Come innaffiare i pomodori

Anche per annaffiare i pomodori occorrono abilità e dedizione.

Si tratta di un’operazione che, se eseguita male, può creare danni alle piante e impedire una loro corretta crescita.

E noi non vogliamo danneggiare le nostre piante di pomodoro annaffiandole, vero?

Continua a leggere per imparare TUTTO quello che c’è da sapere su come innaffiare i pomodori!

Ecco alcuni trucchi e consigli per innaffiare i pomodori:

1. Annaffia sempre lo stelo

Questo è un ERRORE che fanno in moltissimi.

Le piante di pomodoro vanno annaffiate al livello del fusto.

Annaffiare i pomodori sopra le foglie e i fiori può sovraccaricarli di peso e alla lunga può portare alla rottura della pianta che, inevitabilmente, finirà per marcire o crescerà storta.

L’acqua va sempre versata delicatamente alla base della pianta, intorno allo stelo. In questo modo andrà dritta alle radici ed eviterà qualsiasi tipo di problema.

Segui questa semplice regola: soltanto la pioggia può bagnare le foglie, non tu!

2. Annaffia lentamente!

Non rovesciare sulle piantine di pomodoro qualcosa come DUE LITRI d’acqua tutti insieme.

Oltre lo spreco d’acqua e nutrienti che andranno dispersi, in questo modo potresti danneggiare le foglie e il fusto.

Annaffia i pomodori sempre lentamente, lasciando alla terra il tempo di assorbire l’acqua. L’obiettivo è che l’acqua arrivi in profondità, circa 15-20 cm sotto il suolo.

3. Prova con l’irrigazione a goccia

A questo punto avrai capito che l’irrigazione tradizionale nasconde più insidie di quanto pensassi.

Allora ti proponiamo una soluzione alternativa: hai mai pensato all’irrigazione a goccia per pomodori?

Si tratta di un tubo morbido che va posizionato intorno al fusto della pianta e da qui non va più spostato.

Il tubo rilascia lentamente acqua per tutta la sua lunghezza, per un’irrigazione a goccia delicata e costante.

Questo darà modo alle terreno di assorbire l’acqua gradualmente, senza restare mai asciutto e senza il rischio di bagnarlo troppo.

Inoltre puoi regolare il flusso, per aumentarlo nelle giornate più afose e ridurlo nei periodi freddi.

È senza dubbio il modo più sicuro ed efficace per annaffiare i tuoi pomodori!

4. Usa il pacciame

Il pacciame è una scelta che ti consigliamo vivamente se vuoi coltivare bene i tuoi pomodori.

Posto attorno alle piantine, funziona da regolatore dell’umidità, trattenendo l’acqua nelle giornate più calde.

Inoltre, è capace di isolare la temperatura del terreno, rendendola più uniforme e costante nel tempo.

Ti suggeriamo di scegliere il pacciame organico. Questo tende a decomporsi nel tempo e a rilasciare numerosi nutrienti nel terreno, utilissimi per far crescere i pomodori sani e forti.

LO SAPEVI CHE

Il pacciame organico può anche aumentare quanto produce una pianta di pomodoro!

Ma quale tipo di pacciame usare? Puoi scegliere tra:

Erba tagliata
Paglia
Foglie triturate
Segatura
Pezzi di pigna

5. L’annaffiatura cambia in base al clima

Il bisogno d’acqua delle piante varia in base al periodo dell’anno e al clima del posto in cui vivi.

È per questo che dovresti sempre controllare il grado di umidità del terreno. Tuttavia, in linea generale puoi seguire queste semplici indicazioni:

Se vivi in regioni molto calde o dal clima secco, avrai bisogno di innaffiare i pomodori più spesso.
Al contrario, nelle aree più umide può essere sufficiente annaffiare le piante due o tre volte alla settimana.

6. Prova un misuratore di umidità del terreno

Come faccio a sapere se la terra è abbastanza umida?

Per aiutarti, esistono un paio di tecniche:

La tecnica del dito: puoi inserire il tuo dito indice nel terreno fino alla base. Se il polpastrello è umido, non c’è bisogno di annaffiare le piante di pomodoro. Se invece senti la terra secca, è ora di una bella rinfrescata!
Usa un misuratore di umidità: esistono strumenti che riescono a misurare l’umidità del terreno e ti avvisano quando questa è al livello ottimale.

7. Riduci l’irrigazione appena scendono le temperature

In estate le alte temperature fanno evaporare l’acqua dal terreno molto più velocemente.

In questi periodi avrai bisogno di annaffiare le tue piante molto più spesso.

Al contrario, una terra troppo umida potrebbe essere controproducente e far marcire le radici delle piante.

CONSIGLIO DELL’ESPERTO

Non appena le temperature inizieranno a scendere, inizia ad annaffiare i pomodori sempre meno, controllando l’umidità del terreno.

Ogni quanto tempo annaffiare i pomodori?

Tutti i principianti del pollice verde si chiedono quanto spesso devono annaffiare le piante di pomodoro. Non preoccuparti, è perfettamente normale!

Una buona crescita dei pomodori si ottiene quando il terreno intorno al fusto è umido fino a 15-20 cm di profondità.

Attenzione però: abbiamo detto umido, non zuppo.

Aumentare la quantità di acqua in maniera eccessiva può portare le radici a marcire o a sviluppare malattie.

In linea generale diciamo che:

Se ha piovuto recentemente, innaffiarle una volta al giorno è più che sufficiente.
Nei periodi dell’anno in cui la temperatura supera i 30 gradi può esserci bisogno di annaffiarle due volte al giorno.

In ogni caso, per sapere se stai annaffiando bene i tuoi pomodori dai sempre un’occhiata allo stato di salute delle piante. Sanno comunicarti molto più di quanto immagini!

Ogni quanto annaffiare i pomodori in vaso?

Hai deciso di coltivare i tuoi pomodori in vaso? Beh, devi sapere che potrebbero avere bisogno di qualche accortezza in più.

Non scoraggiarti però, segui questi semplici consigli:

I vasi non riescono a trattenere l’umidità come fa il terreno. La terra si seccherà più rapidamente e dovrai annaffiare le piante più spesso.
Non dare troppa acqua. Porterebbe alle radici un eccesso di nutrienti che può essere dannoso.
Annaffia i tuoi pomodori in vaso due volte al giorno, una la mattina a e una la sera.
Questo è un vero OBBLIGO: usa un vaso con diversi buchi di drenaggio. Se non ce l’hai compralo, oppure fai dei buchi a un vaso che hai usando un semplice trapano.

Quali sono i segni di una errata irrigazione?

Come dicevamo prima, le piante sanno comunicarti di più di quanto immagini.

Ci sono dei segni che possono essere osservati in caso di eccesso/carenza di acqua ed è bene imparare a riconoscerli per sapere esattamente come curare le piante di pomodori:

Foglie gialle dei pomodori
Riduzione della formazione dei frutti
Crescita lenta o addirittura ferma
Ridotta resistenza di fusto e foglie
Malattie, che possono portare la pianta a perdere radici e marcire

Non preoccuparti troppo se noti uno di questi segni durante la giornata.

Diverso è se le piante restano appassite anche dopo il tramonto. Questo è spesso un segno che il terreno è troppo secco.

Per porvi rimedio, non annaffiare le piante subito di notte, aspetta il mattino successivo!

Di quanta acqua hanno bisogno i pomodori?

Normalmente i pomodori hanno bisogno di circa 2,5 cm di pioggia ogni settimana.

Ma come faccio a calcolare quanto sono 2,5 cm di pioggia?

È veramente difficile da stabilire la quantità esatta, tanto più che questa cambia in base a:

La temperatura
Il tipo di terreno
La varietà di pianta
Coltivazione in vaso o su campo

La cosa essenziale è mantenere sempre la terra umida e non permettere mai che questa diventi totalmente disidratata.

Può capitare di dover lasciare casa per qualche giorno. EVITA ASSOLUTAMENTE di dare tanta acqua tutta insieme ai pomodori e poi lasciarle senz’acqua per i giorni seguenti.

Piuttosto, opta per un’irrigazione a goccia, che rilascerà sempre la giusta quantità di acqua senza mai eccedere.

Quali sono le ore migliori per annaffiare i pomodori?

Cerchiamo di andare subito al dunque.

Le ore migliori in cui annaffiare le tue piante di pomodori sono le prime ore del mattino.

In questo modo la pianta avrà tutto il tempo per assorbire l’umidità prima che arrivino le ore più calde della giornata.

La fotosintesi avviene principalmente la mattina. Questo è un altro motivo per cui innaffiare le piante presto la mattina, così da rendere questo processo energetico molto più efficiente!

ATTENZIONE

Evita di innaffiare i pomodori di notte. Le temperature più fredde della notte possono aumentare il rischio di far sviluppare malattie alle piante.

Come annaffiare i semi di pomodori?

Iniziare dai semi di pomodori è sicuramente più economico. Pensa che una pianta di pomodori adulta può arrivare a costare 50-60 € e non è sicuramente un prezzo vantaggioso.

Poi vuoi mettere la soddisfazione di vedere la nostra piantina muovere i suoi primi germogli?

Tuttavia innaffiare correttamente i semi di pomodoro richiede delle accortezze particolari.

Ecco i consigli per annaffiare al meglio i tuoi semi di pomodoro:

I semi richiedono meno acqua delle piante! Un trucchetto è quello di annaffiarli con uno spruzzino per evitare un eccesso di umidità.
Se ti capita di innaffiarli con troppa acqua, sposta il vaso in un ambiente molto arieggiato. Questo favorirà l’evaporazione dell’acqua in eccesso.
Se ti accorgi che la terra si secca troppo velocemente, puoi trasferire i semi in un vaso più grande o, meglio ancora, in un vero e proprio orto.