, anche 30 anni prima di generare il suo fiore, in media 8 – 20 anni.
Cosa succede quando l’Agave fiorisce?
L’Agave si moltiplica in due modi: tramite polloni e tramite seme.
Se i polloni nascono per tutto il periodo di vita della pianta, che è peraltro estremamente prolifica in questo senso, il fiore viene generato di rado con il solo scopo di spargere i semi.
In questo periodo tutte le energie sono convogliate verso la parte centrale della rosetta, da cui piano piano inizierà a spuntare un lunghissimo stelo simile a un asparago (d’altronde l’Agave è della famiglia delle Asparagaceae) che può raggiungere altezze davvero imponenti, anche quasi 6 metri.
Per raggiungere l’altezza massima ci vogliono circa 2 mesi. In questo periodo la pianta inizia a deperire, proprio perché ogni suo sforzo è dedicato a sostenere la nascita del fiore, così come le risorse che prende dal terreno.
Le turgide foglie si afflosciano e iniziano a ingiallire mentre lo stelo si fa sempre più rigido e troneggiante.
Che aspetto ha il fiore dell’Agave?
Una volta maturo il fiore dell’Agave sembra in tutto e per tutto un albero desertico con piccole fronde distribuite lungo il tronco e un groviglio di foglie semi-morte alla base.
Lo stelo nato dalla rosetta si erge per 3 – 6 metri, perfettamente dritto, rigido, proprio come il tronco di un albero ma verde.
Raggiunta l’altezza definitiva, da questo stelo iniziano a nascere delle gemme che nell’arco di qualche settimana daranno vita a delle infiorescenze di colore giallo che diventeranno via via sempre più aperte e profumate.
Nel caso ti domandassi da dove si ricava lo sciroppo di Agave, la risposta è “dal nettare del fiore”. Ecco perché questi dolcificanti naturali tendono ad essere costosi.
Nelle infiorescenze sono contenuti anche i semi della pianta che possono essere raccolti, fatti seccare e conservati fino al momento in cui vorrai seminarli.
Quanto vive il fiore dell’Agave?
Le infiorescenze restano fresche per circa 1 mese, a seconda delle temperature e delle condizioni della pianta madre, mentre lo stelo-albero ha un ciclo di vita totale di alcuni mesi (3 – 5 mesi di media).
L’Agave muore dopo la fioritura?
L’immagine più poetica dell’Agave è proprio legata alla sua fine. Dopo aver dato tutte le sue energie per generare il fiore, appassisce lentamente e muore definitivamente quando anche il suo fiore-albero ha concluso il suo ciclo vitale.
Non tutte le piante di Agave muoiono dopo la fioritura, solo le specie monocarpiche.
Estirpare un’Agave morta dal terreno non è proprio una passeggiata di piacere. Le foglie un tempo ampie e carnose ormai sono inerti, afflosciate su sé stesse, ma le spine… Quelle non diventano mai inerti, restano ritte e acuminate proprio come sulla foglia fresca, rendendo particolarmente difficile la rimozione del cespo.
Il modo migliore per toglierlo è tagliandola in sezioni, come fosse un piccolo albero. Ovviamente meglio munirsi di tutte le protezioni di dovere, dai guanti agli occhiali trasparenti, con abbigliamento a maniche e gambe lunghe e scarpe adeguate.
Ma la pianta muore davvero?
Sì e no.
La pianta madre che ha generato il fiore, sì, muore con lui. Ma molto prima di fiorire (e praticamente per tutto il suo ciclo vitale) genera decine di polloni. Talmente tanti che sarà necessario separarli spesso per non rischiare che il sovraffollamento faccia soffocare la pianta madre stessa.
Questa “prole” porta lo stesso patrimonio genetico della madre che si sta assicurando di mantenersi in vita anche in seguito al suo deperimento naturale. Si può dire che i polloni siano suoi piccoli cloni.
E’ possibile impedire all’Agave di fiorire?
Dal punto di vista tecnico, sì.
E’ possibile impedire alla pianta di Agave di fiorire e farlo è abbastanza semplice: basta recidere lo stelo-albero non appena lo si vede crescere dalla rosetta basale.
Ma tagliando il fiore non si può impedire alla pianta di concludere il suo ciclo di vita. Quando è pronta per fare il fiore, l’Agave ha completato il suo percorso di maturazione ed è prossima alla morte.
Anche se le impediamo di produrre il fiore, la pianta ha già avviato la serie di cambiamenti interni che la porteranno al suo deperimento.
Dobbiamo sempre ricordare che lo scopo del fiore di Agave è la propagazione. Ciò significa che non è il fiore che la fa morire ma è l’orologio biologico della pianta che, sentendo di essere prossima alla morte, utilizza le sue ultime energie per diffondere i suoi semi, attrarre gli impollinatori e continuare a vivere tramite la sua progenie.
Quanto vive una pianta di Agave?
E’ difficile determinare la vita della pianta perché dipenderà dalla varietà, dalle condizioni in cui si trova, dal clima, ecc… Possiamo dire che in media l’Agave prospera dai 6 agli 80 anni, con una media di 20 – 30 anni per le varietà più grandi come l’Agave americana.
Non si può sapere se una pianta di Agave prima o poi darà vita al fiore, anche se c’è chi ha osservato che dandole condizioni di vita ideali la pianta fiorisce prima.
Che dimensioni raggiunge una pianta di Agave?
Anche in questo caso ogni pianta fa a sé. In linea di massima l’Agave americana che abbiamo preso come esempio può misurare 100 – 130 cm di larghezza per 100 cm di altezza.
Detto ciò esistono così tante varietà di Agave che ne possiamo trovare di piccolissime (meno di 10 cm) a enormi (oltre 2 metri d’altezza).
FONTI:
- Agave – https://it.wikipedia.org/wiki/Agave_(botanica)
- Agavaceae – https://www.cactofilia.com/Classificazione/agavacee
- Asparagaceae – https://it.wikipedia.org/wiki/Asparagaceae
- Fiore di Agave – https://www.giardinaggio.it/fiori/fiori-delle-piante/fiori-Agave.asp
- Polloni – https://www.cosedicasa.com/casa-in-fiore/giardino/moltiplicare-lAgave-97393#:~:text=I%20polloni%20dell’Agave%20possono,sfila%20dalla%20base%20della%20pianta.
- Piante monocarpiche – https://www.jardineriaon.com/it/que-son-las-plantas-monocarpicas.html
