Ariocarpo: caratteristiche, coltivazione e cura

Ariocarpo o Ariocarpus, sono un genere di piante succulente perenni, della famiglia delle Cactaceae.

Ne esistono 8 specie differenti, tutte con lo stesso fascino ESOTICO di un giardino roccioso. Si, perché questi cactus che ricordano delle pietre, sono sopravvissuti grazie alla capacità di adattamento.

Sono infatti originari del Messico e del Texas, dove vivono in suoli calcarei, desertici e ostili.

A casa nostra invece, vivono bene sia in appartamento, sia in giardino!

Vuoi scoprire tutto ciò che c’è da sapere?

Ariocarpo e come prendersene cura

Di solito, si nasconde tra le rocce… e sbuca appena dal suo nascondiglio. Ha sviluppato una colorazione e una forma uniche per mimetizzarsi e sopravvivere agli animali in cerca di acqua e cibo…

Il suo nome infatti deriva dal greco e significa “aria” (un tipo di quercia) e “karpos” (frutto). Credo non servano altre spiegazioni!

Ma allora, perché coltivare l’Ariocarpo?

  • Perché è una pianta davvero RARA, che ogni appassionato vorrebbe nella sua collezione
  • Perché fiorisce a fine estate, riportando in casa la PRIMAVERA
  • Il suo profumo poi, è speciale, oltre che circondato da un alone di MISTERO E MAGIA…
  • Perché preservare questa razza stupenda, che è in via di estinzione, è molto nobile
  • Perché se impari a coltivarla, i cactus NON avranno più segreti per te!

Qui di seguito ti presentiamo ariocarpo:

Crescita e dimensioni

Uno dei motivi per cui l’Ariocarpo è così ricercato tra i collezionisti è sicuramente il suo aspetto eccentrico!

Anche le sue dimensioni contenute però, gli danno un fascino particolare…

È piccolo, può raggiungere massimo i 15 cm di diametro e i 20 cm di altezza.

Questa succulenta deve tutta la sua forza al fittone radicale, che è simile a una rapa.

Da qui la pianta sviluppa le sue foglie formate da tubercoli rigidi e carnosi, simili a roccia, di colore verde e grigio che con l’avanzare dell’età diventano gialli.

Al centro del fusto si trova un batuffolo di cotone, da cui crescerà uno splendido fiore

La struttura si sviluppa a rosette, creando sempre nuovi germogli intorno a sé.

Esistono molte specie di Ariocarpo, con caratteristiche sempre diverse.

Queste sono le varietà di Ariocarpus più famose:

  • Ariocarpus fissuratus
  • Ariocarpus trigonus
  • Ariocarpus retusus
  • Ariocarpus furfuraceus
  • Ariocarpus agavoides
  • Ariocarpus bravoanus
  • Ariocarpus scapharostrus

Fioritura e fragranza

Ariocarpo-Fioritura-e-fragranza

L’Ariocarpo però, non è noto solo per la sua forma psichedelica…

Ma anche e soprattutto per i suoi fiori e la sua fragranza di Lillà, che ricorda tanto i prati fioriti in primavera.

La pianta deve essere in salute per fiorire al meglio, ma fortunatamente per te, di seguito troverai tutte le dritte e i segreti per coltivare l’Ariocarpo come fosse nel suo habitat naturale.

I fiori a imbuto, compaiono a metà estate, quando ormai il resto del giardino sta aspettando l’autunno. Sono di colore viola, rosa, bianco o magenta con dettagli arancioni e maturando mutano verso il nero per portare a casa tua un’atmosfera MAGICA…

Si, perché se non lo sai, questa pianta succulenta che per gli animali è tossica, veniva invece usata in antichità da molte popolazioni indigene come medicina in grado di curare la malaria e cicatrizzare le ferite.

Il suo profumo irresistibile ne è la prova…


Luce e temperatura

Vuoi sapere dove mettere l’Ariocarpus?

Allora ascolta bene il mio trucco…

Queste piante succulente possono crescere sia all’aperto, sia in appartamento, sia in serra.

Grazie al loro metabolismo lento, possono sopravvivere fino a -4°C (regioni climatiche USDA da 9 a 11).

La loro posizione,invece, dipende dal clima.

Apprezzano la luce e in un clima temperato danno il meglio con sole diretto e un ambiente luminoso.

Quando invece fa caldo, oltre i 25°C. le foglie possono bruciarsi. È quindi preferibile posizionarle a mezz’ombra.

L’umidità ideale è del 30%.

UN CONSIGLIO

Per farle risplendere anche in casa, il mio consiglio è di metterle vicino a una finestra e magari fornire loro un’illuminazione EXTRA, con una lampada per la coltivazione a LED, che oltretutto consuma davvero poco!

In inverno gli Ariocarpo vanno in riposo vegetativo. Assicurati che abbiano temperature minime di 5°C per non farle indebolire.


Irrigazione e fertilizzazione

L’irrigazione dell’Ariocarpo richiede qualche attenzione ai particolari, ma poi diventa FACILE, COME BERE UN BICCHIER D’ACQUA…

Da Marzo a Settembre, puoi irrigare abbondantemente le tue piante succulente, facendo attenzione però, che il suolo sia bello asciutto prima di procedere.

E ricordati di non bagnare assolutamente il fusto mentre innaffi!

Di solito si annaffia ogni 15 – 20 giorni a seconda del clima, grazie alle radici che assorbono l’umidità del terreno.

UN TRUCCHETTO

Prima di innaffiare metti un sottovaso nelle tue piante, in modo da far sì che che le radici assorbano più acqua possibile. Ma fai molta attenzione a rimuoverlo dopo 15 minuti.

A fine estate, al termine della fioritura, puoi smettere di irrigare fino alla primavera successiva.

Per avere una pianta davvero in salute, puoi fertilizzare con un concime specifico per piante grasse le tue piccole. L’importante è che sia ricco di fosforo e potassio. Io consiglio di fertilizzare ogni 4 – 6 settimane e utilizzo ¼ del dosaggio consigliato sull’etichetta.

Un altro segreto che sanno in pochi, è che queste piante hanno bisogno di un’aggiunta extra di calcio e magnesio. Per provvedere puoi aggiungere un pò di calce dolomitica all’annaffiatoio.

Mi raccomando, EVITA assolutamente l’idrossido di calcio!


Suolo ideale e travasi

Ariocarpo-Suolo-ideale-e-travasi

Per queste piante succulente il suolo è estremamente importante se si vogliono evitare problemi e malattie…

Scegliere un terreno ben drenante e leggero, senza torba, è fondamentale!

Preferire quindi un terreno specifico per cactus è sicuramente meglio a un terriccio universale che non garantisce la giusta areazione delle radici.

Grazie alla guida alla composizione del suolo per piante grasse di un vero esperto del settore, noi di Frutta Urbana, abbiamo ricreato un mix che rispecchia le caratteristiche del loro habitat naturale.

Ed è lo stesso mix che usiamo per le nostre piccole, chi in giardino, chi sul terrazzo…

Questa è la NOSTRA ricetta e la condividiamo con te:

UN TRUCCHETTO

Per un suolo davvero completo servono tutte le sostanze nutrienti! Puoi aggiungere una manciata di fertilizzante granulare a lento rilascio ricco di potassio. In questo modo non potrai sbagliare!

A proposito di suolo, bisogna parlare anche di vasi… e di rinvasi…

Il travaso o rinvaso, va effettuato ogni 2 anni.

L’Ariocarpo infatti ha un apparato radicale davvero forte! Al punto da poter SGRETOLARE un vaso in terracotta se ci si dimentica di travasare.

È una buona idea scegliere un vaso in plastica, che è più resistente. Ancora meglio se è largo e poco profondo, per adattarsi al fittone.

La caratteristica fondamentale però rimangono i buchi di scolo!

Il trucco per ottimizzare il drenaggio dei tuoi contenitori, è aggiungere qualche centimetro di argilla espansa sul fondo del vaso.

Prima di travasare ricorda:

  • Aspetta che il suolo sia bello asciutto!
  • Rimuovi tutte le parti delle radici secche o malate!

Cura e manutenzione

Ti stai chiedendo quanto sia difficile da coltivare l’Ariocarpo?

Non temere, bastano poche accortezze…

E con la nostra guida passo passo, saprai esattamente dove mettere le mani in ogni situazione.

Però prima, sappi che devi armarti di tanta pazienza…

Si, perché queste piante succulente hanno una crescita davvero lenta!

Fortunatamente però, non richiedono particolari cure e attenzioni.

La potatura ad esempio, non è assolutamente richiesta in questo caso.

Sai quanto tempo risparmiato?


Come propagare gli Ariocarpus Cactus

Come avrai già capito, l’Ariocarpo è una pianta PREZIOSA!

Sfortunatamente per noi, infatti, la sua riproduzione è davvero difficile e lenta, e può avvenire solamente dalla germinazione dei semi.

UN TRUCCHETTO

Per capire quando la tua pianta ha raggiunto la maturità, devi osservare quando inizia a produrre i polloni laterali.

Dal momento in cui germinare i semi è impegnativo, abbiamo voluto preparare una breve guida con tutti gli accorgimenti del caso:

  1. Prepara un vassoio da germinazione con terriccio per cactus
  2. Spargi i semi sul terriccio e ricoprili con un sottile strato di perlite o sabbia
  3. Mantieni il suolo umido e ricordati di nebulizzare acqua con uno spruzzino
  4. Segui attentamente i consigli su luce e temperatura durante questa fase

Problemi, malattie e parassiti degli Ariocarpus cactus

Problemi-malattie-e-parassiti-degli-Ariocarpus-cactus

La cocciniglia è il principale nemico delle nostre piante grasse!

Peccato che quando la vedi sia troppo tardi…

L’unica soluzione è la PREVENZIONE!

Tieni in salute le tue piante, ecco come:

  • Terriccio di qualità
  • Concimazioni frequenti
  • In primavera e inizio estate, si può nebulizzare in via preventiva una soluzione di sapone molle di potassio o olio di neem.

Anche il marciume radicale è un grosso problema!

  • Fai attenzione a quando innaffiare
  • Assicurati di dare loro luce e temperature sufficienti
  • Tieni controllato il suolo, se ti sembra abbia cambiato consistenza, devi provvedere a sostituirlo

Fonti: