Echeveria: tipi, coltivazione e cura

L’Echeveria è una pianta grassa fra le più apprezzate e diffuse in assoluto. Le puoi trovare davvero dappertutto, perfino nei piccoli supermercati, soprattutto durante le feste quando le vediamo spuntare in versione “dipinta”.

Come riconoscerla? Dalla tipica forma a rosetta e dai colori che possono essere verde chiaro, o verde-argento, con delicate sfumature rosa sui bordi.

L’Echeveria è una pianta robusta, decorativa, facilissima da gestire e moltiplicare. Un’aggiunta ideale per qualsiasi soggiorno, balcone o giardino roccioso.

Cos’è l’Echeveria?

L’Echeveria è una pianta succulenta sempreverde amante della siccità e dei climi secchi e caldi. Al suo massimo sviluppo (in base alla varietà) può raggiungere i 30 – 40 cm di altezza o diametro. Fa parte della famiglia delle Crassulaceae ed è originaria dell’America centrale e delle regioni del Sud America nord-occidentale.

Questa piccola e graziosissima pianta grassa con foglie lunghe e arrotondate ama il sole e predilige i climi privi di umidità, come nel deserto da cui proviene.

Ci sono moltissime varietà di Echeveria. A seconda della specie, alcune hanno colori più vibranti altre restano più tendenti al grigio o al blu-verde. Ciò che viene particolarmente apprezzato di questa pianta, oltre alle sue foglie carnose, sono proprio gli intrecci di colore che può formare, con sfumature che vanno dal verde al viola.

La maggior parte delle piante di Echeveria sboccia in estate formando gruppi di fiori a forma di campanella sorretti da lunghissimi steli.

Qui di seguito ti presentiamo l’echeveria:

Tipi di Echeveria: le 8 varietà principali

Tipi-di-Echeveria

Il genere dell’Echeveria comprende quasi 150 varietà di piante grasse senza spine, il che significa che non avrai di certo difficoltà a trovarne una che ti piace. Anzi, forse il problema sarà riuscire a sceglierne solo una. Per aiutarti nell’arduo compito, abbiamo selezionato alcune delle più apprezzate.

Queste sono le 8 principali varietà di Echeveria da tenere come pianta ornamentale:

  • Echeveria agavoides

L’Echeveria agavoides si sviluppa in una singola rosetta ricca di foglie carnose di forma triangolare che terminano con una spina sulla punta. In genere ha un bel colore verde chiaro ma sotto la luce del sole sfuma sulle tonalità del rosso. In estate genera dei fiori rosa-rossi o arancioni.

  • Echeveria “Afterglow”

Anche detta “Echeveria rosa”, è facilmente riconoscibile per la sua rosetta di foglie ampie con sfumature grigio-rosa. Può raggiungere i 40 cm di diametro ed è una specie molto popolare fra gli appassionati di piante grasse. I suoi fiori possono coprire tutte le gradazioni di colore dal rosso al rosa e arancione e si sviluppano su steli lunghi e ramificati che possono nascere in qualsiasi punto della rosetta.

  • Echeveria “Perle von Nurnberg”

La varietà “Perle von Nurnberg” è nota per le sue foglie carnose color blu-verde o verde-viola dalla splendida forma arrotondata che termina con una spina. Al massimo della crescita, la rosetta può raggiungere i 20 cm.

  • Echeveria ‘Black Prince”

L’Echeveria “Black Prince” forma gruppi di rosette di un bel color verde-viola scuro, quasi nero. Le sue foglie triangolari sono fitte e particolarmente lucide, tanto che a volte sembrano fatte di cera. A differenza delle altre varietà elencate finora, sboccia in tardo autunno o in inverno dando vita a fiori color rosso scuro.

  • Echeveria elegans

L’Echeveria elegans (in inglese “Mexican Snowball”, letteralmente tradotto “palla di neve messicana”), sembra proprio un grande globo di neve. Ha una forma a palla composta da tantissime foglie compatte leggermente stondate, come un cucchiaio. Il suo colore naturale è verde-blu ma se cresce in pieno sole, si tinge di rosa. Sboccia nei mesi che vanno da metà inverno a metà estate, con fiori di colore rosa, arancione o rosso con punte gialle.

  • Echeveria nodulosa

Un esemplare di Echeveria davvero spettacolare, l’Echeveria nodulosa ha dei rami da cui nascono delle rosette di color verde scuro striate di rosso vivo. Gli steli possono svilupparsi per circa 20 cm mentre le foglie sono di circa 5 cm, leggermente concave. L’effetto cromatico diventa ancor più sorprendente in estate quando sboccia dando vita a fiori rossi con le punte gialle.

  • Echeveria pulvinata

Anche soprannominata “Pianta di ciniglia”, l’Echeveria pulvinata si distingue per il velo di peluria bianca che ricopre le foglie. Questa varietà si sviluppa a cespuglio e può crescere fra i 30 e gli 80 cm di diametro. Le sue rosette sono di un bel color verde chiaro con bordi rosso acceso. Nei mesi compresi fra il tardo inverno e l’inizio primavera fa sbocciare fiori piccoli e gialli a forma di campanella.

  • Echeveria “Violet Queen”

La varietà “Violet Queen” è quella dalla crescita più rapida di tutte. Genera tante rosette che possono raggiungere i 15 cm di diametro formate da lunghe foglie strette di color grigio-verde. Se lasciata in pieno sole tende ad assumere sfumature di rosa.


Coltivazione e cura dell’Echeveria

Come abbiamo già detto, l’Echeveria è una pianta robusta che ha bisogno di pochissime attenzioni. Ecco alcuni consigli per gestirla al meglio:

  • Usa un terreno ben drenante: puoi usare del terriccio per cactus con l’aggiunta di e sabbia per favorire ancora di più la fuoriuscita dell’acqua.
  • Usa un vaso in terracotta non smaltata: la terracotta non smaltata (dotata di fori di scolo sul fondo) aiuta ad assorbire l’acqua in eccesso evitando che le radici restino troppo tempo a contatto con l’umidità, rischiando la comparsa di marciume radicale.
  • Assicurati che sia sempre esposta alla luce del sole: come molte piante succulente, l’Echeveria ha bisogno di tantissima luce per poter crescere e stare bene. Posizionala in un punto battuto almeno 6 ore al giorno dalla luce diretta del sole.

Per sapere se l’hai messa nel punto giusto, basta guardare come si sviluppa. Se si allunga o si inclina nella direzione dei raggi solari, non riceve abbastanza luce.

Se tieni la pianta all’interno, meglio spostarla all’esterno nei mesi estivi.

  • Modera la quantità d’acqua: l’Echeveria è molto sensibile all’acqua e una dose eccessiva si traduce quasi immediatamente in marciume radicale, malattie fungine e parassiti (attratti dalla presenza di muffe e funghi). Dai da bere in abbondanza una sola volta, lascia che l’acqua scoli nel sottovaso (senza svuotarlo) e poi aspetta che il terreno sia completamente asciutto prima di dare da bere di nuovo.
  • Controlla la temperatura: proviene dal deserto e quindi non è in grado di sopportare climi umidi e temperature troppo fredde. Le piante di Echeveria dovrebbero essere tenute in un ambiente temperato e asciutto.

Tienila lontana da condizionatori, correnti, termosifoni e umidificatori, altrimenti la vedria marcire. Le temperature domestiche (18°C – 22°C) sono perfette per lei.

  • Rinvasa quando necessario: se vedi che lo spazio a disposizione è diventato insufficiente, rinvasala. Ad eccezione di qualche specie, di solito le piante di Echeveria non crescono a una velocità tale da richiedere un rinvaso frequente. Se noti che è diventata più grande dei bordi del vaso, è tempo di darle una casa più grande.

Per rinvasare l’Echeveria:

  1. Togli la pianta dal vaso usando molta delicatezza
  2. Con mano leggera, libera le radici dalla terra
  3. Metti la pianta nel nuovo vaso che avrai preparato con lo stesso mix, usando della terra nuova, in modo che sia già ricca di nutrimenti
  4. Fai l’operazione solo nei mesi primaverili, prima che abbia iniziato il ciclo di fioritura

Come propagare l’Echeveria

Come-propagare-lEcheveria

Le piante di Echeveria possono essere propagate per talea o per pollone. Vediamo come fare:

  • Propagazione per talea
  1. Stacca una foglia dalla rosetta della pianta madre con le dita, delicatamente, poi mettila in un vaso precedentemente riempito con la terra.
  2. Appoggia il vaso in un luogo luminoso all’interno di casa.
  3. Per i primi mesi evita di esporla ai raggi diretti del sole perché è ancora troppo sensibile e delicata.

Inizia ad annaffiarla quando saranno spuntate le radici.

  • Propagazione per pollone

Attorno alla base dell’Echeveria nascono sempre moltissimi polloni che puoi staccare e piantare nella terra per crescere nuove piante.

  1. Usa le mani per staccare (delicatamente) il pollone dalla pianta madre
  2. Prepara un vaso di terracotta semplice, non smaltato, dotato con fori di drenaggio sul fondo e riempilo con del terriccio per cactus mescolato a sabbia
  3. Pianta il pollone e mettilo in una posizione luminosa

Coltivazione in vaso dentro casa: guida pratica

L’Echeveria è davvero una delle scelte migliori di piante da tenere all’interno di casa. Le sue varietà sono così tante e affascinanti che si fa presto a diventare collezionisti seriali. In quest’ultima parte dell’articolo vogliamo fornirti una guida pratica di tutto quello che ti serve sapere per farla prosperare dentro casa.

  • Luce

Metti il vaso in una posizione luminosa, meglio se su un davanzale di una finestra che riceve almeno 6 ore di luce tutti i giorni.

In inverno spostala su una finestra rivolta a sud, è dove riceverà la quantità di luce maggiore.

Se non hai un davanzale abbastanza spazioso per ospitare il vaso, va benissimo uno sgabello o un supporto per piante messo davanti alla finestra. Meglio che l’Echeveria stia in posizione elevata in modo che non ci sia niente a poterle fare ombra.

  • Suolo

Usa un mix per Cactaceae con aggiunta di sabbia e perlite, per rendere il terreno ancora più drenante.

  • Acqua

Dai da bere una volta in modo abbondante, fai scolare l’acqua liberamente nel sottovaso e dai nuovamente da bere solo quando la terra sarà del tutto asciutta.

Non versare l’acqua direttamente sulle foglie, resterebbe intrappolata nella rosetta creando problemi come marciume e funghi.

Il modo più sicuro per annaffiare queste piante è per immersione: metti il vaso in un contenitore con dell’acqua e lascia che l’acqua sia assorbita dalla terra tramite il foro di scolo e le pareti del vaso in terracotta (essendo poroso, assorbe). Aspetta finché la terra non risulta bagnata fino alla superficie.

  • Concime

L’Echeveria non ha bisogno di essere concimata.

  • Altre cure

Fai attenzione a come si sviluppa: se si inclina verso la direzione dei raggi solari, riceve poca luce. Spostala. Se non hai un punto della casa più luminoso, ruota regolarmente il vaso in modo che si sviluppi in modo uniforme.

Se le foglie inferiori sembrano appassite o deteriorate, staccale.

Se la pianta continua a svilupparsi in altezza, aspetta la primavera e poi taglia la parte superiore in eccesso a partire dal centro della rosetta, e mettila in un nuovo vaso. Crescerà come una nuova pianta.


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